Otto milioni per riprendersi il diritto alle emozioni

La Regione Lazio punta a non lasciare soli cinema, teatri, associazioni e sport dilettantistici e stanzia quattro bandi. Per ripartire dopo gli sfaceli che Covid ha fatto al settore.

Riprendersi il diritto all’emozione, con 8 milioni di euro, parola di Pisana. Che su Cultura e Sport ci mette la tigna. Non solo per questione di etica ma per dare aiuto concreto a settori vitali. Settori che stanno pagando il dazio altissimo delle attività relegate nel cantuccio della ‘non essenzialità’. E che come tutte le cose ‘superflue’ sono più essenziali di tutte.

È per questo che non si ferma l’impegno della Regione Lazio a sostegno delle realtà culturali e sportive del territorio messe in difficoltà dalla seconda ondata della pandemia. Sono a disposizione 4 nuovi avvisi pubblici a sportello, gestiti dalla società regionale in house LAZIOcre..

Prevedono la concessione di contributi una tantum a fondo perduto destinati a Teatri, Cinema, Associazioni culturali e di Promozione Sociale. Sono online da oggi. Poi ad Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche del Lazio. Questi ultimi invece sono in arrivo mercoledì 9 dicembre.

Le misure prevedono un contributo straordinario da 8 milioni di euro così suddivisi: 1,3 milioni destinati ai teatri. Poi 1,7 milioni per i cinema, 4 milioni ad associazioni culturali e APS e 2 milioni per associazioni e società sportive.

Zingaretti: ripartire più forti

Nicola Zingaretti

Sul tema Nicola Zingaretti sposa prudenza e concretezza. Come a dire che se Covid tende ancora agguati, quello che a Covid ha resistito a denti strettissimi ha bisogno di aiuti concreti.

«La Regione si conferma accanto al mondo della Cultura e dello Sport nel Lazio. Prima ne usciremo, prima sarà possibile per tutte e tutti riprendere le redini delle nostre vite. Ora non possiamo permetterci errori, ma è necessario essere concreti e fattivi».

Poi la chiosa. «Per questo abbiamo deciso di stanziare 8 milioni di euro a favore di tutte quelle realtà che, dalla cultura allo sport, hanno pagato un prezzo altissimo a causa del coronavirus. Quando tutto questo sarà alle nostre spalle, ognuno di noi desidererà poter tornare nel teatro che ama. O al buio della sala cinematografica, a emozionarsi guardando uno spettacolo o ascoltando una canzone e riprendere l’attività sportiva. Dietro a tutto questo ci sono professionalità importanti che non lasceremo da sole. Perché presto potremo ripartire e lo faremo insieme e più forti». (Leggi anche Cultura smart e digital, la Regione mette tre milioni).

Teatri: 1,3 milioni secondo i posti

Per i teatri, la Regione Lazio mette a disposizione una dotazione totale di 1,3 milioni di euro. A beneficiare del contributo una tantum saranno i gestori degli spazi teatrali del Lazio. Teatri che, tra i requisiti, «siano costituiti da almeno 2 anni. E che abbiano ospitato nel 2019 un numero minimo di giornate di programmazione pari a 60 per i teatri nel territorio di Roma Capitale. Poi a 40 nei restanti comuni del Lazio. Tutto dal teatro alla musica alla danza«.

1,3 milioni per i teatri Foto © Donald Tong / Pexels

L’importo del contributo sarà determinato in funzione del numero dei posti del teatro.

Ecco le categoria indicizzate dalla Pisana:

12 mila euro per le sale da 101 a 200 posti.

17 mila euro per le sale da 201 a 300 posti.

26 mila da 301 a 500 posti.

40 mila da 501 a 1.000 posti.

53 mila euro per le sale teatrali che dispongano di oltre 1.000 posti.

Cinema: 1,7 milioni una tantum

Per i cinema del Lazio, il contributo straordinario una tantum messo a disposizione della Regione è di 1,7 milioni di euro. E’ destinato agli esercenti cinematografici.

Tra i requisiti richiesti per ottenere il contributo c’è «la presenza sul territorio regionale sia della sede legale o operativa che della sala cinematografica. Poi l’essere regolarmente iscritti al registro delle imprese. In più l’aver maturato nel 2019 un certo numero di giornate di pubblico spettacolo». Quante? 240 per i cinema situati sul territorio di Roma Capitale, 180 negli altri capoluoghi di provincia e 100 negli altri comuni del Lazio.

