Mistero buffo in Forza Italia Fazzone fa saltare la rivoluzione

Cancellata dal sito ufficiale di Forza Italia la nomina di Alessandro Battilocchio commissario a Frosinone. Lo stop di Fazzone. La dimenticanza con gli informatici

Il mistero buffo di Forza Italia va in rete di buon mattino. Sul sito ufficiale del Partito viene modificata una pagina: sparisce il nome del nuovo commissario provinciale di Frosinone Alessandro Battilocchio.

Non solo. Al suo posto non appare un altro nome né rimane la casella in bianco: sparisce l’intera dicitura ‘Coordinamento Provinciale di Frosinone‘. Cassato per intero, come se i 91 Comuni ciociari non facessero più parte della regione.

Eppure appena ventiquattrore prima c’era. Ed in grassetto risultava la nomina del nuovo commissario Battilocchio, designato dall’Ufficio di Presidenza. (Leggi qui Rivoluzione Forza Italia, Battilocchio a Frosinone)

Cosa è accaduto in poche ore?

L’ira funesta di Fazzone

Battilocchio e la pagina del sito

Le versioni sono due. Quella non ufficiale sostiene che il Coordinatore regionale di Forza Italia Claudio Fazzone abbia appreso da Alessioporcu.it che sul sito del Partito si era proceduto ad annunciare quella nomina. Nonostante non vi fosse un suo specifico via libera.

Al contrario, c’era da parte di Fazzone un semaforo rosso. Non sulla persona di Alessandro Battilocchio: con lui ha un rapporto leale ed antico, si frequentano e si stimano in maniera reciproca. Allora cosa aveva determinato lo stop? La necessità di approfondimento sulle clausole dello Statuto.

In pratica, il Coordinatore regionale vuole lasciare il coordinamento provinciale di Frosinone ad un commissario e Battilocchio gli va benissimo. Vuole farlo per avviare la strada verso il Congresso Provinciale da tenersi la prossima primavera.

Ma vuole evitare di azzerare tutto il lavoro svolto da sei mesi a questa parte. Perché i sub commissari Rossella Chiusaroli, Adriano Piacentini e Daniele Natalia insieme al responsabile Enti Locali Giuseppe Patrizi hanno lavorato, riallacciato rapporti, riaperto circoli, occupato caselle. Se nominando il commissario si deve azzerare tutto, si perde la credibilità ed il lavoro fatto.

Chi scavalcò Fazzone

Quadrini, Tajani e Fazzone

Resta il problema politico. Chi ha dato il via libera ad una nomina stoppata per approfondimenti dal Coordinatore regionale?

Un ordine così importante può averlo dato solo il Numero 2 del Partito, Antonio Tajani: con il quale i rapporti personali e politici sono cordiali. Quelli tra le opposte tifoserie lo sono un po’ meno. Soprattutto da quando il vice coordinatore regionale Gianluca Quadrini è stato sospeso proprio da Fazzone. Ed è andato alla corte di Tajani.

Lo sgarbo più grande è stato nei giorni scorsi, quando Quadrini ha inaugurato a Sora gli uffici del Gruppo Provinciale alla presenza di Antonio Tajani. Ma non ha invitato né i sub coordinatori né la capogruppo, né il commissario cittadino: tutti di area Fazzone.

L’avvio di una guerra strisciante? Un logoramento con il quale estromettere Fazzone? Il segnale per una rivoluzione interna?

Errore di distrazione

Anselmo Rotondo, Gianluca Quadrini, Alessandro Battilocchio, Antonio Tajani e Gioacchino Ferdinandi

Nulla di tutto questo. La realtà, stando alla versione ufficiale, è che agli informatici di Forza Italia sia stata consegnata la bozza con le nomine decise dall’Ufficio di Presidenza ed avvallate da Silvio Berlusconi.

In quel foglio c’era anche il nome di Alessandro Battilocchio, sul quale c’era anche il parere favorevole del Coordinatore Regionale.

Poi però si era reso necessario l’approfondimento e tutto era stato congelato. Non c’erano stati comunicati stampa né lettere di nomina. Ma nessuno si è ricordato di dirlo agli informatici. Che hanno fatto il loro dovere ed aggiornato il sito. Innescando il mistero buffo di capodanno sul nome di Battilocchio.

In realtà tutto resta stoppato. Ed il coordinamento provinciale di Frosinone resta in capo al Coordinatore regionale Claudio Fazzone. Senza procedere ad alcun azzeramento delle cariche e del lavoro avviato.