Ambiente e Farmacia in un’unica società in house: intanto via ai licenziamenti

Via ai preavvisi di licenziamento per il personale della Farmacia comunale. Tra le ipotesi, un'unica municipalizzata che gestisca sia i rifiuti (assorbendo la Ambiente Surl) che la farmacia.

Maurizio Patrizi

Rem tene, verba sequentur

Preavviso di licenziamento per gli otto dipendenti della farmacia comunale di Sora. Il loro futuro potrebbe essere nella società in house a cui sta lavorando il Comune. Una società che oltre alla farmacia potrebbe comprendere anche la Ambiente Surl, la municipalizzata per la gestione dei rifiuti cittadini.

Minoranza, lasciate com’è

L’opposizione è pronta a dare battaglia. Il consigliere comunale di minoranza e già sindaco Ernesto Tersigni sta scrivendo la proposta di deliberazione che verrà messa ai voti, durante la prossima assise civica. L’hanno chiesta le stesse opposizioni consiliari proprio per discutere la vicenda della Farmacia. La proposta di deliberazione punta all’indizione di un bando per individuare il socio privato al 49 per cento.

La farmacia comunale di Sora

Insomma la minoranza consiliare propone una soluzione che lasci sostanzialmente le cose come stanno: società mista pubblico-privata con il 51 per cento delle quote in capo al Comune e il 49 per cento in capo al socio privato da individuare tramite bando pubblico. 

Perché è vero che il decreto del 2016 che regola la gestione delle società miste pubblico-private – ma anche la stessa convenzione – impedisce al Comune di concedere ulteriori proroghe, come specificato anche nella delibera di Consiglio comunale del 2018. Ma è altrettanto vero che il decreto non vieta l’indizione di un bando per l’individuazione del socio privato.

Preavviso di licenziamento

Questa soluzione permetterebbe di lasciare le cose come stanno, nel rispetto della legge: si individua il nuovo socio privato, si costituisce la nuova società, il socio uscente viene ristorato delle proprie quote, quello entrante paga il valore delle quote, il Comune incassa anche qualcosa e dopo un normale cambio di gestione con una chiusura tecnica di pochi giorni, tutto tornerebbe a funzionare come ora, con la struttura in attivo e utili che il Comune può investire nel sociale.

E rimarrebbero al proprio posto anche i dipendenti che nei giorni scorsi dalla società “Farmacia comunale srl” hanno ricevuto una lettera con preavviso di licenziamento. Si tratta di un atto dovuto, una formalità scaturita dalla Pec inviata nelle scorse settimane dal Comune alla stessa società, in cui si annunciava che non ci sarebbero state altre proroghe.

Il sindaco Roberto De Donatis con Umberto Geremia

Su questo aspetto torna a porre l’accento anche Umberto Geremia – lo ha fatto sabato scorso in una delle sue dirette sui social – dopo avere nella mattinata effettuato un secondo round di raccolta firme. Superate le mille sottoscrizioni in due soli appuntamenti di poche ore ciascuno: la prima volta addirittura oltre settecento firme. A indicare l’alto gradimento dei cittadini sorani per l’attuale struttura. Geremia nei giorni scorsi aveva annunciato che si sarebbe incatenato alla struttura se il Comune avesse continuato sulla strada della gestione in house. (leggi qui Vi riprendete la farmacia? E io mi incateno). Sostiene che il decreto del 2016 non sarebbe retroattivo e che quindi in base al Regolamento potrebbe essere concessa dal Comune un’ulteriore proroga

I no della Lega e dell’ex sindaco

No ai cambiamenti anche da parte della Lega (leggi qui La Lega chiede le dimissioni: «Giù le mani dalla Farmacia»). E soprattutto dall’ex sindaco Enzo Di Stefano che fu tra i padri della Farmacia Comunale. (leggi qui Il senso di Enzo per la Farmacia).

L’ex sindaco Enzo Di Stefano

Di diverso avviso, invece, l’Amministrazione guidata dal sindaco Roberto De Donatis: in una intervista ad AlessioPorcu.it aveva parlato del ruolo sociale che la farmacia comunale deve recuperare. (leggi qui De Donatis e la candidatura bis: «Non posso rispondere ma vi dico che…»). Posizione, questa, confermata l’altro sabato mattina in una conferenza stampa, nello stesso momento in cui davanti alla Farmacia comunale si stavano raccogliendo le firme.

In quella circostanza il primo cittadino aveva parlato di due possibilità che la legge consente: fra cui anche quella di riprendersi il titolo e gestire direttamente l’attività in house. E a proposito delle proroghe ha spiegato come le uniche regolari sono state le due concesse per i tre anni compresi fra il 2010 e il 2013. A sostegno di tale tesi c’è il parere legale di un avvocato dell’Anci, che collabora con AssoFarma a cui il Comune si è rivolto. E proprio da questo confronto sarebbe nata l’idea di una gestione in house. Con tanto di annessione della farmacia alla Ambiente, o viceversa.  

Domani la data
Il consigliere comunale di Sora Luca Di Stefano (Lega)

Intanto domani pomeriggio, giovedì, la riunione dei capigruppo fisserà la data del Consiglio che si dovrà comunque tenere la settimana prossima, forse già lunedì. E in quella sede anche la maggioranza dovrà scoprire le proprie carte soprattutto se, come auspicato dal sindaco, cerca anche il coinvolgimento della minoranza.

Intanto domani pomeriggio, giovedì, la riunione dei capigruppo fisserà la data del Consiglio che si dovrà comunque tenere la settimana prossima, forse già lunedì. E in quella sede anche la maggioranza dovrà scoprire le proprie carte soprattutto se, come auspicato dal sindaco, cerca anche il coinvolgimento della minoranza.

Nessun problema dovrebbe invece esserci in maggioranza: le posizioni di Floriana De Donatis e Natalino Coletta dovrebbero “rientrare” con il rimpasto di giunta su cui il sindaco dovrà necessariamente sciogliere il nodo prima dell’Assise civica. All’ordine del giorno ci sarà anche la modifica del regolamento di Ambiente Surl a cui il Comune ha deciso di ampliare il raggio di azione: si occuperà anche di decoro urbano.