La Cremonese vince 2-0 grazie ad una rete per tempo ma i giallazzurri recriminano per un gol annullato a Novakovich in avvio e per un rigore solare negato per fallo di mano di Migliore. Le disattenzioni generali hanno però condizionato il risultato per la squadra di Nesta che adesso scivola al terzo posto provvisorio in attesa dello Spezia
FROSINONE (3-5-2): Bardi; Brighenti, Ariaudo, Capuano; Salvi, Rohden, Maiello, Haas, Beghetto; Novakovich, Dionisi.
A disposizione: Iacobucci, Villardi, D’Elia, Krajnc, Szyminski, Zampano, Paganini, Tabanelli, Tribuzzi, Vitale, Citro, Luciani.
Allenatore: Nesta.
CREMONESE (4-3-3): Ravaglia; Bianchetti, Ravanelli, Terranova, Migliore; Valzania, Castagnetti, Deli; Piccolo, Ciofani, Parigini.
A disposizione: Agazzi, Volpe, Gustafson, Boultam, Gaetano, Palombi, Mogos, Zortea, Crescenzi, Celar, Kingsely, Ceravolo.
Allenatore: Bisoli.
Arbitro: Sig. Francesco Forneau della sezione di Roma; assistenti sigg. Francesco Fiore di Barletta e Andrea Tardino di Milano; Quarto uomo sig. Francesco Carrione di Castellamare di Stabia.
Marcatore: 12’ pt Parigini, 4’ st Castagnetti.
Note: partita disputata a porte chiuse; angoli: 7-3 per il Frosinone; ammoniti: 37’ pt Dionisi, 5’ st Ciofani, 28’ st Migliore; espulso: 8’ st Dionisi; recuperi: 0’ pt; 4’ st.
Nel deserto del ‘Benito Stirpe’ il Frosinone perde male (0-2) la partita del rilancio ma urla per gli errori dell’arbitro Fourneau di Roma e degli assistenti. I canarini infatti si vedono annullare dopo meno di 2’ una rete regolarissima di Novakovich e, con la Cremonese avanti grazie al gol di Parigini, il direttore di gara non concede un rigore nettissimo per fallo di mano di Migliore a due metri da Ravaglia sul tiro di Salvi a botta sicura.
Nella ripresa a mettere il sigillo al match l’eurogol di Castagnetti da 60 metri. I giallazzurri scivolano al terzo posto provvisorio in classifica. Ma il calcio a porte chiuse non è calcio e questo va detto per onore di cronaca. E la ragione di Stato di fronte agli investimenti sfigura a tal punto da sivolare nella ridicolaggine.
GLI SCHIERAMENTI
Nel Frosinone assente ancora Ardemagni oltre ai lungodegenti Ciano e Gori. Nel 3-5-2 anti-Cremonese cambia qualcosa rispetto a Livorno. Bardi sempre titolare tra pali, confermati Brighenti sul centrodestra e Ariaudo al centro con Capuano che si riprende la maglia sul centrosinistra e centra la 100.a gara di serie B. In mezzo al campo Maiello titolarissimo nel ruolo di play, Rohden e Haas sono le mezze ali, a destra torna Salvi e a sinistra c’è Beghetto. In attacco Dionisi dal 1’ al fianco di Novakovich.
La Cremonese deve rinunciare agli squalificati Claiton e Arini. In campi i tre ex. Bisoli si presenta con il 4-3-3. Tra i pali ancora Ravaglia, davanti a lui da destra a sinistra Bianchetti, Ravanelli, Terranova e Migliore. Castagnetti è il mediano, Deli e Valzania gli intermedi. Quindi il tridente con Ciofani, Parigini e Piccolo.
GOL REGOLARE ANNULLATO
Brivido per il Frosinone dopo 40”: sul passaggio all’indietro di Ariaudo, Bardi tarda il rinvio e quando lo esegue sbatte il pallone sulle gambe dell’ex attaccante canarino, solo per una combinazione astrale fortuita il pallone scivola fuori.
Sul ribaltamento di fronte Dionisi esce bene dalla linea della difesa grigiorossa, palla per Novakovich che insacca ma viene sventolato un offside inesistente. Frosinone ancora in avanti: cross di Beghetto da sinistra, su Novakovich ci sarebbe anche un fallo di Terranova ma il direttore di gara fischia un fallo di Dionisi su Migliore.
La trama del Frosinone è anche buona ma all’8’ il tocco dentro di Maiello è preda di Ravaglia con i centrali grigiorossi che bloccano le intenzioni di Dionisi e Novakovich. Al 12’ la Cremonese passa: errore di Capuano a centrocampo nel tentativo di anticipo sul rimbalzo del pallone, azione che da Ciofani si sviluppa sulla destra, pallone dentro di Valzania, Bardi non legge bene la traiettoria, Salvi non chiude e Parigini insacca di testa il vantaggio della Cremonese.
