Scontri diretti, “big” e Coppa Italia: per DiFra volata di fine andata da brividi

Dopo la sosta internazionale, scatterà un autentico tour de force con 8 partite in poco più di un mese compreso l’ottavo di finale col Napoli. I giallazzurri avranno sfide-salvezza e match con le “grandi”: in palio punti pesanti per restare in Serie A. Serviranno concentrazione ed un organico al completo. Fondamentale il recupero di Harroui

Alessandro Salines

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Partenza allo “Stirpe” col Genoa, arrivo a Monza quando il 2024 avrà già fatto capolino. In mezzo un dicembre caldissimo ed il meteo sempre più bizzarro di questi tempi non c’entra nulla. Il Frosinone s’avvicina alla volata finale del girone d’andata con il chiaro intento di consolidare il dodicesimo posto attualmente a quota 15. Dopo la sosta dunque si tornerà in pista con 8 partite (Coppa Italia compresa) tostissime da affrontare col coltello tra i denti.

Obiettivo girare la boa con un castelletto di punti sufficiente per affrontare il ritorno fiduciosi e sempre più consapevoli dei propri mezzi per conquistare alla fine la salvezza. “Il mio traguardo è 40 punti dopo 38 partite e quindi la salvezza – ha chiarito il tecnico Eusebio Di Francesco in una delle ultime conferenze – Se dovessimo girare ad una media ottima saremmo tutti contenti. Io guardo però partita per partita”.

Ripartire forte e riscattare l’Inter

Alberto Gilardino, tecnico del Genoa

Il Frosinone riprenderà il suo cammino domenica 26 (inizio alle 15) allo “Stirpe” col Genoa rivale la scorsa stagione nella corsa promozione. La partita chiuderà un novembre che ha visto i ciociari vincere 2 partite (1 in Coppa Italia a Torino) e perdere domenica scorsa a San Siro con l’Inter. La sfida contro i rossoblu è molto importante: è uno scontro-salvezza (Gilardino è a 14 ed è reduce dal successo col Verona) e poi Di Francesco e soci cercheranno di rialzarsi dopo il ko di Milano.

La formazione giallazzurra potrà far leva sul fattore campo finora decisivo per le sorti del campionato: 13 punti su 15 sono arrivati nelle gare interne. Una partita comnaque delicata, molto difficile al cospetto di un’avversaria di ottimo livello (Gila spera anche di recuperare Retegui e Messias), anche se in trasferta finora ha stentato (4 sconfitte in 6 match, 4 punti all’attivo).

Dicembre di fuoco

Il tecnico Eusebio Di Francesco

Sarà un mese molto intenso che metterà sotto pressione la squadra frusinate. Sei partite in meno di un mese, 4 “big” da affrontare. Insomma una strada in salita con tante curve ed ostacoli. Si farà subito sul serio con la suggestiva sfida a San Siro col Milan che sarò privo di Giroud e forte anche di Leao ma è pur sempre una delle squadre più forti ed importanti d’Italia e non solo. Il Frosinone, come ha sempre finora, non si tirerà indietro e proverà a fare la sua partita.

La settimana seguente allo “Stirpe” scenderà il Torino già battuto in Coppa Italia. I granata valgono di più dell’attuale classifica che li vede all’undicesimo posto a quota 16. Un’altra partita ad alto coefficiente di difficoltà anche se il Frosinone avrà il vantaggio di giocare in casa. Il tour de force farà tappa sabato 16 dicembre in Salento, allo stadio “Via del Mare” di Lecce per un altro scontro salvezza fondamentale. Un campo difficilissimo dove i giallorossi hanno dato filo da torcere a tutti (11 punti in 7 gare), battendo la Lazio e sfiorando il successo col Milan.

L’ex Federico Gatti sfiderà il Frosinone il 23 dicembre

Il match di Lecce aprirà un trittico da brividi: martedì 19 il Frosinone sarà di scena a Napoli negli ottavi di finale di Coppa Italia e poi sabato 23 alle 12.30 sbarcherà la Juve in una partita dai mille risvolti a partire dalla carica degli ex Soulé, Barrenechea e Kaio Jorge da una parte e Gatti dall’altra. Il dicembre di fuoco si chiuderà venerdì 29 con la notturna dell’Olimpico contro la Lazio. Sperando alla fine di aver messo nel forziere punti pesanti.

Giro di boa con Galliani

Adriano Galliani. (Foto: Paolo Lo Debole / Imagoeconomica)

L’andata terminerà domenica 7 gennaio allo “Stirpe” alle 15. Il Frosinone incrocerà i tacchetti col Monza di Galliani e Palladino. Sulla carta potrebbe essere l’ennesimo scontro diretto ma bisognerà vedere come sarà la classifica di entrambe considerando che manca oltre un mese e prima si giocheranno 6 turni.

Comunque sarà una partita tutta da vivere tra 2 squadre che finora hanno espresso un ottimo calcio. Il Monza ad oggi ha 2 punti in più del Frosinone. Dopo la gara con i brianzoli si potrà tracciare il bilancio dell’andata proiettandosi al ritorno con il mercato aperto già da 5 giorni.

Tutti convocati

Francesco Gelli ormai recuperato

Una volata finale del girone d’andata tiratissima e proprio per questo servirà una rosa al completo. Bisognerà fare gli scongiuri per evitare al massimo infortuni e squalifiche. Fondamentale per Di Francesco avere più alternative possibili per mantenere il livello di competitività ed effettuare le giuste rotazioni.

In tal senso il Frosinone recupererà il centrocampista offensivo Harroui, dopo aver riabbracciato Gelli (sabato nel test a porte chiuse con la Ternana potrà ritrovare minutaggio). L’ex Sassuolo è un elemento di grande qualità che in avvio di stagione è stato una sorta di crack. Stesso discorso per capitan Mazzitelli, infortunatosi con l’Inter, e in forte dubbio col Genoa. Ma probabilmente disponibile a San Siro per il Milan.