Il Centrodestra tiene Zaccheo sulla graticola

Accordo fatto ieri in mattinata ma fino a sera non arriva l’ufficialità. I leader valutano le perplessità all’interno dei Partiti sul candidato. Ecco cosa è accaduto fino a ieri sera

di TONJ ORTOLEVA per LATINAOGGI

Ancora una volta sembrava tutto fatto e invece siamo ancora in regime di ufficiosità. Il tavolo nazionale del Centrodestra ha trovato, ieri mattina, l’accordo di massima sul nome di Vincenzo Zaccheo come candidato sindaco della coalizione, in quota Lega. A Fratelli d’Italia l’indicazione del vicesindaco, con Matilde Celentano. Ma non appena la notizia è stata fatta trapelare alla base, cioè a Latina, all’interno di Lega, FdI e Forza Italia sono scoppiati i mal di pancia. E fino a ieri sera nessuno era riuscito a sopirli. (Leggi qui Il candidato è Zaccheo: se non hai allevato Messi giochi con Altafini).

I dubbi nel Carroccio

Giovanna Miele

Dubbi, perplessità e tensioni che hanno in particolare colpito la Lega. Il Carroccio aveva puntato, fino a qualche giorno fa, sulla consigliera comunale Giovanna Miele, sostenuta da un gruppo interno in cui spiccano i nomi di Massimiliano Carnevale e Armando Valiani. Sulla consigliera Miele sono arrivati però i niet di Forza Italia con Claudio Fazzone e di Fratelli d’Italia con Nicola Calandrini.

Durigon ha provato a insistere, ma alla fine ha desistito. I nomi rimasti sono appunto quelli di Vincenzo Zaccheo e di Matilde Celentano. Il primo indicato dalla Lega, la seconda da Fratelli d’Italia. Il Carroccio, per non perdere la quota su Latina, ha scelto di sostenere Zaccheo, su cui sono arrivati, pur non senza problemi, i nulla osta degli altri. (Leggi qui Top e Flop, i protagonisti del giorno: venerdì 6 agosto 2021).

La graticola di zaccheo

Ma all’interno della Lega la scelta non viene digerita e il timore del sottosegretario è quello di avere una lista debole alle prossime comunali che rischia di far fare flop al Carroccio. Per cui, nel tardo pomeriggio di ieri, ecco tornare alla ribalta l’idea di cedere a Fratelli d’Italia la candidatura su Latina, con Matilde Celentano, la quale raccoglierebbe maggiori consensi tra gli alleati.

All’ora di cena i dirigenti locali della Lega si sono riuniti per valutare insieme lo stato dell’arte. I problemi non sono pochi: perdere un consigliere comunale come Massimiliano Carnevale non è certo semplice (non intende ricandidarsi con Zaccheo) soprattutto se porta con sé un addio anche di Giovanna Miele all’universo Lega.

Vincenzo Zaccheo

A tutto questo vanno aggiunti i dubbi che sono emersi negli altri partiti, dove in molti minacciano di non candidarsi in quanto non vogliono sostenere “un ritorno al passato”. Fratelli d’Italia e Forza Italia, ieri, sembravano delle polveriere. Tutti questi dubbi hanno frenato l’annuncio ufficiale dell’accordo. Ancora 12 ore di tempo per decidere. 

Dal canto suo, Vincenzo Zaccheo, che ieri mattina era praticamente sicuro, sta ancora aspettano di firmare la candidatura. Sul tema, dice: “I vertici nazionali dei partiti mi hanno chiesto la disponibilità, io l’ho data e sono in attesa di conferma“.

Come lui, tutti. 

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