Disattenzioni in serie. Al 17’ parte una bella azione dal piede di Salvi, palla da Novakovich per Beghetto, Ravanelli anticipa l’americano in angolo. Dalla bandierina tocco di Maiello per Beghetto, arriva dalla parte opposta Salvi che al volo spara in porta, Migliore apre il braccio sinistro e la sfera prima tocca la mano sinistra dell’ex spezzino e poi va addosso a Ravaglia ma per l’arbitro è tutto regolare. Dopo 21’ Cremonese avanti ma al Frosinone manca il gol regolare di Novakovich e un rigore solare.
POSSESSO GIALLAZZURRO
La manovra del Frosinone non è fluida, alla squadra di Nesta manca sicuramente la spinta del pubblico ed anche quella dei difensori ma i ragazzi di Nesta hanno comunque il dominio del pallone.
Dall’altra parte la Cremonese non fa cose strabilianti ma il compitino la lascia in vantaggio con la complicità però di una terna evidentemente insufficiente. Al 27’ un fallo su Maiello al limite, da posizione centrale, imbeccato da un movimento di Salvi dentro il campo.
Bomba di Dionisi e Ravaglia devia in angolo con un volo plastico alla sua destra. La squadra di Bisoli compatta sotto la linea della palla sull’attacco giallazzurro, al 35’ Beghetto trova spazio a sinistra per un cross tagliato sul quale non arriva Dionisi e Novakovich è anticipato in uscita da Ravaglia.
Al 37’ arriva anche un’ammonizione per Dionisi che non toglie la gamba su un pallone in profondità e colpisce la coscia di Ravaglia. Da un tentativo di Ciofani al 38’ contrastato in angolo da Ariaudo scaturisce una palla gol per la Cremonese: Deli dalla bandierina, tanti blocchi ma Valzania tocca sulla pressione di Beghetto e manda fuori di un metro. Bella azione di Dionisi, vero uomo-ovunque dello schieramento di Nesta, tocco in area per Rohden che sbaglia il tocco di ritorno e la difesa di Bisoli ringrazia. Il Frosinone nel finale di tempo perde qualcosa in lucidità, la Cremonese chiude in vantaggio la prima frazione di gioco ma alla squadra di Nesta manca un gol e un rigore grande come una casa.
RADDOPPIA CASTEGNETTI
Il Frosinone deve alzare i giri del motore e stringere i tempi. Problemi in mezzo al campo dove Rohden e Maiello non hanno mostrato nei primi 45’ la solita brillantezza e Haas non è entrato nel vivo della manovra. Ne risente il movimento dei quinti ed inevitabilmente tutto il meccanismo.
Un altro errore in mezzo al campo, stavolta è Maiello che serve centralmente Castagnetti che fa un metro, alza la testa e con una parabola maligna infila Bardi con un tiro da 60 metri che si infila sotto la traversa. Due a zero per la Cremonese, Frosinone imbambolato.
Entra Citro per uno spento Rohden. Bardi intanto salva su Parigini ma prima che si batta l’angolo l’arbitro ammonisce ancora Dionisi e lo espelle in maniera inspiegabile. Sulla ripetizione dell’angolo sponda di Ciofani e colpo di testa di Terranova, para Bardi. La risposta dei giallazzurri è nel duetto tra Citro e Novakovich che però telefona a Ravaglia.
Nel clima surreale l’azione dei giallazzurri è melliflua. Il doppio svantaggio si sente sulla pelle di Maiello & soci ma vanno sempre considerati gli episodi in avvio di gara, condizionati da arbitro e assistente sotto la Tribuna Centrale. Nesta getta nella mischia Paganini per Brighenti al 19’, risponde Bisoli con l’ingresso di Gaetano per Deli al 21’. Giallazzurri con il 4-3-2. Il campo però è della Cremonese perché al 22’ da un appoggio sbagliato in mezzo al campo palla da Piccolo a Valzania e Capuano devia in angolo. Sul tiro dalla bandierina salta Bianchetti, Bardi para a terra.
LO SCOSSONE NON ARRIVA
Col passare del tempo il Frosinone è ancora più scontato, dai piedi di Salvi e Beghetto cross per le parate in presa di Ravaglia.
Bisoli al 28’ spedisce in campo Palombi per Parigini. Ancora in bella mostra Ravaglia sull’ennesimo cross dei giallazzurri ma sul portiere della Cremonese non c’è pressione. Serve una scintilla alla squadra di Nesta ma in 10 uomini e con gli avversari che chiudono i boccaporti appare impresa titanica. Terzo cambio della Cremonese, dentro Mogos per Piccolo.
Nel finale Palombi sfugge a sinistra, elude Salvi ma Bardi ci mette una pezza ed evita lo 0-3. Nel convulso finale sponda di Citro per Novakovich anticipato da Migliore. Il Frosinone getta il cuore oltre l’ostacolo, stringe i grigiorossi ma non riaccende la fiammella della speranza. E sul triplice fischio finale lo 0-2 fa male per mille motivi.