Il Frosinone torna allo Stirpe e sogna una notte da regina

Oggi la squadra di Nesta apre l’ottava giornata nell’anticipo contro il Cosenza. I giallazzurri puntano al successo per cancellare il passo falso di Monza ed agganciare l’Empoli al primo posto.

Alessandro Salines

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Vittoria e vetta (almeno per una notte) per un rilancio in grande stile. Dopo la sosta per gli impegni delle nazionali, torna la serie B ed il Frosinone apre l’ottava giornata. Allo “Stirpe” questa sera alle 21 si gioca l’anticipo tra i canarini ed il Cosenza. La squadra di Nesta può agganciare la capolista Empoli a quota 16 e ripartire dopo il passo falso di Monza che ha spezzato una serie positiva di 5 turni con tanto d’imbattibilità di Bardi (533’). Ora l’occasione per cancellare la gara del “Brianteo” e catalogarla così alla voce ”incidente di percorso”.

Frosinone-Cosenza del 2019 © Emiliano Grillotti

Ma non sarà una passeggiata sotto i riflettori dello “Stirpe”. Il Cosenza sbarcherà in Ciociaria agguerrito più che mai. I “lupi” calabresi sono alla ricerca della prima vittoria stagionale e devono scrollarsi di dosso i 2 ko di fila rimediati con Chievo e Brescia.

E poi le gare dopo una sosta rappresentano sempre una grande incognita. «E’ vero che abbiamo potuto riposare e qualche giocatore ha migliorato la condizione. Tuttavia bisogna anche considerare che la squadra dovrà ritrovare subito il ritmo-partita», osserva il tecnico Alessandro Nesta nella conferenza prepartita.

Concentrato ed aggressivo

Il Frosinone dovrà ritrovare lo spirito e le qualità che gli avevano consentito d’inanellare una striscia positiva importante. La formazione ciociara, fino alla trasferta di Monza, aveva messo in campo tante cose buone. Cose come l’aggressività, l’attenzione difensiva, una manovra ficcante e tanto carattere. Poi a Monza il passo indietro e la sconfitta.

La truppa di Nesta è apparsa scolastica e soprattutto svagata al netto della forza degli avversari. Col Cosenza l’occasione giusta per il riscatto. Servirà ovviamente un altro Frosinone. Soprattutto la difesa dovrà recuperare la solidità che l’aveva contraddistinta. Non saranno ammessi gli errori visti contro Brocchi.

D’altronde la retroguardia frusinate resta tra le meno battute del campionato (4 gol al pari Chievo, Monza e Venezia e 5 clean sheet). E come la stagione scorsa si candida ad essere il punto di forza. È una gara da azzannare sin dalle prime battute e mettere sui binari giusti. Fondamentale sarà l’impatto sul match per togliere certezze agli avversari. Avversari che a Frosinone tra l’altro non hanno mai vinto nei 5 precedenti (3 vittorie dei canarini e 2 pareggi).

Difesa incerottata

Raffaele Maiello sarà in cabine di regia Foto © Mario Salati

Nesta dovrà fare i conti con i malanni di Ariaudo e Capuano che in settimana si si sono allenati a scartamento ridotto. Sono stati convocati ma solo il primo potrebbe giocare dall’inizio. In caso contrario potrebbe rientrare tra i titolari Syzminski.

Ma Alessandro Nesta getta acqua sul fuoco. «Ariaudo ha recuperato, Capuano non è ancora al 100% (non figura neppure tra i convocati ndr) ma abbiamo comunque altri giocatori. Non siamo così in emergenza come si dice», afferma il tecnico.

Confermato il 3-5-2 con Bardi tra i pali ed il trio difensivo composto da Brighenti, Ariaudo o Syzminski e Curado. A centrocampo Maiello in cabina di regia. Qualche dubbio sulla presenza di Kastanos, reduce dagli impegni con la nazionale del Cipro (autore di una doppietta nella gara vinta col Lussemburgo).

