Il sindaco che verrà (di C. Trento)

Foto: © Stefano Strani

L’ipotesi di elezioni politiche nazionali mette in subbuglio gli equilibri cittadini di Frosinone. Ottaviani in pole position per una designazione alla Camera. Il centrodestra riflette

Corrado Trento

Ciociaria Editoriale Oggi

Asse sovranista o coalizione civica? È questo il dilemma. Del centrodestra frusinate. Perché all’interno della coalizione sono tutti proiettati al dopo Ottaviani. Il sindaco è uno degli uomini di punta della Lega nel caso di elezioni politiche anticipate. E tra pochi giorni doppierà il giro di boa dei due anni, sei mesi e un giorno del secondo mandato. Passato tale termine non sarà più ricandidabile alla carica di primo cittadino.

Alla fine della consiliatura mancano altri due anni e mezzo. Ergo, se la legislatura nazionale dura, nulla quaestio. Altrimenti bisognerà cambiare in fretta piani e strategie. In ogni caso Nicola Ottaviani l’input lo ha dato: primarie per scegliere il prossimo candidato sindaco del centrodestra.

Nicola Ottaviani

La situazione però è in piena evoluzione. L’asse di ferro tra Lega e Fratelli d’Italia potrebbe saldarsi anche nel capoluogo. Un elemento in grado di pesare non poco. Poi c’è la questione dei possibili candidati a sindaco. Fra i quali due fedelissimi di Nicola Ottaviani: il presidente del consiglio comunale e uno dei tre commissari provinciali di Forza Italia Adriano Piacentini e l’assessore tecnico al bilancio Riccardo Mastrangeli. Poi c’è un altro assessore Fabio Tagliaferri, da tempo concentrato soltanto sul profilo amministrativo.

Vale a dire Fabio Tagliaferri: fa parte del Polo Civico, ma ha una storia politica che affonda le radici in Alleanza Nazionale. Il suo nome circola pure per una candidatura alle Regionali, ma bisognerà vedere equilibri, incastri e rapporti di forza. Ad una candidatura a sindaco pensa Carlo Gagliardi, consigliere della Lega. Anche se ultimamente non sono mancati malumori. Poi c’è Danilo Magliocchetti, esponente di Cambiamo.

Ma bisogna tenere in considerazione anche la prospettiva delle liste civiche. Gianfranco Pizzutelli, leader del Polo Civico, ha lanciato l’idea di una vasta alleanza perfino trasversale, che guardi esclusivamente alle priorità del capoluogo. Hanno risposto positivamente sia la Lista per Frosinone del vicesindaco Antonio Scaccia che Carmine Tucci, da sempre in prima fila per le liste civiche.

Il Polo Civico e la Lista per Frosinone sono unite da un patto federativo. Insieme costituiscono la prima forza politica del consiglio comunale: 8 consiglieri e 3 assessori, tra i quali il vicesindaco. Nel campo del centrosinistra si osserva la situazione, ma qualcosa si sta muovendo.

Angelo Pizzutelli

Intanto il capogruppo del Pd Angelo Pizzutelli ha detto chiaramente, proprio in un’intervista a Ciociaria Oggi, che qualora le candidature a sindaco del centrosinistra dovessero seguire strade diverse dalla valorizzazione di chi sta nei Partiti, valuterà altre opzioni. Tra i nomi che circolano per una candidatura a sindaco c’è da tempo quello di Mauro Vicano, ex presidente della Saf e già manager della Asl di Frosinone. Pure lui però sta lavorando ad una coalizione di tipo civico. Molto dipenderà dallo scenario nazionale e da quelle che saranno le scelte di Nicola Ottaviani.

Il quale avrebbe potuto essere candidato già alle Europee, ma preferì restare alla guida del Comune. Stavolta però il contesto è diverso, perché eventuali elezioni politiche anticipate rappresenterebbero la “madre di tutte le battaglie” per i leader politici. A cominciare dal Capitano della Lega Matteo Salvini, il quale ha più volte detto di voler puntare sugli amministratori locali nei territori.

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