Frosinone, volata finale senza tregua

FOTO © MARIO SALATI

La vittoria con lo Spezia ha rilanciato i giallazzurri che possono aspirare ancora alla promozione diretta distante 4 lunghezze. Cinque squadre in altrettanti punti si daranno battaglia nelle ultime sei giornate. Ogni gara sarà da dentro o fuori. Decisivi gli scontri diretti. I canarini hanno saputo esorcizzare il momento difficile ritrovando fiducia ed autostima. Ora possono pensare positivo. Decisive l’esperienza e la lucidità della società e le scelte di Nesta.

Alessandro Salines

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Sei finali, sei partite senza un domani, sei gare da dentro o fuori. Si prospetta una volata al cardiopalmo per il Frosinone rilanciato dalla vittoria contro lo Spezia. A 4 punti dal secondo posto e con lo scontro diretto col Crotone ancora da disputare i giallazzurri hanno tutte le carte in regola per conquistare la piazza d’onore e quindi la promozione diretta.

Non sarà facile, il margine d’errore è ridotto al minimo, ma bisogna provarci e crederci. Venerdì scorso la squadra di Nesta ha dimostrato di avere le risorse per farcela o quantomeno per lottare fino all’ultimo respiro. Brighenti e compagni si sono sbloccati dopo la ripartenza falsa che aveva prodotto 1 punto in 3 giornate. Hanno tirato fuori una prova di carattere e qualità che in pochi s’aspettavano.

Bagarre alle spalle del Benevento

FROSINONE-SPEZIA FOTO © EMILIANO GRILLOTTI

Cinque squadre in altrettanti punti. La corsa al secondo posto non è solo  affare del Frosinone e del Crotone che al momento è la “reginetta” del campionato dietro il Benevento già promosso.

Davanti ai canarini con 1 punto di vantaggio c’è la strana coppia Cittadella-Pordenone mentre alle spalle c’è lo Spezia che, malgrado il ko allo “Stirpe”, è tutt’altro che tagliata fuori. Per questo sarà una volata senza tregua. A partire da venerdì non si potrà sbagliare nulla. Un passo falso sarebbe fatale.

È chiaro che il Crotone è favorito. Però questo campionato post-covid sembra sfuggire ad ogni logica. Lo stesso Crotone ha ritrovato la vittoria dopo 3 pareggi. Il Cittadella è scivolato a Pisa dopo 3 successi di fila. Il Pordenone aveva ricominciato con un pari interno contro il Venezia ed una sconfitta 3-0 a Trapani ma poi ha vinto 2 gare consecutive ed è tornato in corsa. Il Frosinone sembrava in crisi (1 punto in 3 incontri) ed invece è risorto. Lo Spezia è incappato in 2 sconfitte di fila dopo una grande ripartenza con 6 punti. I pronostici dunque lasciano il tempo che trovano e possono essere sovvertiti.

Calendario e scontri diretti

FROSINONE-SPEZIA FOTO © GRILLOTTI

Gli incroci più o meno pericolosi saranno decisivi. E non potrebbe essere altrimenti a 6 giornate dall’epilogo.

Tra venerdì e lunedì ad esempio non escluso che la classifica assuma un volto più definito. Si giocheranno sfide molto importanti. Via con Cittadella-Crotone, Pordenone-Pisa, Empoli-Frosinone e Spezia-Cosenza. Sulla carta i liguri sembrano avvantaggiati.

Lunedì invece sarà la volta di Crotone-Pordenone, Salernitana-Cittadella, Frosinone-Juve Stabia e Livorno-Spezia. Un turno che potrebbe aiutare Nesta e ancora gli aquilotti di Italiano.

Alla penultima inoltre è in programma Crotone-Frosinone ma chissà quel giorno che valore avrà la sfida.

Attenti inoltre alla classifica avulsa in caso di parità di punti. I canarini non stanno messi tanto bene. In svantaggio con Pordenone e Cittadella, pari con lo Spezia e sotto finora con il Crotone. Un altro ostacolo nella corsa al secondo posto.

Guardare sempre avanti

Bisogna essere realisti in questa fase del campionato. Il grande obiettivo resta il secondo posto ma alla fine solo una squadra potrà festeggiare e le altre dovranno accontentarsi dei playoff. Una griglia ancora aperta.

Oltre alle 5 formazioni in lizza per la piazza d’onore, attualmente dentro ci sarebbero Salernitana (settima) e Chievo (ottava). Tuttavia Pisa, Empoli e forse Entella hanno ancora chance di rientrare in gioco. Regna l’incertezza e da qui alla fine può ancora succedere tutto ed il contrario di tutto. E quindi si deve fare il massimo anche per consolidare la posizione nei playoff. Possibilmente al terzo o quarto posto per evitare il preliminare e giocare direttamente la semifinale.     

Il coraggio delle idee di Nesta

Maurizio Stirpe con Salvatore Gualtieri

La vittoria con lo Spezia ha dimostrato come il Frosinone abbia avuto la capacità di compattarsi e rialzarsi dopo un momento difficile che avrebbe potuto ammazzare chiunque. L’esperienza e la lucidità della società sono state fondamentali. Nessun dramma all’indomani delle 2 sconfitte di fila. Calma e gesso. Dirigenti come Ernesto Salvini, responsabile dell’area tecnica, colui il quale vive la squadra ventiquattro ore su ventiquattro, sanno benissimo come districarsi anche nei momenti più complicati. E così è stato.

L’intervento poi di Maurizio Stirpe è stato importantissimo. Il patron ha blindato Alessandro Nesta, ha spronato la squadra ed ha mostrato fiducia. Inoltre ha lanciato qualche messaggio (“Non dobbiamo più regalare i primi tempi”, aveva detto) subito recepito dal gruppo. Anche stavolta i fatti gli hanno dato ragione.

Ci ha messo molto anche lo stesso Nesta che con coraggio ha cambiato assetto (dal 3-5-2 al 3-4-1-2) alla squadra lasciando fuori anche qualche “big”. Ha inoltre saputo lavorare sull’autostima dei giocatori sicuramente demotivati dopo 3 gare deludenti. E in partita non ha sbagliato una mossa. La sostituzione Novakovich-Paganini è stata una grande intuizione premiata dal gol-vittoria di Luca.

Insomma il Frosinone lascia ben sperare in vista di questa volata dove ogni dettaglio potrebbe fare la differenza.