La stagione dei gregari in attesa della volata per le candidature

Alle Europee De Angelis sostiene Smeriglio, Ruspandini sta con Procaccini, Iannarilli con Antoniozzi. Mentre sia nella Lega che in Forza Italia non sarà semplice individuare chi avrà influito maggiormente. Ma dopo il 26 maggio sarà chiarissimo capire chi correrà per cosa.

Nessuno di loro è candidato alle Europee, ma tutti quanti sono intenzionati ad ottenere più voti possibili sul proprio esponente di riferimento per poi uscire allo scoperto quando si tratterà di definire le candidature alla Camera, al Senato e alla Regione. Ma chi si espone davvero in questa campagna elettorale?

Sicuramente Francesco De Angelis, leader maximo di Pensare Democratico, componente del Pd della quale fanno parte anche il presidente del consiglio regionale Mauro Buschini e il consigliere regionale Sara Battisti. De Angelis “porta” (come si diceva ai tempi del Pci) Massimiliano Smeriglio. Vuole un risultato eclatante, per effettuare l’ennesima prova di forza e per mandare un ulteriore messaggio al segretario Nicola Zingaretti.

Forza Italia deve dimostrare al presidente dell’europarlamento Antonio Tajani (numero due del partito) di esserci ancora sul territorio. Già, ma se tutti votano Tajani, a chi sarà attribuibile il risultato elettorale? A Mario Abbruzzese piuttosto che a Pasquale Ciacciarelli? A Danilo Magliocchetti piuttosto che a Tommaso Ciccone? C’è poi la ‘variabile’ Gianluca Quadrini, il più votato alle scorse Provinciali: sta tornando ad incrociare le rotte di Forza Italia e se alla fine decidesse per il rientro si conterebbe su una terna diversa da quella di Abbruzzese: con Di Meo e Bernini (leggi qui Un’opera di Bernini per riportare in Forza Italia Quadrini)

In Fratelli d’Italia ci sono diverse situazioni. Il senatore Massimo Ruspandini(che ha un asse di ferro con il capogruppo alla Camera Francesco Lollobrigida) farà votare il sindaco di Terracina Nicola Procaccini. Confidando anche nel sostegno di Alfredo Pallone. Mentre Antonello Iannarilli sta con Alfredo Antoniozzi. Poi Alessandro Foglietta e Alessia Savo lanceranno i loro messaggi a Giorgia Meloni.

Nella Lega tutti dicono di voler votare Matteo Salvini: soluzione facile e molto democristiana. Ma forse in questo momento è l’unica che Francesco Zicchieri, Claudio Durigon e Nicola Ottaviani possono permettersi. Dopo le Europee si capirà come stanno  realmente le cose nei vari partiti.