La cena al Pepe Nero. Con la quale aggregare tutto il mondo politico che sta tra civici e centrosinistra. Convocata da Luigi Vacana punta alle Comunali di Frosinone. Ecco chi c'era. E cosa hanno detto
Tavolo numero 30, in fondo alla sala del ristorante Pepe Nero a Frosinone. I posti a sedere sono sette ma i commensali ordinano per otto: gente di buona forchetta. E buon gusto: paccheri al sugo di guanciale sfumato con il cabernet. E quando al momento della frutta manca il maraschino per condire l’ananas suggeriscono di sostituirlo con la sambuca fina Colazingari. Roba da intenditori.
Gente che capisce di tavola e anche di politica. C’è Luigi Vacana, il già vice presidente della Provincia fresco di rielezione ed in attesa della delega dal presidente Antonio Pompeo. Alla sua sinistra siede il consigliere comunale di Frosinone Christan Bellincampi, fresco di abbandono al Movimento 5 Stelle. Più a sinistra siede l’assessore comunale di Cassino e coordinatore provinciale di Demos Luigi Maccaro. A destra c’è ultimo Segretario provinciale di Sel Giuseppe Fortuna, poi Gaetano Capuano l’uomo in provincia di Frosinone per Massimiliano Smeriglio: il papà di Piazza Grande e della corsa condotta da Nicola Zingaretti fino a conquistare la Segreteria del Pd. L’uomo seduto alla sua destra è Stefano Vitale: presidente del Consiglio Comunale di Isola del Liri, numero 2 di Zingaretti quando stava nei Ds e guidava il Partito nel Lazio, Vitale era il Responsabile Organizzazione. Infine, su una improbabile seggiola di colore rosa chocking è accomodato Biagio Cacciola, già responsabile della Cultura a Frosinone città durante l’epoca del sindaco Memmo Marzi.
Tutti a tavola, obiettivo Comunali
È stato Luigi Vacana a convocare la cena. E anche ad ordinare il doppio piatto di paccheri. L’argomento principale della serata sono le elezioni Comunali di Frosinone. Vacana vuole aggregare una civica capace di eleggere, soprattutto capace di farlo stando nell’orbita del centrosinistra. Ma sganciata dal Partito Democratico.
Una Piattaforma Civica, uno uno spazio di aggregazione capace di mettere insieme forze politiche, associazioni, attivisti territoriali, amministratori, comitati, singoli cittadini. Un progetto aperto e pronto ad aggregare altre sensibilità. Vacana ne ha parlato al telefono con Germano Caperna e Valentina Calcagni, i due coordinatori di Matteo Renzi in provincia di Frosinone. Ha un’interlocuzione costante con Giuseppe Patrizi, Presidente emerito della Provincia di Frosinione, sempre meno nell’orbita di Forza Italia.
Una delle ipotesi delle quali hanno parlato a tavola è la candidatura di Christian Bellincampi alle Primarie che verranno indette dal centrosinistra per individuare il candidato sindaco da contrapporre a quello del centrodestra nelle prossime Comunali.
Un modo per iniziare a pesarsi, verificare la tenuta del voto, analizzare la differenza tra le promesse e l’impegno concreto. (Leggi qui Elezioni, fine delle chiacchiere: a Frosinone ora si fa sul serio).
Quinta Colonna
Un progetto che Luigi Vacana ha iniziato a costruire già dalle votazioni di ottobre, quelle che hanno coinvolto tra gli altri centri anche Sora ed Alatri. Nel primo caso ha sostenuto Eugenia Tersigni, l’ingegnere a capo dell’Ambiente in Provincia che ha perso l’elezione a sindaco solo al turno di Ballottaggio. Nell’altro caso è stato al fianco dei civici di Tarcisio Tarquini.
Sta progettando la creazione di una testa di ponte ad Anagni: il confronto con il consigliere d’opposizione Nello Di Giulio è intenso.
Con gli altri commensali, Luigi Vacana ha studiato la possibilità di creare una Piattaforma più organica e strutturata. Nella quale a ciascuna forza venga garantita la sua individualità, consentendogli di andare da sola o salire a bordo della Piattaforma a seconda del Comune e della realtà politica cittadina.
Un progetto che ha un solo presupposto: la conferma della vice presidenza della Provincia per Luigi Vacana.