Dup, verso l’intesa: tanto rumore per (quasi) nulla

Dopo giorni di 'braccio di ferro' Forza Italia ritira l’emendamento. Ora si va in Aula. Decisivo un parere tecnico della Ragioneria dell’ente. Convocato il consiglio Provinciale per il 19 dicembre. Otto argomenti all’ordine del giorno. La mappa completa

Corrado Trento

Ciociaria Editoriale Oggi

Il Documento unico di programmazione 2020-2022 è il primo punto all’ordine del giorno della prossima seduta del consiglio provinciale, convocata per il 19 dicembre alle ore 13. Il Dup torna in aula quindi a distanza di quasi due mesi. L’ultima volta il tema fu ritirato dopo che diversi consiglieri del centrodestra erano usciti dall’aula, chiedendo un approfondimento. (leggi qui Sfida all’Ok Corral in Provincia: Quadrini vs Pompeo. Ma si spara ad acqua).

Ieri l’argomento è stato discusso in Commissione Bilancio, dopo che per due volte consecutive era mancato il numero legale. (leggi qui Provincia, braccio di ferro sul Dup. Pompeo: “Basta giochi”).

Seduta molto affollata, quella di ieri. Erano presenti anche il presidente Antonio Pompeo e il “vice” Luigi Vacana. Oltre ai consiglieri Gianluca Quadrini, Gioacchino Ferdinandi (Forza Italia), Daniele Maura, Stefania Furtivo (Fratelli d’Italia), Igino Guglielmi (Lega) e Germano Caperna (Italia Viva). 

Alla fine il parere (comunque consultivo) non è stato dato, decidendo che si discuterà direttamente in consiglio. Ad ogni modo però Gianluca Quadrini e Gioacchino Ferdinandi (Forza Italia) hanno ritirato l’emendamento presentato. Nel quale chiedevano la previsione di risorse «da assegnare ai gruppi affinché possano far conoscere all’esterno le attività che svolgono». Si è rivelato decisivo un parere tecnico della Ragioneria dell’ente, secondo il quale l’emendamento non è compatibile con l’impostazione delle Province disegnato dalla riforma Delrio. 

Spiegano Quadrini e Ferdinandi: «Abbiamo preso atto del parere, ma affronteremo il tema in aula. Ci sono state importanti aperture al confronto e alla condivisione da parte del presidente Pompeo».

In apertura di seduta c’è stato un vivace chiarimento tra Pompeo e Quadrini, ma poi la riunione è andata avanti tranquillamente. All’ordine del giorno della seduta consiliare ci sono otto punti. Oltre al Dup si parlerà anche dell’imposta provinciale sulle formalità di trascrizione, iscrizione ed annotazioni dei veicoli richiesti al Pubblico Registro Automobilistico. Poi si affronterà il tema dell’imposta sulle assicurazioni contro la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, esclusi i ciclomotori. 

Al punto numero quattro l’alienazione dei relitti stradali. All’ordine del giorno altresì il riconoscimento di legittimità di debiti fuori bilancio per l’esercizio 2019. Si discuterà pure della ricognizione delle partecipazioni possedute dall’ente, con l’aggiornamento del Piano operativo di razionalizzazione. 

Intanto comunque sul Dup, dopo settimane di polemiche al vetriolo, sembra essere stata trovata la quadra. Tanto rumore per (quasi) nulla. (leggi qui Il fronte di Pompeo e quello del centrodestra: doppio scontro in Consiglio).

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