Top & Flop. I fatti, i personaggi ed i protagonisti delle ultime ore. Per capire cosa ci attende nella giornata di giovedì 13 aprile 2023
Davide Casaleggio
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I fatti ed i protagonisti delle ultime ore. Per capire cosa è accaduto in questo venerdì 13 maggio 2022 e cosa ci attende nelle prossime ore
Top e Flop. I fatti ed i protagonisti di meroledì 15 settembre 2021. Per capire cosa è accaduto e cosa ci attende nelle prossime ore
Negli stessi minuti in cui Roberta Lombardi prendeva le distanze da Beppe Grillo, il Governatore faceva capire a Virginia Raggi che il commissariamento di Roma sui rifiuti è dietro l’angolo. E ora in caso di scissione penta stellata questo tipo di alleanza può aprire dei confini inesplorati. Ecco perché.
Terzo tempo. I fatti centrali ed i protagonisti della settimana. Per capire meglio cosa è accaduto e cosa ci attende nelle prossime ore
Terzo tempo. I fatti centrali ed i protagonisti della settimana. Per capire meglio cosa è accaduto e cosa ci attende nelle prossime ore
Nicola Zingaretti ha creduto poco agli straordinari successi ottenuti in Emilia Romagna, Campania, Puglia e Toscana. L’intesa nel Lazio non può bastare e a Roma incide soltanto la Raggi. Troppo poco per pensare ad una coalizione.
Cosa è accaduto. Perché la fissazione per il patto con il M5S. Anche a costo di mettere a rischio la sua candidatura a Roma. Come poi è avvenuto. L’alleato necessario. Ma anche la variabile impazzita.
Top e Flop. I fatti ed i protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire cosa è accaduto e cosa ci attende nelle prossime ore
Dopo lo strappo di Davide Casaleggio un’altra grana per Giuseppe Conte: il possibile partito di Alessandro Di Battista. Il ruolo di Luigi Di Maio. Cosa potrebbe succedere e e con chi sono schierati Ilaria Fontana, Loreto Marcelli, Luca Frusone ed Enrica Segneri.
Top e Flop. I fatti centrali ed i protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa è accaduto e cosa ci attende nelle prossime ore
Terzo Tempo. Fischi e fiaschi della settimana. Dai rapporti freddi nella Lega a quelli irrecuperabili in Forza Italia. Ma anche nel Pd il dialogo è ridotto al minimo
L’abbiamo buttata in caciara ancora una volta. Come sempre: divisi tra Guelfi e Ghibellini anche su un tema serissimo come le riaperture e le chiusure. È lo stesso accaduto al dibattito nel M5S che alla fine è imploso dicendo addio al sogno della democrazia digitale. Precipitiamo in un clima da eterna campagna elettorale. Ma nel frattempo nessuno affronta i problemi, organizza. È quello che invece la politica dovrebbe fare.
Top e Flop. I protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende nelle prossime ore
Il siluro di Matteo Renzi: “L’alleanza tra Dem e Cinque Stelle destinata a fallire”. L’isolamento di Giuseppe Conte: scaricato da Beppe Grillo su simbolo e rinnovamento, “bombardato” da Davide Casaleggio e sfidato dai colonnelli pentastellati. Sta valutando di lasciare. L’attacco di Carlo Calenda: “Le primarie a scomparsa lontanissime dai cittadini”. La candidatura di Zingaretti a Roma si allontana di brutto.
Gli attacchi di Alessandro Di Battista richiamano il Movimento delle origini, che non esiste più però. E con l’avvento di Giuseppe Conte la trasformazione sarà completa. Perfino sul territorio è cambiato tutto.
Gasparri rilancia la candidatura di Guido Bertolaso per il Campidoglio, nella Lega si torna a parlare di Giulia Bongiorno. Gli alleati vogliono cercare di limitare lo strapotere dei Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, che però va avanti. Le variabili Renzi e Calenda e le prossime regionali. Tutto in gioco all’ombra del Cupolone.
Il 12 aprile l’evento per ricordare il confondatore del Movimento. Ci saranno Beppe Grillo, Antonio Di Pietro e Alessandro Di Battista, parlerà Rocco Casalino. Ma soprattutto c’è attesa per le scelte di Davide Casaleggio. I pentastellati possono davvero fare a meno del profilo digitale e tecnologico della piattaforma Rousseau?
Rifiuti, Zingaretti mette la Raggi spalle al muro. Conte non accende i Cinque Stelle. I big preparano la restaurazione
Via al governo PentaDem nel Lazio. Zingaretti indica la rotta al Pd nazionale. I 5 Stelle verso la rottura: Casaleggio non concede Rousseau. La benedizione di Crimi e Grillo. Chi entra e chi esce. Chi ha agito nell’ombra ma sta nella foto. Cosa accade ora