«Ha girato molto in questi giorni, vedremo quali saranno le sue effettive condizioni. – spiega Nesta – Ma ci sono anche altri elementi e magari lui lo potremmo tenere fresco per le successive partite».

Se Kastanos partirà dalla panchina, potrebbe toccare a Tabanelli. Rohden fungerà al solito da mezzala-trequartista determinando così il modulo a seconda delle fasi della gara. Sulle fasce dovrebbero essere confermati Salvi e Beghetto. Così come in attacco partiranno Ciano e Novakovich.

Inizia il tour de force

Alessandro Nesta © Emiliano Grillotti

Fino al 30 dicembre il Frosinone giocherà 9 partite, 4 in casa e 5 in trasferta. Affronterà tra l’altro formazioni di spessore come Brescia, Chievo, Lecce, Salernitana, Pordenone e Cittadella. Un autentico tour de force che metterà a dura prova la squadra giallazzurra.

Ma Nesta è convinto di avere a disposizione un organico in grado di sostenere lo sforzo. «E’ vero che ci saranno tante partite concentrate in poco più di un mese. Per cui ci sarà spazio per quasi tutti – puntualizza l’allenatore romano –. E ciascuno dovrà farsi trovare pronto. I campionati si vincono con le rose lunghe e noi abbiamo un organico importante da sfruttare al 100%».

Il Cosenza sogna il colpaccio

I “lupi” puntano a rompere il digiuno di vittorie. Finora 5 pareggi e 2 sconfitte. Ma la formazione calabrese non ha demeritato e probabilmente ha raccolto meno di quanto seminato. Ed infatti Nesta non si fida. «Affrontiamo una squadra pericolosa, forte nelle ripartenze con giocatori di gamba – dice il tecnico canarino –. La Serie B è un campionato equilibrato e per questo non esistono gare semplici».

Cosenza-Frosinone dello scorso febbraio, l’uscita dagli spogliatoi

Il giovane tecnico Roberto Occhiuzzi è fiducioso. «Abbiamo sfruttato la sosta per correggere gli errori. Questo lavorando sui nostri concetti a prescindere dal modulo che può variare a seconda della squadra che devi affrontare. – sostiene l’allenatore – Saranno decisivi gli scontri diretti nelle varie posizioni. Servirà grande equilibrio. L’assenza della vittoria? La classifica la guardiamo ma il gruppo ci crede e ha le sue certezze. Abbiamo grande voglia di trovare il successo. Pur senza i 3 punti, le buone prestazioni finora non sono mancate».

Il Cosenza cercherà di espugnare lo “Stirpe” con il 3-4-3. In porta ci sarà Falcone con una difesa composta da Idda, Legittimo ed uno tra l’ex Schiavi e Tiritiello. Sulle fasce Bittante sembra sicuro di una maglia. Poi in ballo ci sono il ciociaro Corsi (originario di Supino e capitano storico del Cosenza), Vera e Bouah. Gli interni saranno Sciaudone e Kone. Tridente d’attacco con Baez, Carretta e uno tra Petre e Bahlouli.

La settimana di Angelozzi

Guido Angelozzi

Nei giorni scorsi il nuovo amministratore delegato all’area sportiva è stato presentato in una conferenza stampa. (Leggi qui Angelozzi disegna il nuovo Frosinone: “Giovani e conti in ordine”).

Guido Angelozzi, al lavoro nel club giallazzurro da poco più di un mese, ha illustrato il suo progetto. Con Nesta comunque il confronto è continuo. «Abbiamo parlato, il direttore Angelozzi è arrivato da poco e sta osservando tutto il mondo che ruota attorno al Frosinone per farsi un’idea», dice l’allenatore.

«Mi ha destato un’ottima impressione. Siamo insieme tutto il giorno e ci confrontiamo su tutto quello che si può fare per migliorare la squadra. Per renderla il più possibile efficace anche sotto il profilo mentale. Ci confrontiamo anche sulle partite. In definitiva lo definirei un ottimo rapporto».

Il mercato? «Per adesso non ci pensiamo, è troppo presto e poi siamo contenti dei nostri giocatori», taglia corto Nesta.