Marco Giannitti

Emozioni forti, ricordi e promozioni: la partita del cuore di Giannitti

Sabato pomeriggio Frosinone-Perugia allo “Stirpe”: per la prima volta tornerà in Ciociaria da avversario il direttore sportivo che con il club giallazzurro ha trionfato in 3 campionati e scritto pagine di storia conquistando per la prima volta la Serie A. Il dirigente romano la stagione scorsa ha contribuito a riportare il Grifo in B. Il profilo di un diesse che non ama le luci della ribalta ma sa come si vince in ogni categoria

Giannitti, l’uomo ed il Ds. Come crescere col Frosinone, ma senza far rumore (di F. Cortina)

Marco Giannitti, il Direttore Sportivo e l’uomo. Storia di uno che ha conquistato la promozione in tutte i campionati in cui ha militato: dai Dilettanti alla Serie A. Sogni, traguardi, miti e aneddoti di un vincente. Nel giorno del suo compleanno.

Entusiasmo, ritmo ed intensità: Grosso spinge il Frosinone

Dopo la sosta per gli impegni delle Nazionali, torna il campionato con i giallazzurri di scena allo “Stirpe” contro il Perugia dell’ex diesse Marco Giannitti. La formazione ciociara punta al primo successo interno ed a confermare le buone indicazioni fornite nelle prime due gare. Il tecnico dei ciociari orientato a ripresentare l’undici che ha vinto a Vicenza. Gli ultimi acquisti andranno in panchina pronti ad entrare in corsa. Ufficializzato il nuovo portiere Minelli.

Debutto “mondiale” per il Frosinone Grosso sfiderà il Parma di Buffon

A Ferrara, in piazza Trento e Trieste, è nato il campionato 2021-2022 che scatterà sabato 21 agosto e terminerà il 6 maggio. Il big-match dello “Stirpe” tra i due eroi di Berlino potrebbe essere l’Opening Day di venerdì 20. Alla seconda giornata trasferta a Vicenza in casa del cassinate Mimmo Di Carlo mentre alla terza sarò ospite il Perugia dell’ex Marco Giannitti. Chiusura con il Pisa. Il commento di Salvatore Gualtieri: “La parola chiave è credibilità”.

Niente sbandate, Frosinone vuole il pokerissimo per continuare a sognare

Sabato allo “Stirpe” sfida con il Perugia ultimo con soli 7 punti. La squadra giallazzurra punta alla sesta vittoria di fila in casa per blindare il primato. Out Kone, ma c’è Moro. Grosso, uno degli ex della partita, non si fida: “Avversari forti malgrado il momento”. Castori carica: “Non esistono gare impossibili”

Il Frosinone punta al pokerissimo ed a scacciare i fantasmi del passato

I giallazzurri di scena domani a Perugia per allungare la serie di vittorie e consolidare la propria posizione nei piani alti della classifica. Ma sarà tutt’altro che facile: il “Curi” è uno stadio tradizionalmente ostico e non mancano sconfitte bruciante come quella del 2014 che è costata la promozione diretta in Serie B

Il Frosinone getta il cuore oltre la storia. Cinque anni fa la promozione in serie A

Il 16 maggio del 2015 i canarini conquistano per la prima volta il palcoscenico più prestigioso. La vittoria contro il Crotone sancisce il capolavoro della squadra allenata da Roberto Stellone che nel giro di due stagioni vola dalla serie C al massimo campionato.

Sedici anni fa il trionfo di Melfi. Nasce il modello – Frosinone

Il 9 maggio del 2004 i canarini vincono in Lucania e volano in serie C1. Inizia l’éra del presidente Maurizio Stirpe che trasforma la società giallazzurra in una macchina quasi perfetta. La squadra canarina raggiunge risultati impensabili come le due promozioni in serie A. Ma il grande salto di qualità arriva nel 2017 con l’inaugurazione del nuovo stadio, costruito dalla società in compartecipazione con il Comune. Sui social il ricordo di una giornata memorabile.

Il solco di Stirpe, il futuro del Frosinone è già iniziato (di A. Salines)

Il presidente ci mette la faccia, riflette sul futuro del tecnico Baroni e per la prossima stagione vorrà solo giocatori animati dalla voglia di lottare. Intanto una consolazione arriva dall’azzurro di Pinamonti, Valzania e Cassata.

Angelo Massimino dal paradiso disse a Stirpe: «Compra Amalgama»

Un misunderstanding degli Anni 80. Che però risponde a pieno al dramma di oggi del Frosinone. Fatto di calciatori che presi individualmente sono di categoria. Ma che non avevano mai giocato insieme. Tanti gli errori che vengono ora a galla. Ma la soluzione è quella che propose il mitico presidente del Catania, Angelo Massimino