Via al Defr, poche chiacchiere e tante correzioni

Via al Documento di Economia e finanza regionale. Testo sottoposto a 55 correzioni sollecitate dalle opposizioni. Sette ordini del giorno del Movimento 5 Stelle. Ora il dibattito sul Bilancio

Poche discussioni, nessuno scannamento, 55 correzioni ‘concesse‘ alle opposizioni: il Consiglio Regionale del Lazio ha approvato oggi il Documento di economia e finanza regionale 2020. Stesso spartito suonato durante la seduta della Commissione che ha messo a punto il documento (leggi qui Ferrovia Cassino-Gaeta, ospedale del Golfo e… Ecco il Defr per il 2020). Identica musica intonata in apertura dei lavori la settimana scorsa (leggi qui Defr, via all’esame. Sartore: “Coerente e razionale”. L’opposizione: “Celebrazione di Zingaretti”)

È un testo ‘ecumenico’. Nel senso che è stato messo a punto dalla Giunta Zingaretti. Lasciando però ampi margini di manovra per le correzioni. Non un testo blindato, sul quale fare le barricate. Al contrario: aperto alla discussione. È così che si spiegano i 55 emendamenti delle opposizioni, in gran parte riformulati dall’assessore al Bilancio, Alessandra Sartore.

Il dibattito in Consiglio Regionale

Nicola Zingaretti ha lasciato che il Consiglio incidesse sul suo documento: integrando, modificando, snellendo. Mai uscendo però dai pilastri piantati dal Governatore: risanamento dei conti, snellimento della burocrazia, miglioramento dell’efficienza, rilancio degli investimenti e dell’economia in chiave sostenibile e Green.

Allo stesso modo si spiegano le altre 62 correzioni che erano già state apportate in Commissione Bilancio.

Gli ordini del giorno

E siccome un Ordine del Giorno non si nega, a nessuno: il Consiglio regionale ne ha approvati sette, tutti presentati da consiglieri del Movimento 5 Stelle. Sono impegni di principio. Se poi non vengono rispettati, pazienza. Però agli elettori è possibile raccontare che non si è rimasti con le mani in mano nell’Aula.

Il primo Ordine del Giorno approvato impegna la Giunta ad agire per “la ricognizione del personale in servizio presso le aree naturali protette regionali”. In altre parole: bisogna contare quanti guardaparco mancano. E poi “all’inserimento del relativo programma di assunzioni nel nuovo piano triennale di fabbisogno del personale regionale“. Cioè: scrivere che servono quelle persone. Nonchè l’attivazione dei concorsi per reclutarli. 

L’assessore al Bilancio del Lazio, Alessandra Sartore

Il secondo ordine del giorno approvato impegna la Giunta a implementare i finanziamenti destinati all’ammodernamento delle opere idrauliche di competenza del consorzio di bonifica dell’Agro Pontino.

Il terzo è finalizzato al recupero del complesso monumentale del convento di San Francesco nel comune di Terracina ed a promuovere al suo interno l’istituzione dell’ecomuseo del litorale pontino.

Un ordine del giorno a prima firma Gaia Pernarella impegna la Giunta a promuovere tutte le azioni volte alla definitiva istituzione del parco archeologico della villa di Domiziano a Sabaudia.

Un altro, con la stessa consigliera Pernarella prima firmataria, impegna la Giunta ad attivare tutte le procedure per il ripristino e la messa in sicurezza della tratta Priverno-Terracina della linea Roma Formia.

Un altro ordine del giorno, sempre con prima firma Pernarella e sottoscritto da consiglieri di tutti gli schieramenti della provincia di Latina, impegna la Giunta a predisporre gli atti necessari alla sottoscrizione di una convenzione tra Regione, comune di Monte San Biagio, parco regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi e Universita’ della Tuscia. Per fare cosa? Combattere un agente patogeno presente all’interno della sughereta di San Vito nel comune di Monte San Biagio.

Silvia Blasi è la prima firmataria dell’ultimo Ordine del Giorno approvato oggi: impegna presidente e assessori a garantire il servizio di parto in analgesia epidurale h24, gratuito per tutti i giorni dell’anno. Almeno in un ospedale per provincia. Ed in tutti i punti nascita, almeno una metodica non farmacologica di contenimento del dolore.

Documento vecchio e superato

Valentina Corrado

Di documento “superato“, “un consuntivo della programmazione vecchia del 2010” ha parlato nel suo intervento prima del voto Valentina Corrado, annunciando il voto contrario dei 5 Stelle al Defr.

A nome di tutto il centrodestra è intervenuto in dichiarazione di voto Giancarlo Righini (FdI), il quale ha parlato di un testo “scarno“, che guarda “piu’ al passato che al futuro“, sul quale non si può non dare un voto contrario.

Il Defr in sintesi

Ma che documento è quello che alla fine è stato approvato oggi?

Il Documento di economia e finanza regionale descrive i risultati raggiunti in questi anni nel risanamento dei conti pubblici e nel miglioramento della gestione amministrativa. In pratica: pagamenti più rapidi, mutui più vantaggiosi, oltre 200 milioni risparmiati. Confermata la riduzione del 94% del portafoglio dei derivati che risaliva a quando la Regione si mise in testa di fare finanza ed investì in titoli. I conti della Sanità sono ora imbrigliati e sotto controllo, i tempi per i finanziamenti Ue si riducono.

Foto: © Scamardi

Il Defr tiene conto della crescita stimata dal Governo nazionale di circa 0,2 punti percentuali; a quest’incremento si aggiungerebbe l’effetto della manovra regionale che avrebbe un volume complessivo di 7,1 miliardi di euro (4,9 mld di parte corrente e 2,2 miliardi di parte capitale). Gli effetti sono stati stimati in circa 0,9 punti percentuali in media d’anno tra il 2020 e il 2022.

 Sulla base delle stime econometriche, il Pil programmatico del Lazio dovrebbe progredire dell’1,9% nel 2020, dell’1,7 per cento nel 2021 e dell’1,3 per cento nel 2022. Il tasso di disoccupazione, nel 2019 pari al 10,4 per cento, dovrebbe scendere al 9,5 per cento gia’ nel 2020.