Il Giudizio Universale: Crotone – Frosinone 2 – 0

Il Pagellone di Crotone-Frosinone 2-0. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo nella gara

Alessandro Salines

Lo sport come passione

Il Pagellone di Crotone – Frosinone 2 – 0. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo nella gara. (leggi qui la cronaca: Il Frosinone resuscita il Crotone e perde 2-0)

Il migliore

Dal 17’ s.t. Zerbin

Alessio Zerbin

La sua esclusione dall’undici titolare ha lasciato perplessi: contro l’Alessandria era stato tra i migliori, aveva segnato ed un ragazzo di 23 anni può sicuramente reggere anche gli impegni ravvicinati. Ed infatti appena entrato ha dato la scossa colpendo la traversa con uno dei suoi tiri micidiali.

Per il resto ha cercato di cambiare il corso degli eventi mettendo grinta, corsa e qualità. Ma ha predicato nel deserto.

Voto: 6,5

Minelli

Protagonista dell’azione del rigore che sblocca la partita: forse sbaglia il tempo dell’uscita e commette fallo su Maric. La sua partita inizia dopo 11’ quando Awua gli scalda le mani con una conclusione dalla distanza. Nel finale di primo tempo è reattivo e ben piazzato sul colpo di testa ravvicinato di Mulattieri. Niente da fare sul raddoppio di Golemic.

Voto: 5,5

Zampano

Francesco Zampano

La sua spinta non manca ma trova pochi sbocchi su una fascia ben presidiata dai calabresi con Schnegg e Nedelceau. Nel primo tempo insomma fatica. Una conclusione da fuori area che termina alta.

Stesso discorso nella ripresa fin quando viene sostituito da Bozic.

Voto: 5,5

Dal 29’ s.t. Bozic

Esordio assoluto per il centrocampista austriaco. Ventiquattro buoni solo per gli almanacchi.

Voto: s.v. 

Gatti

Federico Gatti

Incrocia le lame con il giovane centravanti Mulattieri in prestito dall’Inter. Un anticipo di derby d’Italia? Chissà.

Il difensore giallazzurro si batte al solito senza risparmio suonando la carica quando serve. Una sbavatura alla fine del primo tempo quando si fa scavalcare dal cross di Mogos consentendo a Mulattieri di colpire di testa. Ha la palla del 2-1 ma il suo tiro viene parato da Festa. E’ uno degli ultimi ad arrendersi.

Voto: 6

Barisic

Adrian Leon Barisic

Con Szyminski ancora ai box tocca di nuovo a lui. Duella contro il connazionale Maric che è un brutto cliente. Se ne accorge al 13’ quando si fa attaccare alle spalle dall’attaccante che poi conquista il rigore.

Rispetto al match con l’Alessandria un passo indietro, troppo insicuro.  

Voto: 5

Cotali

Matteo Cotali

Ha un compito arduo quello di arginare l’esterno di centrocampo Mogos tra i più intraprendenti tra i rossoblu. Uno dei duelli più tirati della sfida.

L’ex Chievo cerca di limitare i danni anche se una serata molto molto dura.

Voto: 5,5

Rohden

E’ uno degli ex di turno, Grosso lo conferma a centrocampo nel ruolo di mezzala destra. Spento, corre spesso a vuoto, non trova mai il cambio di passo o l’inserimento vincente. Perde il confronto con Estevez. L’unico spunto al 12’ della ripresa quando serve a centro area Cicerelli che calcia addosso ad un difensore.

Voto: 5

Dal 17’ s.t. Tribuzzi

Entra con decisione ma non riesce ad incidere. Molto fumo.

Voto: 5,5

Ricci

Matteo Ricci

Grosso gli riconsegna le chiavi del centrocampo dopo il turno di riposo contro l’Alessandria. Partita complicata, in mezzo il Crotone ha energia e per il regista non è facile mettere ordine.

Tra l’altro il trequartista Kone lo scherma bene. Sono mancati i suoi repentini cambi di gioco spesso decisivi nella manovra frusinate.   

Voto: 5,5

Lulic

Carlo Lulic

Non ripete l’ottima prova di sabato scorso. Anzi ha sulla coscienza il secondo gol del Crotone: perde la marcatura di Golemic che realizza di testa. Al di là dell’episodio del raddoppio non combina un granché.

Impreciso, lento, spesso sovrastato da Awua. Sostituito nella ripresa con Boloca.

Voto: 5

Dal 17’ st Boloca

In campo per dare il cambio di passo. Non ci riesce e non fa meglio di Lulic.

Voto: 5

Canotto

Luigi Canotto

Dopo le ultime buone prestazioni con tanto di 3 reti, Grosso gli concede una chance dall’inizio. Fallisce in apertura la rete del vantaggio che forse avrebbe cambiato la storia del match.

Idem al 18’ della ripresa quando sparacchia alto il pallone dopo la traversa di Zerbin. Non gli manca la vivacità ma denota grossi limiti sotto porta. Rimedia un’ammonizione per simulazione.  

Voto: 5,5

Dal 26’ s.t. Manzari

Non entra in partita.

Voto: s.v.

Novakovich

La sua gara inizia e finisce al 9’. Recupera un pallone sulla trequarti e manda in porta Canotto che sbaglia a tu per tu con Festa. Poi una gara anonima, senza acuti. Cuomo lo controlla senza troppi patemi.

Voto: 5

Cicerelli

Ritrova una maglia da titolare, l’attaccante pugliese aveva deciso la partita dell’andata. La cabala stavolta non funziona. S’accende poco, Golemic lo tiene alla larga. Ha una grande chance al 12’ del secondo tempo, una sorta di rigore di movimento che calcia addosso a Golemic. Poteva riaprire il match e chissà.

Voto: 5,5

Grosso

Fabio Grosso allarga le braccia

Al netto delle assenze, la formazione iniziale non ha convinto. E alla fine lo stesso tecnico ha ammesso che qualche scelta non la rifarebbe. La squadra comunque non ha avuto il piglio giusto per affrontare una partita-trappola come quella dello “Scida”.

Anche i cambi nella ripresa non hanno dato quello che ci si aspettava. In questo girone di ritorno il Frosinone sta soffrendo in trasferta (3 sconfitte, 2 pareggi e 1 vittoria) dove subisce troppe reti (11 reti in 5 gare).  Un passo falso che non ci voleva sulla strada dei playoff.

Una sconfitta pesante che, al di là della classifica, potrebbe minare l’autostima perché arrivata contro una pericolante che non vinceva da 11 turni. Sabato col Benevento allo “Stirpe” l’occasione per rialzarsi e rilanciarsi sotto tutti i punti di vista.

Voto: 5