La “guerra” tra Ottaviani e Abbruzzese mantiene viva e centrale Forza Italia 

In Ciociaria sono comunque gli “azzurri” a imporre la linea della coalizione di centrodestra, nel bene e nel male. La Lega di Francesco Zicchieri non riesce ad effettuare lo scatto e non raccoglie i messaggi lanciati da Fratelli d’Italia. Le provinciali saranno determinanti, più delle europee.

Tra Mario Abbruzzese e Nicola Ottaviani, tra Pasquale Ciacciarelli e Adriano Piacentini, passando per Danilo Magliocchetti, Adriano RomaTommaso Ciccone e Riccardo Del Brocco, Forza Italia resta centrale in provincia di Frosinone.

Se poi aggiungiamo che delle vicende ciociare si occupano anche il numero due del partito Antonio Tajani e il senatore Claudio Fazzone, coordinatore regionale, allora si ha l’esatta percezione di come nel centrodestra locale sia la Lega che Fratelli d’Italia fatichino ad imporre il “gioco”.

Un elemento sul quale Francesco Zicchieri dovrebbe riflettere.

Il Carroccio sta costituendo o aumentando i gruppi consiliari in diversi Comuni, tra i quali il capoluogo, ma si guarda bene dal convocare un vertice di coalizione per cercare di capire se è arrivato il momento di un cambio di linea, di una ricalibratura dei rapporti, di una ricucitura. O perfino di uno “strappo”. Anche al Comune di Cassino l’intera partita continua giocarsi all’interno di Forza Italia. La Lega è sì all’opposizione, ma almeno fino a questo momento non ha mai dato l’impressione di poter mandare a casa Carlo Maria D’Alessandro.

Fratelli d’Italia non ha i numeri per poter prendere in mano la situazione e il senatore Massimo Ruspandini più di qualche volta ha lanciato dei messaggi alla Lega per provare a ragionare su un modello diverso. Le risposte però non sono arrivate.

Ci saranno due livelli di “conta” nella coalizione nei prossimi mesi. Il più importante sul piano politico nazionale sarà quello delle europee del 26 maggio prossimo. Dove però la posta in palio e perfino il “vento” saranno nazionali. Però le percentuali nei vari Comuni avranno comune una “lettura” locale.

Poi ci sono le provinciali, riservate agli addetti ai lavori. Ma proprio per questo motivo rilevantissime. Più di un congresso. Forza Italia mantiene più sindaci e consiglieri comunali e intende arrivare prima. La Lega cercherà di capire quanto “pesa” e Fratelli d’Italia pure. Ma in ogni caso il punto è che la contrapposizione tra Frosinone e Cassino, tra Nicola Ottaviani e Mario Abbruzzese, abbia comunque l’effetto di tenere “vivi” gli azzurri.

Sono ancora loro a dettare la linea nel centrodestra provinciale.