Il presidente nazionale di Forza Italia a Fiuggi per un confronto con gli amministratori dell'Area Nord della provincia. Verso la riorganizzazione sul territorio dopo le uscite di Abbruzzese e Ciacciarelli. Contestata l' "indelicatezza" di Quadrini.
Forza Italia ricompone i pezzi. Riorganizza la struttura in provincia di Frosinone, fa l’appello e verifica chi è rimasto e chi è andato via. Decide le nuove linee all’indomani delle fuoriuscite verso la nuova formazione di Giovanni Toti.
Da Frosinone se ne sono andati due pezzi da Novanta: il presidente della Commissione Cultura della Regione Lazio Pasquale Ciacciarelli e l’ex presidente del Consiglio Regionale del Lazio Mario Abbruzzese. A riorganizzare le file scende in campo allora direttamente il numero 2 nazionale del Partito: Antonio Tajani.
L’appuntamento è per questa sera a Fiuggi. Il presidente Tajani incontra il presidente provinciale onorario Beppe Incocciati e gli amministratori dell’area Nord. All’ordine del giorno c’è la riorganizzazione provinciale. Poi, nelle prossime settimane ci sarà un incontro con i colonnelli rimasti a Frosinone e successivamente con le truppe fedeli del collegio Cassino – Sora.
Assente il vice coordinatore regionale con delega sulla provincia di Frosinone, Gianluca Quadrini: è in Calabria con la famiglia. Assente il presidente del consiglio comunale di Frosinone Adriano Piacentini che è in piena dirittura di rientro grazie al lavoro di ricucitura condotto da Quadrini con il coordinatore regionale Claudio Fazzone. Non è stato convocato nemmeno il presidente emerito della Provincia Giuseppe Patrizi, uscito nei mesi scorsi dalla Lega e anche lui oggetto della campagna di search & rescue varata da Fazzone e Quadrini.
I sindaci e gli amministratori del Nord della provincia sono rimasti in larga parte con Forza Italia o non si sono ancora espressi. Sono stati loro a chiedere indicazioni al presidente Tajani, dopo alcune incursioni compiute da Gianluca Quadrini. Che il presidente onorario Beppe Incocciati avrebbe definito (ma nessuno lo vuole confermare) “Come un elefante dentro un negozio di cristalli… Deve imparare a muoversi con cautela…“.
A generare l’attrito ha contribuito il fatto che il coordinatore provinciale Tommaso Ciccone è tra quelli che al momento non si sono ancora espressi sulla loro futura collocazione. Ha condiviso le richieste di riforma avanzate da Giovanni Toti, ma ha fatto notare che sono in larga parte le stesse richieste avanzate da Claudio Fazzone.
Proprio per avere chiarezza, l’area Nord di Forza Italia ha chiesto il confronto con Antonio Tajani. Per capire chi c’è, chi decide, dove si deve andare e con chi.