E Roma sbottò: «Nei Comuni non sosterremo i traditori»

Durissimo sfogo del presidente del Gal con i suoi dopo gli ultimi capitoli della campagna acquisti di Lega e Fratelli d’Italia nei confronti degli “azzurri”: “Devono capire che il rispetto è una cosa seria”. Poi aggiunge: “Tommaso Ciccone va appoggiato con impegno e lealtà”

Alla fine è sbottato: «Basta, alle prossime elezioni comunali, in qualunque paese, andremo ad analizzare la situazione nel dettaglio, decidendo chi sostenere e chi no. Gli alleati devono capire che il rispetto in una coalizione è una cosa seria».

Adriano Roma, dirigente di Forza Italia e presidente del Gal Terre di Argil, non è uno che le cose le manda a dire. In questi giorni ha discusso molto con i suoi di quello che sta succedendo. A cominciare dall’adesione di Samuel Battaglini e del suo gruppo a Fratelli d’Italia. (leggi qui Samuel non passa l’esame di lùmbard e resta giù dal Carrocio: lo prende Fratelli d’Italia)

 

Non si tratta del solo episodio del genere in un’estate che ha visto diversi esponenti di Forza Italia approdare alla Lega ma anche a Fratelli d’Italia.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso è il nuovo scontro frontale innescato ieri sera dalle dichiarazioni del coordinatore provinciale della Lega Carmelo palombo, secondo il quale la rinuncia di Nicola Ottaviani alla candidatura a presidente della Provincia di Frosinone era addebitabile solo a Forza Italia. (leggi qui Scontro Fi – Lega: «Ottaviani ritirato per i vostri inciuci», «Con i nostri voti state con Fico»)

 

Adriano Roma ha le idee chiare e ha detto che «il problema non si pone in termini di voti degli elettori». Spiegando: «Non è che sono andati via i signori delle preferenze. Il fatto però è politicamente grave perché gli alleati intendono provare ad indebolirci. Francesco Zicchieri e Massimo Ruspandini sono stati eletti deputato e senatore anche con i voti di Forza Italia. Anzi, soprattutto di Forza Italia. Dal giorno dopo invece è iniziata la corsa a chi indeboliva di più il nostro partito. Per non parlare del dibattito a livello provinciale. Per quello che mi riguarda, proporrò di analizzare la situazione nei Comuni caso per caso. Non sosterremo chi ci ha tradito».

 

Per quanto riguarda l’ipotesi di candidare il sindaco di Pofi Tommaso Ciccone alla presidenza della Provincia, Adriano Roma ha detto che va sostenuto con lealtà, impegno, coerenza e fedeltà. Aggiungendo: «È un politico bravo e una persona seria. Quello che sta facendo in questa fase va tenuto in considerazione dal partito. Lui sta dimostrando coraggio e disponibilità».