Enzo Di Stefano

Di Stefano non si ricandida, Salera prova a mangiarsi la Provincia a cena

La norma non consente al Presidente uscente della Provincia un secondo mandato. Il sindaco di Cassino si vede a cena con Quadrini e prende le misure. Il braccio di ferro per la vice presidenza. la telefonata a Ruspandini per boicottare Pittiglio e lanciare Cardinali. Sempre più facile a Cassino: il Terzo Polo gli agevola il campo

Se Lorenzo è un esempio anche per i giorni nostri

Ad Amaseno si ripete il miracolo: il sangue di San Lorenzo torna vivo nella sua ampolla. Il vescovo di Frosinone, Veroli, Ferentino (ed in ‘persona episcopi’ di Anagni e Alatri) spiega quanto fosse rivoluzionario ed attuale per i giorni nostri, il gesto compiuto dal martire

Provinciali: Barbara Di Rollo rompe il fronte e vota Di Stefano

La presidente del Consiglio Comunale non seguirà la linea sulle Provinciali tracciata dal sindaco. Ma non è una spaccatura. Non ora. Assicura che ci sono ragioni familiari e non politiche. Ma c’è chi è andato a ripassare i conti. E fatto capire che presto tutto verrà messo sul piatto della bilancia

Due colpi per Mastrangeli, uno per Di Stefano

Ufficializzata la prima candidatura a presidente della Provincia di Frosinone. Riccardo Mastrangeli deposita 260 firme di amministratori. E mette subito le mani avanti sul programma: “Il Sud ha già dato tanto per l’Ambiente, No alla nuova discarica a Roccasecca). Luca Di Stefano stringe un’intesa con i sindaci che sostenevano Sacco

La presidenza della Provincia e la tattica dei due forni che favorisce Di Stefano

Passate le elezioni politiche giochi aperti in Ciociaria per la corsa al successore di Pompeo alla presidenza della Provincia con al centro Sora e la candidatura di Luca Di Stefano. Che gioca a prendere consensi bipartisan con la stessa tecnica che gli ha permesso di diventare sindaco, complice la battaglia interna al centrodestra con il primo cittadino di Ceccano Caligiore, quello di Frosinone Mastrangeli e Forza Italia che rivendica per sé quel ruolo. Intanto a Sora Fratelli d’Italia vuole anche uno scranno alla Regione

E Marzi tuonò: «Finitela con le menzogne»

Il candidato sindaco del campo largo di centrosinistra, circondato dalla sua squadra, inaugura il comitato elettorale vicino alla “sua” Villa comunale. Tuona contro le opere rivendicate dal centrodestra: Stadio, Palazzo comunale e Parco Matusa. Con tanto di applauso sarcastico al primo anno senza ascensore inclinato. Non li nomina nemmeno Ottaviani e Mastrangeli

Il modello Salera e lo schema Di Stefano: come si diventa sindaco

A Cassino e a Sora il Partito Democratico ha applicato ricette totalmente diverse, ma in entrambi i casi l’intuizione è stata quella di puntare su un candidato sindaco forte. A Ceccano e ad Alatri lo strapotere del centrodestra è stato netto. Ora tocca a Frosinone.

Pd 4.0: da Marzi a Di Stefano, passando per Salera

Al Fornaci i protagonisti diretti di tre stagioni vincenti per il centrosinistra. Ma adesso si tratta di cambiare ancora, perché per vincere a Frosinone occorrerà uno scatto di tipo diverso. Ma intanto il patrimonio di intuizioni e strategie di Frosinone, Sora e Cassino è più di un punto di partenza.

Mentre il centrosinistra si spacca Di Stefano annuncia la candidatura

Luca Di Stefano è ufficialmente candidato a sindaco. Sabato pomeriggio si presenterà alla stampa con le sue liste. Il centrosinistra è in stallo con Si Può Fare, Pd e Cinque Stelle arroccati ciascuno sul proprio candidato sindaco: per Maria Paola D’Orazio la strada è tutta in salita.

Proposta indecente a Tersigni per eleggere Di Stefano

Vittorio Di Carlo ci prova. E ‘tenta’ Tersigni e Lucarelli. Che rifiutano. Proposta una candidatura in Regione. Oggi vale come le banconote del Monopoli. Lo scontro fra Enzo Di Stefano e Umberto Geremia. Nuove tensioni per la posizione di Caschera: se entra nella Lega Di Stefano si rivede i conti.

“Di Stefano candidato? Non lo escludo. Il nostro no è alla maggioranza attuale”

Vittorio Di Carlo a ruota libera sui temi caldissimi a Sora. Dalla fuoriuscita di FdI col ‘Patto della Coca Cola’ al caso De Donatis. Fino all’identikit del candidato ideale. Che non deve avere comparaggi con il sindaco uscente.