Anche in provincia di Frosinone rappresentano da sempre il valore aggiunto: Luca Fantini dovrà motivarli e tenerli uniti. Per riconquistare Frosinone e tenere Alatri. Ma anche per ottenere l’effetto “falange macedone” quando si tratterà di eleggere deputati, senatori e consiglieri regionali.
Alla recente assemblea dell’Anci (l’associazione dei Comuni italiani) Nicola Zingaretti, segretario del Pd, li ha definiti «trincee dello Stato». Sin dai tempi del Pci il ruolo del sindaco è uno dei più importanti, sicuramente quello maggiormente strategico.
Lo è rimasto negli anni, dal Pds ai Ds, fino ad arrivare al Partito Democratico. Gli amministratori locali fanno la differenza, come dimostrano lo stesso Nicola Zingaretti, Stefano Bonaccini, Vincenzo De Luca, Eugenio Giani, Michele Emiliano. Per parlare di coordinatori regionali. Ma ci sono anche i sindaci e in provincia di Frosinone il neo segretario Luca Fantini dovrà affrontare il tema dei rapporti con i primi cittadini.
Meno spazi in Parlamento
Specialmente perché gli spazi per candidature eleggibili in Parlamento e alle Regionali appaiono destinati a restringersi sempre di più. Dunque, per chi adesso fa il sindaco sarà importante trovare anche delle prospettive future.
Oggi i Democrat hanno sindaci come il presidente della Provincia Antonio Pompeo (Ferentino), Enzo Salera (Cassino), Massimiliano Quadrini (Isola del Liri), Simone Cretaro (Veroli), Marco Galli (Ceprano), Giuseppe Morini (Alatri), Enrico Pittiglio (San Donato Valcomino), Gianpio Sarracco (Fontana Liri), Filippo Materiale (Castrocielo), Adriano Lampazzi (Giuliano di Roma). E tantissimi altri.
Ma, come ha detto Francesco De Angelis a denti stretti a una delle ultime riunioni in teleconferenza della direzione provinciale, il Pd deve riconquistare il capoluogo. Ma anche Sora. Oltre che confermarsi ad Alatri, dove Giuseppe Morini non potrà candidarsi al terzo mandato. Il nome forte è quello di Roberto Sarra. Poi bisognerà pensare ad Anagni.
Mettere ognuno in casella: la sfida
Senza dimenticare che occorrerà confermare la “bandiera” sia a Ferentino che al Palazzo della Provincia.
Una doppia operazione che passa da Antonio Pompeo. Il terreno più difficile per Luca Fantini sarà quello di mettere tutte le caselle al posto giusto quando si tratterà di comporre il quadro delle candidature alla Camera, al Senato e alla Regione.
Vero che daranno le loro indicazioni sia il segretario nazionale Nicola Zingaretti che quello regionale Bruno Astorre, ma sul territorio bisognerà trovare delle soluzioni che non facciano dividere le correnti. Come è successo a Ceccano e Pontecorvo.
Perciò i sindaci Dem andranno coccolati dalla Federazione provinciale.