Cardinali aumenta il peso politico di Vecchi e Necci

La posizione dell'ex assessore Cardinali rimasta indefinita. Ed il peso politico di Vecchi e Necci che rischia di aumentare. Per garantire nuovi equilibri

Franco Ducato

Conte del Piglio (ma non) in Purezza

Un segnale chiaro. Per far capire che la disponibilità non è infinita, e che prima o poi la corda potrebbe spezzarsi, con tutto quel che ne consegue. L’ultimo consiglio comunale tenutosi ad Anagni ha fatto registrare una novità interessante, anche se non sul punto che tutti si aspettavano, ovvero il chiarimento del destino del consigliere Alessandro Cardinali, fuoriuscito dalla maggioranza a ridosso della precedente assise cittadina. (Leggi qui E Cardinali ora deve dire con quale Papa vuole stare).

L’assenza del consigliere, ufficialmente bloccato da problemi di lavoro, ed a quanto dicono irreperibile anche al telefono, lascia spazio a tutte le valutazioni possibili. Anche se giorno dopo giorno cresce il partito di chi pensa che si potrebbe creare un movimento civico di destra, con la presenza dell’attuale consigliere di Casapound Valeriano Tasca ed altri esponenti di quell’area che non si riconoscono nel centrodestra che fa riferimento al sindaco Natalia.

Alessandro Cardinali

Per saperlo bisognerà avere pazienza, forse fino al Consiglio sul Bilancio di previsione, dato per convocato intorno al prossimo 15 maggio. In quella data, a meno che Cardinali non voglia assentarsi di nuovo ( ma in quel caso dovrebbe dare una giustificazione scritta), bisognerà risolvere la questione.

Il peso di Vecchi e Necci

Ma, come si diceva, al di là del caso Cardinali, che continua comunque a tenere banco, si fa strada nel dibattito locale anche un altro tema; ovvero quello della collocazione dei due esponenti del gruppo Idea Anagni Guglielmo Vecchi e Antonio Necci. Che venerdì scorso, per la prima volta dopo tanto tempo, hanno votato in disaccordo con la maggioranza sul tema in oggetto, l’approvazione del nuovo regolamento comunale.

Un voto che ha fatto discutere non solo in quanto tale, ma soprattutto per le motivazioni che sono state addotte dai due consiglieri. Soprattutto Vecchi è stato molto secco nella sua dichiarazione, ricordando a Natalia che “non si può andare avanti a forza di scuse”. Parole molto pesanti, soprattutto se ascoltate dalla viva voce di chi, arrivato in Consiglio, nel suo discorso di ingresso aveva lasciato intendere che nei confronti della maggioranza c’era una certa simpatia. Simpatia che, invece, nell’ultimo consiglio, dichiarazioni alla mano, sembrava completamente sparita. (Leggi qui Natalia, opposizione cercasi: anche Vecchi ora e con lui).

Le due ipotesi possibili

ANTONIO NECCI

Sull’atteggiamento del dinamico duo ad Anagni ci sono due scuole di pensiero.

La prima, più benevola, fa riferimento ad un ritorno di fiamma nei confronti dell’opposizione. Con il duo Vecchi & Necci che avrebbe capito come il ruolo primario dell’opposizione sia il controllo serrato della maggioranza.
La seconda, più maligna, sarebbe relativa alla necessità di battere il ferro finché è caldo. Detto in poche parole; con l’arrivo di Cardinali in minoranza (e la possibile uscita dalla maggioranza di Naretti) il ruolo di Idea Anagni in Consiglio diventa centrale. Perché la loro permanenza in minoranza potrebbe creare seri grattacapi al sindaco, che sarebbe costretto a fare per bene i conti. Viceversa, un arrivo del duo in maggioranza potrebbe sistemare tante cose.

Insomma, il peso specifico di Idea Anagni sembra aumentato. E la dichiarazione di Vecchi è quella tipica di chi queste cose le sa e le vuole far contare.