Mario Abbruzzese non rinuncia al modello Cassino, anche in vista delle elezioni comunali di Frosinone. Vuole un centrodestra al gran completo, con Forza Italia che faccia da perno ma che veda protagonisti anche Fratelli d’Italia, Noi con Salvini. Magari anche il movimento di Flavio Tosi.
Il perché si intuisce: Abbruzzese corre verso una candidatura alla Camera e Silvio Berlusconi, nonostante non sia entusiasta, sa che soltanto con una coalizione unita il centrodestra può essere competitivo. Il che vuole dire intese con Giorgia Meloni e Matteo Salvini.
Nicola Ottaviani ha una prospettiva differente, da mesi: ha fatto le primarie non soltanto per allargare la coalizione ma anche per darle un’impronta diversa, non legata ai Partiti ma a forze civiche che condividano il suo progetto e la sua impostazione. Non indebolirà le sue civiche per rafforzare le liste dei Partiti.
Il confronto a distanza con Mario Abbruzzese verte su questo punto. Inoltre Ottaviani ha ripreso il filo del dialogo con Alfredo Pallone, coordinatore regionale di Area Popolare. Se dovesse ottenere questo appoggio sarebbe ancora più forte nella trattativa politica con i partiti del centrodestra.
A sua volta però Pallone dovrà tenere in considerazione il quadro nazionale. Intanto però sta cercando di mettere in lista esponenti di centrosinistra cinque anni fa schierati con Michele Marini. Se dovesse riuscirci, Ottaviani non potrà prescindere da lui.
Nicola Ottaviani, Mario Abbruzzese, Alfredo Pallone. Partita a poker da registrare.