Fermo restando il contributo massimo di 60 mila euro totali per ciascuna sala, una quota di esso sarà determinata dal numero di giorni di apertura del cinema. Da quando? «Dal 24 agosto al 25 ottobre 2020. 4 mila euro da 0 a 10 giorni di apertura. 6.500 euro da 11 a 25 giorni. 7.500 euro da 26 a 40 giorni; 10.500 euro da 41 giorni di apertura in poi».

1,7 milioni per i cinema del Lazio Foto © Matheus Bertelli / Pexels

In più, per le sale che abbiano registrato almeno 11 giornate di apertura, verrà erogato un ulteriore 5%. Sarà calcolato sulla perdita di incassi lordi riferita al periodo che va dal 1° ottobre al 31 dicembre 2020. Questo in rapporto allo stesso periodo del 2019.

Per gli avvisi dedicati al Teatro e al Cinema, le domande di contributo dovranno essere inoltrate, pena l’esclusione, entro e non oltre il 21 dicembre 2020. Andranno inoltrate a mezzo Posta Elettronica Certificata all’indirizzo sostegnocultura.laziocrea@legalmail.it.

Associazioni: 4 milioni se attive

Quattro milioni di euro andranno invece alle Associazioni culturali e di Promozione Sociale. APS anche appartenenti al Terzo Settore, «che siano attive nella promozione artistica e culturale. Poi nella produzione e nella formazione». Due le categorie di beneficiari: gli organizzatori di attività culturali e artistiche che non sostengono la spesa di uno spazio. Questi potranno ottenere un contributo una tantum a fondo perduto pari a 5.500 euro.

Potranno invece ottenere un contributo una tantum a fondo perduto pari a 9 mila euro gli altri. Cioè tutti coloro che, «oltre a essere organizzatori, sostengano anche il costo (contratto di locazione, concessione d’uso, comodato) di uno spazio polifunzionale. Spazio sul territorio regionale deputato all’esecuzione di queste attività».

4 milioni per le associazioni laziali attive

Tra le condizioni richieste, provare di aver svolto dal 1° gennaio al 31 dicembre 2019 almeno 50 giornate di attività. Attività di promozione artistica e culturale, produzione o formazione. Anche per l’Avviso pubblico dedicato alle Associazioni, le domande di contributo dovranno essere inoltrate, pena l’esclusione, entro e non oltre il 21 dicembre 2020. Sempre a mezzo Posta Elettronica Certificata (P.E.C.) all’indirizzo sostegnoassociazioniculturali.laziocrea@legalmail.it.

Attenzione: i contributi non sono cumulabili. Non sarà possibile, infatti, presentare domanda per più di uno di questi avvisi. «In caso di più istanze di partecipazione, LAZIOcrea prenderà in considerazione solo la prima domanda presentata in ordine cronologico».

Sport dilettantistico: 2 milioni

Per le Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche (ASD e SSD), la Regione Lazio ha stanziato 2 milioni di euro. Sono per la concessione «di un contributo una tantum a fondo perduto di 1.000 euro. Questo per i soggetti che non hanno in gestione spazi che ospitino attività sportive. Mentre 2.000 euro saranno concessi a quei soggetti che sostengano anche il costo derivante dalla gestione (locazione, comodato o concessione) di uno spazio. Spazio dedicato alle attività sportive come palestre, piscine e campetti».

Allo sport dilettantistico regionale andranno 2 milioni di euro

Tra i requisiti per poter accedere al contributo, i richiedenti dovranno essere affiliati a un organismo sportivo riconosciuto dal Coni. Poi aver svolto attività o manifestazioni sportive dal 1° gennaio al 31 dicembre 2019. Inoltre avere almeno un istruttore in possesso di diploma in scienze motorie. Oppure, in alternativa, «tecnici sportivi riconosciuti dal CONI o dal CIP o da organizzazioni sportive riconosciute».

L’avviso sarà online da mercoledì 9 dicembre. Le domande di contributo dovranno essere inoltrate, pena l’esclusione, entro e non oltre il 23 dicembre 2020 a mezzo Posta Elettronica Certificata. L’indirizzo è sostegnosport.laziocrea@legalmail.it.

Per tutte le informazioni e per consultare i bandi completi basta andare sulla pagina di LazioCrea.