La campagna elettorale di Mastrangeli inizia dal cimitero

Via all'iter per rivedere l'assetto di Colle Cottorino. La revisione delle distanze dal cimitero è stata promessa da tutte le amministrazioni. ma mai realizzata. Cosa c'è di nuovo. E perché ora

Roberta Di Domenico

Spifferi frusinati

Nella popolosa zona di Colle Cottorino a Frosinone dove sorge il cimitero, della revisione della fascia di rispetto cimiteriale se ne parla praticamente da sempre. Ogni campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio Comunale del Capoluogo è cominciata da quella promessa: nei comizi fatti in quella zona lo hanno giurato da qualsiasi schieramento e di qualsiasi candidato sindaco.

Ma coa significa rivedere il vincolo cimiteriale in termini numerici?

CHE COSA SIGNIFICA

Anno 1934, le elezioni politiche per la nomina dei componenti della Camera dei Deputati si svolgono per la prima volta come se fossero un referendum: gli elettori potevano solo votare  o NO, per approvare o respingere in toto la lista dei deputati. A governare è il cavalier Benito Mussolini.

Il Regio Decreto nr. 1265 del 27 luglio 1934 all’art. Art.338. prevedeva espressamente che “I cimiteri debbono essere collocati alla distanza di almeno duecento metri dai centri abitati. È vietato di costruire intorno agli stessi, nuovi edifici e ampliare quelli preesistenti entro il raggio di duecento metri“.

Facciamo un balzo in avanti di quasi 70 anni. La legge 166/2002 introduce la revisione generale della deroga al vincolo cimiteriale. Stabilisce che “Il Consiglio comunale può approvare, previo parere favorevole della competente azienda sanitaria locale, la costruzione di nuovi cimiteri o l’ampliamento di quelli già esistenti ad una distanza inferiore a 200 metri dal centro abitato, purché non oltre il limite di 50 metri, quando ricorrano, anche alternativamente, le seguenti condizioni…”. Quali condizioni?

Nella sostanza si dice che il Consiglio deve accertare che non ci siano alternative, ci siano strade a separare il cimitero dal centro urbano, ad impedirlo non ci siano ragioni igienico sanitarie.

 IL PROVVEDIMENTO MASTRANGELI

Riccardo Mastrangeli (Foto © Stefano Strani)

È proprio in base a quelle indicazioni che ora la Giunta Mastrangeli ha dato mandato al dirigente di verificare l’esistenza delle condizioni preliminari alla riduzione della fascia. Tradotto: il sindaco ha chiamato il dirigente e gli ha detto “vedi se si può fare”.

Allo stato attuale il cimitero di Frosinone è interessato da una fascia di rispetto di 200 metri lineari dal muro di cinta. Con un’eccezione: l’area lato est, del medesimo lato dell’asta fluviale. Lì c’è stata una variante urbanistica per la quale il limite è stato ridotto a cento metri. Da quella variante sono derivati, nel tempo, lavori di ampliamento della struttura cimiteriale che ne hanno determinato l’attuale configurazione.

 È intenzione dell’Amministrazione avviare una riqualificazione organica del quartiere di Colle Cottorino. Come? Con l’attuazione di un intervento urbanistico di recupero, valorizzazione ed implementazione dei servizi pubblici e delle infrastrutture viarie. E’ scritto nelle premesse della Delibera.

UN NUOVO CIMITERO

La volontà dell’amministrazione – ha spiegato il sindaco Riccardo Mastrangeli – è di limitare l’espansione dell’attuale Cimitero Monumentale di Colle Cottorino, di individuare un’area su cui realizzare un nuovo Cimitero. E di ridurre l’attuale zona di rispetto al fine di poter attuare la riqualificazione urbanistica attraverso interventi pubblici.

Il tutto “per giungere alla successiva presentazione della deliberazione di riduzione della fascia di rispetto a 50 metri all’attenzione del Consiglio Comunale”.

CHE SIGNIFICA LA DELIBERA

Sono tantissime le famiglie di Colle Cottorino che aspettano questo provvedimento di revisione da parte dell’amministrazione comunale del capoluogo. Perché consentirebbe di ampliare le loro case, cambiargli destinazione e trasformarle in uffici e negozi: il tutto con effetti positivi sul mercato immobiliare del Capoluogo.

Se effettivamente il sindaco riuscirà a portare il provvedimento in Aula consiliare c’è la concreta prospettiva di vederlo approvare all’unanimità: perché tutti quelli che aspirano a diventare Consigliere Comunale nel capoluogo fanno campagna elettorale e Colle Cottorino. Ed una delibera che rivede il vincolo cimiteriale a cinquanta metri può far passare questa amministrazione come la prima che ha mantenuto l’impegno preso con i cittadini di Colle Cottorino.

Con tutti gli effetti che ne derivano dal punto di vista del consenso. Mastrangeli avrà quindi messo un tassello estremamente importante nella sua campagna elettorale per il rinnovo dell’amministrazione. Sia, se arriverà a scadenza naturale del mandato, tra 3 anni. Sia in caso di elezioni anticipate, qualora dovessero continuare i “tormenti” di più di qualche consigliere di maggioranza. 

Ipotesi questa da valutare, semmai, solo dopo le elezioni europee del prossimo anno. Il centro destra si sta comunque già attrezzando, anche dal punto di vista amministrativo, per riconfermarsi alla guida del capoluogo. Il centro sinistra invece non ha ancora capito a quale gioco sta giocando e se ha intenzione di partecipare al prossimo. Per lo meno per provare a vincere.