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Da Formia a Conte… questione di scelte

Senza Ricevuta di Ritorno. La ‘Raccomandata’ del direttore su un fatto del giorno. Da Formia a Palazzo Chigi il diritto di crisi è inviolabile. Come quello di chi quelle crisi dovrà giudicarle. In cabina elettorale.

L’altro Pd di Zingaretti. Quello del Lazio

L’altro Pd della Regione Lazio che è modello operativo contro il Covid e quello governista nazionale che frena Nicola Zingaretti. Con il semestre bianco che incombe, con il Rosatellum che domina e con il centrodestra in pole per vincere.

Il pressing di Zingaretti che ha messo all’angolo Conte

Per l’intera giornata di ieri il segretario nazionale del Pd e presidente della Regione Lazio ha tenuto altissima la pressione sul Governo per il decreto sul Natale. Ma adesso l’offensiva continua per Recovery Fund e Mes. Al Nazareno non ne possono più del due Giuseppe Conte-Rocco Casalino.

Mes o non Mes il Pd di Nicola Zingaretti stavolta è al bivio

Nel Partito Democratico c’è la consapevolezza che l’esperimento è fallito, che mai potrà esserci una vera alleanza con i Cinque Stelle. E tanti ministri non ne possono più della subalternità a Conte e Di Maio. In questo quadro il segretario non può rischiare il logoramento.

Perché Zingaretti sul rimpasto si gioca tutto

Molti big del Pd sono stanchi di soccombere davanti alle impuntature dei Cinque Stelle. E le parole di Vito Crimi e Alfonso Bonafede sono l’ennesima porta in faccia. Per molti il segretario dovrebbe mettersi in discussione con la carica di vicepremier, che però significherebbe aprire la strada ad elezioni anticipate nel Lazio. Con molti rischi. Per uscire dal tunnel non resta che imporsi su Conte e Di Maio. Ma nulla è scontato.

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