Fazzone: «Verrò io a Frosinone per ridare credibilità a Forza Italia»

Il caos in Forza Italia ora assume una dimensione regionale.

Dopo il caso della porta sbattuta in faccia all’ex coordinatore provinciale Adriano Roma proprio mentre era sull’uscio e stava rientrando nel Partito al termine della sua esperienza in Ncd (leggi qui il precedente), seguito dalla levata di scudi alzati da Adriano Piacentini e gli altri generali di Frosinone per non essere stati minimamente consultati al momento di compiere l’operazione (leggi qui le parole di Piacentini) e le violente dimissioni del vice coordinatore Alessia Savo per evitare «che il mio nome possa essere associato al prossimo disastro provinciale» (leggi qui il J’Accuse di Savo), adesso a creare un altro po’ di confusione interviene il coordinatore regionale Claudio Fazzone.

Dopo avere letto la lettera di dimissioni scritta dalla vice di Pasquale Ciacciarelli, il numero uno del Partito di Silvio Berlusconi nel Lazio ha preso carta e penna. Ed ha risposto, come riferisce Corrado Trento su Ciociaria Oggi in edicola, che la lettera:

solleva questioni e criticità importanti. (…) Questioni tali che, per il ruolo che ricopro in qualità di coordinatore regionale di Forza Italia, mi impongono di intervenire per ridare forza e credibilità al partito che rappresentiamo (…) In tale contesto ho deciso di convocare, subito dopo la pausa delle festività, una riunione alla quale ti chiedo di non mancare».

Peccato che di questo intervento imminente di Fazzone, necessario per «ridare forza e credibilità al Partito» ancora una volta ne siano stati tenuti all’oscuro i membri del Coordinamento Provinciale.

Nessuno ne sapeva niente. E proprio per questo qualcuno ci sente puzza di bruciato e commenta «Si metta bene in testa che non accetteremo soluzioni calate da Latina: se vuole aprire un dibattito interno ben venga ma abbia ben chiaro che ogni soluzione deve essere condivisa». Qualcuno si spinge oltre e dice: «Il coordinatore regionale Claudio Fazzone farebbe bene a guardarsi prima le sue spalle e poi può venire a guardare le faccende di Frosinone».

Il sospetto è che Fazzone possa imporre una serie di decisioni capaci poi di avere conseguenze quando ci saranno le prossime elezioni politiche. Infatti, le prime proiezioni del nuovo modello di calcolo dei seggi alla Camera con l’Italicum (la legge elettorale introdotta dal governo Renzi) confermano che tra Frosinone e Latina scatterà un solo seggio a Montecitorio. E l’attuale senatore Fazzone ha tutte le intenzioni di essere lui ad accomodarcisi. L’unico che potrebbe fargli concorrenza è Mario Abbruzzese cioè l’uomo forte di Forza Italia in provincia di Frosinone, al quale fa riferimento il coordinatore provinciale Pasquale Ciacciarelli: l’uomo contro il quale si sono scagliate le critiche di Adriano Roma, Adriano Piacentini e Alessia Savo.

§