Il Pagellone di Frosinone - Cremonese 2 - 1. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo nella gara
Il Pagellone di Frosinone – Cremonese 2 – 1. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo nella gara. (leggi qui la cronaca: Il Frosinone alza la testa e batte la (ex) capolista Cremonese)
Il migliore
Zerbin
Dopo l’improbabile esperimento di schierarlo terzino, torna nel suo ruolo naturale di attaccante esterno con la missione di sparigliare le carte. Una missione compiuta. Decide infatti la sfida dello “Stirpe” firmando la rete del 2-1 con un tempismo da consumato bomber. E’ l’ottavo sigillo stagionale per l’attaccante giallazzurro, elemento imprescindibile nello scacchiere di Grosso. Spina nel fianco della difesa lombarda, gioca a tutta fascia mettendo in campo una generosità fuori del comune. Poteva segnare anche prima ma solo uno straordinario Carnesecchi gli nega la gioia. Severo l’arbitro Abisso quando l’ammonisce per una presunta simulazione.
Voto: 7,5
Minelli
Nel finale risolve una mischia con un’uscita coraggiosa che fa esultare lo “Stirpe” come dopo un gol. Poco prima si era fatto trovare pronto sulla conclusione di Baez. Sulla zuccata di Buonaiuto la traversa lo salva. Nel primo tempo un’indecisione, mentre sul gol di Buonaiuto non può fare nulla.
Voto: 6,5
Brighenti
Grosso continua a puntare sul capitano di tante battaglie, elogiato nella conferenza stampa prepartita. Fiducia ripagata in pieno: il difensore giallazzurro dà l’anima, s’aggrappa all’esperienza ed alla fine porta a casa una partita di sostanza.
Voto: 6,5
Gatti
Il ritorno del “gigante” giallazzurro regala fiducia e sicurezza all’intera squadra. Francobolla con successo il grande ex Daniel Ciofani, guida la difesa, anche se sulla rete di Buonaiuto si fa sorprendere. Ma l’errore non lo condiziona a conferma di un carattere di ferro. Nella ripresa non sbaglia più nulla, ci mette tanto cuore e stringe i denti negli assalti della Cremonese.
Voto: 6,5
Szyminski
Molto concreto e concentrato, tappa i buchi quando ce n’è bisogno. Quando gli capita a tiro limita Ciofani. Una prova tosta, soprattutto nella ripresa non molla un centimetro.
Voto: 6,5
Cotali
Scontata la squalifica, il terzino sinistro si riprende maglia e fascia. Tiene a bada prima Baez e poi Strizzolo. Si conferma un giocatore disciplinato ma anche di grande temperamento. A pochi minuti dalla fine scappa via in contropiede e costringe Strizzolo al fallo che gli costerà l’espulsione.
Voto: 6,5
Rohden
Confermato nel trio di centrocampo, la mezzala svedese risponde presente. Esperienza, senso della posizione e qualche giocata di qualità come quando imbuca per Canotto in occasione del raddoppio. E’ suo inoltre il tiro toccato di mano da Ravanelli.
Voto: 6,5
Ricci
Pecchia prova a schermarlo con il baby Fagioli, schierato da trequartista. Il regista giallazzurro però riesce a disimpegnarsi, giocando con intelligenza tattica. Delizioso il filtrante, deviato di tacco da Lulic per Zerbin che sfiora la rete. Nella ripresa infodera il fioretto ed impugna la sciabola per difendere il vantaggio.
Voto: 6,5
Lulic
Alterna quantità e qualità come quando con un colpo di tacco manda in porta Zerbin. Corre tanto, chiama il pressing. Una partita giocata con intensità, impegno ed acume tattico. Con un lancio da sinistra a destra è lui ad innescare Canotto in occasione dell’azione del rigore.
Voto: 6,5
Dal 45’ s.t. Boloca
Perde il ballottaggio per un posto a centrocampo e parte dalla panchina. Entra allo scadere per dare respiro al croato.
Voto: s.v.
Canotto
Un po’ a sorpresa batte il rigore del pari. Pallone pesantissimo ma l’attaccante è freddo e supera Carnesecchi con una conclusione molto angolata. Protagonista anche nell’azione del raddoppio: sua la percussione sul filo del fuorigioco, Carnesecchi gli para il tiro che Zerbin ribadisce in rete. Insomma incide e non poco sulla gara. Tiene in ansia Sernicola fin quando non lascia il posto a Tribuzzi.
Voto: 7
Dal 32’ s.t. Tribuzzi
Nel finale un paio di spunti in contropiede ma non è preciso. Per il resto presidia la fascia destra e si sacrifica in un momento di grande sofferenza per la sua squadra.
Voto: s.v.
Ciano
Fuori Charpentier e Novakovich, è rimasto solo lui come prima punta. Si sacrifica per cercare di far salire la squadra e trovare spazi per i compagni. Tiene impegnati Bianchetti e Ravanelli. Al quarto d’ora della ripresa va vicino al tris con una punizione delle sue.
Voto: 6,5
Dal 45’ s.t. Manzari
Accompagna Tribuzzi in un paio di contropiedi senza trovare il guizzo.
Voto: s.v.
Grosso
Riesce a rialzare la squadra dopo la mazzata subita sul campo del Pordenone. E questo è già un grande merito per il tecnico giallazzurro che deve fare di necessità virtù a causa delle tante assenze in questo periodo. Schiera la formazione più logica, rinunciando al dinamismo di Boloca. Una scelta che alla fine gli ha dato ragione. Il suo Frosinone si conferma a suo agio con le “big” e consolida la zona playoff, guadagnando anche una posizione.
Voto: 7