Enzo Salera apre il suo cantiere ed è affollato

Via al comitato elettorale del centrosinistra a Cassino. Ci sono Jole Falese e Sarah Grieco; Luigi Maccaro manda segnali agli assenti. Non c'è Barbara Di Rollo e nemmeno i Fardelli ed Arianna Volante.

Alberto Simone

Il quarto potere logora chi lo ha dato per morto

Vogliamo eleggere nuovamente Enzo Salera sindaco di Cassino: questo è l’obiettivo del Partito Democratico“: il Segretario provinciale del Pd Luca Fantini lo dice davanti al popolo del centrosinistra di Cassino riunito nel comitato elettorale di Enzo Salera. Lo fa nel giorno esatto in cui quattro anni fa l’attuale sindaco mise indosso per la prima volta la fascia tricolore. E lo fa compiendo un importante passo politico in avanti.

Fino ad oggi il Segretario quelle parole le aveva dette al Capogruppo Pd in Consiglio comunale Gino Ranaldi; le aveva confermate poi Francesco De Angelis, il patriarca di Pensare Democratico annunciando la nascita di Rete Democratica la grande alleanza regionale che guarda oltre i confini del Lazio. Ora l’annuncio non è tra addetti ai lavori: viene detto coram populo. (Leggi qui: De Angelis in campo: traina la Rete Democratica nel Pd).

Fine delle guerre interne, fine degli scontri tra il sindaco e la Federazione Provinciale. Ora ci sono le elezioni Comunali 2024 da vincere e l’avversario è il centrodestra. 

Cassino punto di riferimento

Luca Fantini

Il Segretario provinciale del Pd, intervenendo all’inaugurazione del comitato del Centrosinistra di Cassino denominato “Cantiere Aperto ha spiegato che quella del prossimo anno non sarà una partita che riguarda la sola città di Cassino. “Questa città – ha sottolineato – è un punto di riferimento per tutta la provincia di Frosinone. Il Partito Democratico ha ben chiaro che il nostro progetto politico passa anche per mantenere la città di Cassino al centrosinistra. È quindi, quella del 2024, una battaglia che non riguarda solo la città di Cassino ma tutto il Partito Democratico provinciale. Noi dobbiamo continuare ad essere l’argine ad un centrodestra che stiamo vedendo all’opera al governo nazionale e regionale del nostro Paese“.

Una “benedizione” quella di Luca Fantini, non certo inaspettata: da tempo le diplomazie sono al lavoro per costruire i ponti sui fossati scavati negli anni. Quelli tra il sindaco Enzo Salera e la componente largamente maggioritaria del Pd di Francesco De Angelis, che fino ad oggi, all’interno dell’amministrazione comunale, aveva come punto di riferimento quasi esclusivamente il presidente del Consiglio comunale Barbara Di Rollo. Adesso gli equilibri sono cambiati. E se Enzo Salera va ricucendo con Pensare Democratico / Rete Democratica, a mantenere le distanze dal sindaco è proprio il presidente del Consiglio: si nega al telefono. Il sindaco ha spiegato di non riuscire a parlare con lei da tempo.

Il presidente Di Rollo, per rendere ancora più plastico ed evidente a tutti il suo dissenso, non si è presentata al civico 18 di via Giosuè Carducci dove è stato inaugurato il laboratorio politico del Centrosinistra.

Un posto in prima fila per Sarah

Enzo Salera con Sarah Grieco

A prendersi il posto e la scena in prima fila è stata dunque la portavoce de ‘Le Democratiche Sarah Grieco. In quattro anni non è mai stata organica all’amministrazione, in molti la vedevano a capo di uno schieramento trasversale contro Enzo Salera. La sua presenza smonta tutte le dietrologie: il rapporto politico con il sindaco è notevolmente cambiato.

Non solo. Ad alzare la temperatura politica con il primo cittadino dopo anni di gelo è stato anche l’ex referente di Azione Andrea Vizzaccaro. Ha annunciato: “Sto lavorando ad una lista civica a supporto della coalizione di Enzo Salera. A supporto dell’amministrazione anche i Giovani Democratici che con Matteo D’Aliesio spiegano: “Di nuovo presenti a sostegno dell’amministrazione Salera in questo nuovo grande progetto che ci vedrà coinvolti in prima linea a rappresentanza delle esigenze della popolazione giovanile del cassinate. L’apertura di questo spazio ci darà modo di intraprendere tavoli tematici volti al confronto e al dibattito politico/amministrativo.

Jole c’è, Fardelli no

Il sindaco non ha mancato di sottolineare la presenza di Jole Falese: è stata la più votata del Centrosinistra in città alle Regionali. E cinque anni fa era stata candidata nella compagine di Giuseppe Golini Petrarcone nella lista ‘Bene Comune‘. Quella lista, nel 2019 era capitanata da Luca Fardelli: anche lui è stato invitato all’inaugurazione del comitato, ma ha preferito declinare. Così come ha declinato anche l’ex assessore Arianna Volante. (Leggi qui: Quell’11 giugno che piace tanto a Salera).

Presenti invece tutti gli attuali assessori, al gran completo: in primis Luigi Maccaro di Demos; la scelta fatta da Elly Schlein di nominare vice capogruppo alla Camera il fondatore di Demos Paolo Ciani ha azzerato ogni tensione. Maccaro ha voluto rivolgere un ringraziamento anche a tutti gli ex assessori: un segnale indirizzato chiaramente ad Arianna Volante. Ma non solo: il fatto che il comitato non sia il quartier generale di Enzo Salera ma una sede a disposizione di tutte le forze politiche del Centrosinistra è un altro segnale di apertura a tutti. L’obiettivo è quello di allargare la squadra ancor di più. (Leggi: A Cassino i cantieri in centro sono più facili di quelli politici).

Luigi Maccaro sollecitato dai giornalisti Laura D’Onofrio e Michele Giannì

Non è un caso che la giornata si sia aperta con il quadro di una fotografia, la prima appesa al muro del comitato: raffigura la stretta di mano tra Enrico Berlinguer ed Aldo Moro dopo il compromesso storico. Una frase a fare da cornice alla foto, ma più in generale al comitato: “Uniti si vince, divisi si perde“. 

Domenica prossima nella sede del laboratorio politico si terrà il primo vero appuntamento politico di non secondaria importanza: il Congresso regionale del Pd. All’esito di quella votazione molto sarà più chiaro anche per Cassino. Ma i segnali giunti domenica fanno vedere ad Enzo Salera il bicchiere già mezzo pieno. La quasi totalità del centrosinistra cassinate è schierato al suo fianco, i vertici provinciali hanno benedetto la sua ricandidatura. Le defezioni e le assenze non vengono sottovalutate, ma non preoccupano.