La battaglia di FdI: Tiero, Zaccheo e Procaccini si riprendono… la strada

Quel che resterà di Calandrini che sta come Andorra tra Francia e Spagna. Cioè come un porta bandiera che non ha più uno scopo

Lidano Grassucci

Direttore Responsabile di Fatto a Latina

Si apre la stagione dei congressi e delle tessere per Fratelli d’Italia. Dalle nomine si passa alle scelte, alle tessere, alla fatica del consenso. Per il consenso non contano le medaglie di battaglie non combattute, conta la strada. Se questo è vero, chi conta a Latina è Enrico Tiero: la sua democrazia di prossimità, in tandem con il fratello Remo. Cioè 16.000 voti con la scritta del nome.

Come se tutta Sabaudia avesse, ad unisono, votato uno soltanto scrivendo di pugno il suo nome, vergato. I Tiero stanno sempre per strada, li incontri al bar, danno risposte e se conta il consenso loro contano… eccome. Faranno le tessere? Certo che si, antica scuola politica che loro hanno fatto per strada non dimenticando mai alcuno.

La destra fluviale che si riprende l’alveo

Vincenzo Zaccheo

Poi … poi c’è la destra destra, quella di Vincenzo Zaccheo neotesserato al Partito. Dentro ha già i suoi di Latina nel cuore con 3 o 4 consiglieri che lo hanno appunto nel cuore. Se pesa la storia e la cultura politica lui peserà tanto.

FdI era una piccola esperienza della destra, ora è la destra. E i fiumi quando arriva la piena si riprendono gli spazi loro, tutto il loro alveo.

Zaccheo non ha quasi bisogno di partecipare, basta che c’è e… si riprende il suo.

Nicola Procaccini (Foto: Philippe Stirnweiss © EU / EP)

Intanto per vicinanza, coerenza e interesse nell’immediato c’è anche Nicola Procaccini, vicinissimo alla Meloni, con la mamma Maria Burani nominata di fresco ai rapporti interreligiosi del Partito. Una nomina di prestigio che dimostra il peso di questa componente li dove si prendono le decisioni e si deve pensare.

Calandrini, vessillifero “disoccupato”

A fronte di questo quadro il coordinatore provinciale del Partito Nicola Calandrini appare come Andorra tra Spagna e Francia. La sua funzione di tenere la bandiera da terzo davanti a Forza Italia e Lega, è finita visto che il Partito è primo.

Nicola Calandrini

Quando passi dal palio dei borghi alle Olimpiadi devi almeno cambiare allenatore e almeno un corso serale a Coverciano non ti può far difetto. I parlamentari nazionali poi non sono come gli eletti con le preferenze: loro debbono cercare la nomina dall’alto, gli altri contano per spinta dal basso.

Il mondo cambia e le rendite di posizione non rendono, si sono alzati e tanto i tassi di interesse ed ora non conviene più investire con i prestiti ma bisogna metterci il capitale proprio.