Quelle strane manovre anticipate degli aspiranti candidato a sindaco di Frosinone

La guerra per la successione a Nicola Ottaviani: nonostante manchino ancora quattro anni alle prossime Comunali. Il sindaco, per evitare spaccature ha individuato la strada delle Primarie

Mancano quattro anni alla scadenza del mandato bis da sindaco di Nicola Ottaviani. Eppure all’interno del centrodestra sono in molti a ragionare già nell’ottica di una candidatura alla… successione. Il vicesindaco Fabio Tagliaferri (Polo Civico) per esempio: l’esponente del Polo Civico chiede a tutti gli alleati se saranno disposti a sostenerlo quando verrà il momento. Il fatto è che gli alleati hanno tutti le stesse ambizioni e inoltre non ci sono molte simpatie reciproche.

 

I fedelissimi di Ottaviani in realtà sono due: l’assessore tecnico al bilancio Riccardo Mastrangeli e Adriano Piacentini, coordinatore provinciale di Forza Italia e presidente del consiglio comunale di Frosinone. Piacentini poi è stato il più votato tra i consiglieri di maggioranza. Entrambi fanno parte del nucleo storico del “gruppo di Frosinone”, quello che si è preso Forza Italia. Da qui ai prossimi quattro anni ci saranno sicuramente le elezioni europee e probabilmente quelle politiche anticipate. Magari pure le regionali. Nicola Ottaviani proverà ad ottenere una designazione eleggibile. Non soltanto per lui, anche per Mastrangeli e Piacentini. Ma è naturale che chi fra i due non dovesse essere candidato ad altre cariche, concorrerà da sindaco.

 

L’elenco non finisce qui: l’assessore all’ambiente e ai servizi sociali Massimiliano Tagliaferri non starà a guardare. Neppure il capogruppo provinciale e comunale Danilo Magliocchetti, stufo di passi indietro. Magliocchetti fa parte dell’area di Mario Abbruzzese e Pasquale Ciacciarelli, ma “insiste” su Frosinone. Poi ci sono gli altri. La Lega per esempio: il vicecoordinatore provinciale Domenico Fagiolo ha già detto che il Carroccio proverà a dire la sua. Come Fratelli d’Italia probabilmente.

 

Le elezioni primarie sarebbero la strada maestra, come del resto preferirebbe Ottaviani. Ma il problema è che gli sconfitti potrebbero non accettare il verdetto e andare per conto proprio. C’è quindi il problema delle liste civiche, fondamentali nei successi di Ottaviani.
Il Polo Civico di Gianfranco Pizzutelli e la Lista per Frosinone di Antonio Scaccia potrebbero prendere le distanze dalla coalizione se il candidato sindaco non fosse di gradimento.

 

Discorso diverso per Carmine Tucci, leader provinciale di Cuori Italiani. Dal momento che il consigliere Carlo Gagliardi non si candiderà a sindaco, Tucci sta guardando altrove. Alla società civile: ha già individuato il profilo ideale, quello di una donna che sia una professionista affermata. Ma Tucci ha anche l’opzione di andare a rafforzare Forza Italia nell’ambito del centrodestra, considerando che a livello nazionale ha come riferimento Gaetano Quagliariello. Mancano quattro anni alla fine del mandato, ma perché tutti si preparano come se si dovesse votare…insieme alle europee?

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