Ci sono posti come Cassino dove sono avversari fierissimi e temi nazionali su cui Carroccio e Nazareno sembrano “convergere”. Ma è solo una strategia anti Schlein ed anti Meloni
Eugenio Giani
Gli appuntamenti d’urna del 2024 e la strategia della segretaria dem di bypassare le primarie grazie alle quali lei oggi è al Nazareno
I fatti, i personaggi ed i protagonisti delle ultime ore. Per capire cosa ci attende nella giornata di martedì 22 agosto 2023
I fatti, i personaggi ed i protagonisti delle ultime ore. Per capire cosa ci attende nella giornata di giovedì 29 giugno 2023.
Il voto sul Ddl Zan dirà molte cose. Ma intanto si capisce bene per quale motivo il Governatore del Lazio non potrà mai essere un soldato semplice. Le alleanze nella Regione e la presenza di esponenti come Smeriglio, Leodori e D’Amato proietta il Lazio nell’avanguardia della sinistra.
Nicola Zingaretti ha creduto poco agli straordinari successi ottenuti in Emilia Romagna, Campania, Puglia e Toscana. L’intesa nel Lazio non può bastare e a Roma incide soltanto la Raggi. Troppo poco per pensare ad una coalizione.
Il segretario Dem teme una crisi al buio, ma in questo modo stanno vincendo Conte e Di Maio. In provincia di Frosinone il rilancio delle primarie nel capoluogo guarda al centrosinistra. L’unico antidoto per neutralizzare un Movimento barricato nel Palazzo.
Nel Pd in tantissimi non sopportano più né il premier, né Rocco Casalino e i Cinque Stelle. L’attacco dell’ex rottamatore potrebbe rappresentare un canto delle sirene per Base Riformista. E allora il segretario nazionale Dem non potrà più far prevalere il senso di responsabilità a scatola chiusa.
Anche in provincia di Frosinone rappresentano da sempre il valore aggiunto: Luca Fantini dovrà motivarli e tenerli uniti. Per riconquistare Frosinone e tenere Alatri. Ma anche per ottenere l’effetto “falange macedone” quando si tratterà di eleggere deputati, senatori e consiglieri regionali.
Il Capitano della Lega si rivolge ai parlamentari pentastellati delusi, il segretario del Pd, dopo l’appello al voto utile, continua sulla medesima falsariga. E i grillini, non scegliendo, si condannano da soli al logoramento.
Nel 3-3 delle Regionali il Movimento 5 Stelle si è rivelato ininfluente. Ora si aprirà una riflessione sui futuri assetti. Sia nel centrosinistra che nel centrodestra
Top e Flop. I protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende nelle prossime ore
Nel giorno finale della campagna elettorale il segretario del Partito Democratico sposta l’asticella e rilancia la sfida del futuro. Appellandosi agli elettori dei Cinque Stelle per il voto disgiunto. E “chiamando” Forza Italia di Silvio Berlusconi.
Il segretario del Pd sta provando in ogni modo a tenere la linea del fronte, ma in Toscana il rischio di perdere è alto. E non serve a nulla provare a minimizzare. Il problema del Pd è semplice: i pentastellati non fanno fronte comune contro la destra. E in questo modo si continua a perdere.
Torna la supermedia Agi/Youtrend che tiene conto dei sondaggi elaborati da Demos, Euromedia, SWG, Tecnè. I numeri dicono che è il M5S ad affossare il centrosinistra, insieme a Renzi
Top e Flop. I protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende nelle prossime ore
Se il centrodestra vince 4-2 sicuro un rimpasto di Governo. Ma se finisce 5-1 (con la sconfitta in Toscana) allora o si va ad elezioni politiche anticipate o arriva Mario Draghi. I Cinque Stelle sono fuori gioco ovunque, ma resteranno ai loro posti.
Top e Flop. I protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende nelle prossime ore
Secondo il sondaggista Antonio Noto il centrodestra non è battuto e in quella Regione è previsto il secondo turno se due candidati superano il 40%. Pd e Italia Viva sui carboni ardenti, Giuseppe Conte scomparso dai radar e centrodestra pronto alla spallata.
Top e Flop. I protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende nelle prossime ore