Ceccano come Cassino. E in Consiglio i veleni scorreranno in salita

Il sindaco Roberto Caligiore intenzionato a togliersi tutti i sassolini dalle scarpe nella seduta della mozione di sfiducia. Il senatore Massimo Ruspandini analizza la situazione ma non farà passi indietro. La Lega non si muove, mentre Forza Italia valuta possibili mosse.

In consiglio comunale sarà una corrida. Il sindaco Roberto Caligiore è fuori di sé per la mozione di sfiducia ma vuole provare a ribaltare la situazione. Se non dovesse riuscirci, allora il piano b è quello del classico “muoia Sansone con tutti i filistei”. (leggi qui Caligiore è finita: nove firme e tutti a casa)

Alleati e avversari, maggioranza e opposizione, amici e nemici. La mozione di sfiducia presentata rappresenta il detonatore di una bomba destinata comunque ad esplodere. Poi in consiglio comunale, quando tutto sarà definito, allora ci sarà spazio esclusivamente per la resa dei conti a colpi di sassolini e macigni che verranno tolti dalle scarpe.

Roberto Caligiore e Carlo Maria D’Alessandro

A cosa servirà tutto questo? Si vedrà dopo. Intanto il centrodestra ancora una volta si dimostra rissoso e incapace di risolvere situazioni complicate. A Ceccano sta accadendo né più né meno quello che si è verificato a Cassino prima che venisse sfiduciato Carlo Maria D’Alessandro. Con l’allora potentissimo Mario Abbruzzese che non riuscì a mediare. Non ce la fece neppure il consigliere regionale Pasquale Ciacciarelli. La Lega subì la frattura di Carmelo Palombo, i Fratelli d’Italia rimasero a guardare.

A Ceccano invece i Fratelli d’Italia non possono restare a guardare. Intanto perché c’è il senatore Massimo Ruspandini. In secondo luogo Roberto Caligiore è un sindaco che fa riferimento al partito di Giorgia Meloni. Sicuramente il primo cittadino è stato “scaricato”, ma altrettanto sicuramente poteva e doveva mediare di più e meglio quando si è reso conto (mesi fa) che la situazione stava precipitando. La politica non è una caserma ma è mediazione.

Lega e Forza Italia stanno alla finestra. Il Carroccio non farà nulla, considerando che mai Francesco Zicchieri andrebbe a rompere le uova nel paniere a Ruspandini. Al quale has consentito di crearsi una Lega quasi su misura a Ceccano.

Per Forza Italia è diverso, perché Gianluca Quadrini (vicecoordinatore regionale) è uno abituato a intervenire. Non a scansarsi. Con Caligiore ha avuto un durissimo scontro telefonico lo scorso fine settimana. Se davvero il sindaco verrà sfiduciato, sarà un altro colpo durissimo alla coalizione di centrodestra. Se invece dovesse ribaltare la situazione, sarà ancora peggio. Perché a quel punto si sentirebbe più forte e punterebbe tutto su una alleanza civica. Fuori dai partiti.

Intanto però ci sarà la seduta del consiglio comunale. Dove i “veleni” scorreranno in salita.