Il fattore sindaci nel centrodestra provinciale che verrà

Daniele Natalia (Anagni) e Alioska Baccarini fanno ancora parte di Forza Italia di Berlusconi? Mentre infuria la guerra a distanza tra Abbruzzese-Ciacciarelli e Fazzone-Quadrini, si guarda agli amministratori. Perfino a Nicola Ottaviani, leghista tiepido e più uomo di coalizione.

Daniele Natalia e Alioska Baccarini sono sindaci di Comuni importanti e strategici come Anagni e Fiuggi. Fanno ancora parte di Forza Italia del presidente Silvio Berlusconi? La risposta potrebbe fare non poca differenza considerando l’attuale momento politico. Il primo ha partecipato alla riunione di Antonio Tajani, il secondo no ma era “giustificato”. (leggi qui Rinasce l’area Tajani: si conterà con quella di Fazzone) Entrambi sono corteggiati, Natalia soprattutto da Fratelli d’Italia, Baccarini dalla Lega.

Danilo Magliocchetti

Ma ora il discorso è diverso. Intanto perché Mario Abbruzzese e Pasquale Ciacciarelli stanno provando a svuotare gli “azzurri”, favorendo l’esodo in Cambiamo di Giovanni Toti. Sono già passati in diversi, tra i quali il coordinatore provinciale Tommaso Ciccone (leggi qui Bye bye Silvio: il coordinatore Ciccone se ne va con Toti) ed il vice coordinatore Giovanile nazionale Luca Zaccari. Ha lasciato pure il vice coordinatore di Cassino Laura Viola. Non è finita, potrebbe arrivare presto anche Danilo Magliocchetti, capogruppo al Comune di Frosinone.

Ma Gianluca Quadrini, vicecoordinatore regionale degli “azzurri”, non sta certo con le mani in mano. Sta aggregando diversi amministratori. In Forza Italia ha scelto di rimanere Anselmo Rotondo, sindaco di Pontecorvo. Sotto la guida di Quadrini è rientrata Thaira Mangiapelo, consigliere di Frosinone. Potrebbe presto annunciare il rientro in grande stile Adriano Piacentini, presidente del consiglio comunale di Frosinone, già coordinatore del partito e vicinissimo al senatore Claudio Fazzone.

Ciccone e Quadrini

Ma è evidente che Daniele Natalia e Alioska Baccarini potrebbero in questo modo invertire il trend, rappresentare una novità assoluta. Sia che decidessero di restare in Forza Italia (anche se Natalia non ha mai avuto la tessera degli “azzurri), sia scegliessero di seguire Giovanni Toti. Sia se invece pensassero di approdare in altri Partiti. Difficile che nel lungo termine possano restare “civici, senza cioè schierarsi.

Il “fattore sindaci” può far pendere la bilancia da una parte o dall’altra nella coalizione di centrodestra. Specialmente sui territori. Un discorso a parte merita Nicola Ottaviani, sindaco di Frosinone. Ex di Forza Italia, ora nella Lega. Lui non si sbilancia mai, men che meno in questo momento. Ma prima di entrare nel Carroccio aveva fondato Movimento Italia, formazione civica che fu causa di attriti con alcuni esponenti del Carroccio. Se le elezioni politiche ci saranno a scadenza naturale, cioè nel 2023, allora Ottaviani avrebbe tutto il tempo di valutare con calma il da farsi.

Provando perfino a restare sindaco di Frosinone. Lui in fondo guarda al centrodestra.