Nel Movimento Cinque Stelle a guida Giuseppe Conte la sottosegretaria alla transizione ecologica avrà un ruolo di primo piano. E’ una delle fedelissime di Vito Crimi. Il parlamentare di Alatri, unitamente ad Enrica Segneri, non mollerà Luigi Di Maio. Inizia una guerra di nervi logorante, anche in Ciociaria.
La sintesi del settimanale L’Espresso rende l’idea alla perfezione: “L’ex premier si prende la guida del Partito e punta a sabotare l’esecutivo. Il ministro degli Esteri, invece, cerca stabilità e allarga la sua rete di contatti, mentre riprende a parlarsi con Matteo Salvini. I due si detestano…”. I due naturalmente sono Giuseppe Conte e Luigi Di Maio, che in ogni caso sarà nella segreteria politica del Movimento Cinque Stelle.
L’incoronazione di Conte avverrà nel modo anticipato dall’Huffington Post: “La regia, come ai vecchi tempi, è tutta in mano a Rocco Casalino. Colui che curava l’immagine di Giuseppe Conte a Palazzo Chigi, ora si sta occupando del ritorno in campo dell’ex premier come capo politico. Una tabella di marcia c’è già e comprende tutto il mese di giugno per dare inizio al “secondo tempo” del Movimento 5 Stelle”.
Due eventi ed una nuova casa
“Due gli eventi in programma. Prima di tutto, già questo fine settimana, potrebbero essere presentati la Carta dei Valori e il nuovo Statuto M5s che, tra le altre cose, modificherà l’assetto interno. “Il nuovo Statuto è stato scritto da tempo e ce l’hanno in mano Rocco e Conte”, riferiscono fonti grilline. Difficile che ci possa essere già un evento di piazza, come era negli auspici. Si parla comunque di un annuncio in pompa magna, forse al chiuso, trasmesso sicuramente da Roma anche online, con una scenografia tutta nuova e in primo piano Conte. Probabile che l’ex premier venga accompagnato dai ministri grillini e dai capigruppo. In fondo in questi giorni, come d’altronde negli ultimi mesi, ha lavorato a stretto contatto con Luigi Di Maio”.
Fin qui lo scenario nazionale, al quale va aggiunto un ultimo pezzo. Vito Crimi, il reggente, è schierato con Giuseppe Conte senza tentennamenti. E continua a ripetere che “la nostra nuova casa è quasi pronta”, con riferimento al Movimento Cinque Stelle che verrà. A livello di Regione Lazio Roberta Lombardi vede bene la svolta contiana del partito. E tutto questo comporterà un ridisegno degli assetti ad ogni livello. (Leggi qui «Ora i 5 Stelle ripartono dall’Anno Zero»).
Chi con Di Maio e chi con Conte
Anche in provincia di Frosinone. Ilaria Fontana, eletta deputata nel collegio maggioritario di Cassino e sottosegretario di Stato alla Transizione Ecologica, è tra le esponenti più ascoltate da Vito Crimi. Nel nuovo corso del Movimento guidato da Giuseppe Conte avrà un ruolo primario e importante. Inutile aggiungere che in provincia di Frosinone sarà lei la più alta in grado.
Luca Frusone ed Enrica Segneri non si sono mai sbilanciati tanto, ma la loro vicinanza a Luigi Di Maio è fuori discussione. Di Maio non mollerà, si tratta di capire come evolverà il dibattito all’interno del Movimento. Con Giuseppe Conte intenzionato a mettere in difficoltà il Governo di Mario Draghi e con Luigi Di Maio pronto a difendere invece l’impostazione governativa. La partita vera sarà questa perché farà capire anche come esponenti governativi del calibro di Ilaria Fontana si muoveranno.
Luca Frusone ed Enrica Segneri resteranno al fianco di Di Maio. Mentre il capogruppo alla Regione Lazio Loreto Marcelli è schierato con Roberta Lombardi. E quindi, per la proprietà transitiva, con Giuseppe Conte.
Inizia il secondo tempo della partita politica dei Cinque Stelle al governo. Potrà succedere di tutto. Anche perché le “sirene” esterne non mancano. Da Alessandro Di Battista a Davide Casaleggio.