Ottaviani e Mastrangeli, il bilancio per fare meta

Il sindaco e l’assessore stanno lavorando insieme ad un bilancio che sarà anche una specie di manifesto elettorale. Il centrodestra mantiene la cautela ma intanto ha quasi ultimato le liste

Sta concludendo il suo secondo mandato da sindaco come se si fosse appena insediato. Nicola Ottaviani guiderà la giunta e la maggioranza fino all’ultimo minuto e sta dimostrando che ha intenzione di lasciare in dote al centrodestra un metodo oltre che un progetto.

Il metodo

Nicola Ottaviani con Riccardo Mastrangeli

Attraverso la celebrazione delle Primarie ha seguito lo stesso schema che lo ha portato a vincere per due volte consecutive, con la nomina dell’assessore di Fratelli d’Italia (l’avvocato Elisabetta Tozzi) ha ricomposto lo schema del centrodestra. (Leggi qui Una giunta politica per puntare al terzo successo consecutivo).

Ieri sera il consiglio comunale si è riunito per l’esame di diversi punti all’ordine del giorno. In dieci anni la maggioranza non ha mai avuto problemi anche per il metodo scelto: la riunione del Consiglio in seconda convocazione, mandando deserta la prima. In questo modo non ci sono problemi per il mantenimento del numero legale e alla fine i numeri della maggioranza sono comunque sufficienti per approvare le delibere. Infine, eventuali distinguo non si notano. Se Riccardo Mastrangeli dovesse essere eletto sindaco potrebbe riprendere questo tipo di schema.

Il progetto

Ottaviani e Mastrangeli stanno preparando insieme il punto più importante di questi finale di consiliatura. È il bilancio di previsione, l’ultimo di dieci anni. Anni che hanno consentito all’Amministrazione comunale di avviare il recupero del deficit di 50 milioni trovato nel momento dell’insediamento.

Il prossimo bilancio di previsione sarà, contemporaneamente, una disamina di tutto quello che è stato fatto in dieci anni. Ma anche il documento sul quale fondare il successivo programma amministrativo. Con l’indicazione delle risorse a disposizione per completare opere come la riqualificazione dello Scalo e del Centro storico per esempio.

Il centrodestra è molto avanti nella preparazione della campagna elettorale: molte liste sono ben avviate e la ritrovata fiducia all’interno della coalizione rappresenta un valore aggiunto imprescindibile.

Riccardo Mastrangeli non si sbilancia su nulla e a chi gli prefigura possibili vittorie al primo turno, risponde che in realtà lui si sta preparando per il ballottaggio. Infine, la squadra che sarà destinata ad affiancarlo in caso di vittoria. Per Mastrangeli conteranno i risultati elettorali innanzitutto. Sa molto bene che in una fase come questa dare aspettative che poi potrebbero non essere rispettate potrebbe avere l’effetto opposto.