Le Regionali contano già più delle politiche. E tutti i big…

Basta rileggere il risultato del 4 marzo 2018 per capire quanto pesano quelle consultazioni. Per questo motivo tutti stanno preparando quell’appuntamento con grande attenzione: da Ottaviani a Fantini, da Ruspandini a Frusone.

Sono le regionali il vero banco di prova per i Partiti in provincia di Frosinone. Basta andare con la memoria a quello che successe il 4 marzo 2018. (Leggi qui I titoli dei giornali di martedì 6 marzo 2018)

Alle politiche il Movimento Cinque Stelle sbaragliò letteralmente il campo grazie al voto di opinione. Anche in provincia di Frosinone, dove riuscì ad eleggere 3 deputati: Luca Frusone ed Enrica Segneri nel proporzionale, Ilaria Fontana nel maggioritario, battendo addirittura un mostro sacro come Mario Abbruzzese.

Claudio Durigon Francesco Zicchieri Foto: © Imagoecoinomica RAFFAELE VERDERESE

Nel centrodestra ci fu il sorpasso della Lega nei confronti di Forza Italia e in Ciociaria Claudio Durigon, Francesco Zicchieri e Francesca Gerardi staccarono il biglietto per Montecitorio. Durigon e Gerardi, che stavano nel proporzionale, anche con i voti ottenuti in provincia di Latina.

Alle Regionali andò però in modo diverso. Quattro eletti. Il Pd, rimasto all’asciutto alle politiche, mandò alla Pisana Mauro Buschini e Sara Battisti, sull’onda lunga di un ticket fortemente voluto da Francesco De Angelis. (Leggi qui L’ultimo morso del cannibale De Angelis).

Forza Italia riuscì ad eleggere Pasquale Ciacciarelli, candidato da Mario Abbruzzese. I Cinque Stelle riuscirono a portare in consiglio regionale Loreto Marcelli. Niente da fare per la Lega, nonostante l’ottimo risultato personale di Alessia Savo.

Abbruzzese e Ciacciarelli ai tempi delle Regionali

Il 4 marzo 2018 in provincia di Frosinone Pd e Forza Italia erano ancora i partiti di riferimento. Come dimostrò il voto delle regionali. Un voto nel quale occorre barrare il simbolo e poi scrivere i nomi. Anzi i cognomi. E’ per questo motivo che rappresenta il vero test politico per i Partiti. La prossima volta, nel 2023, dovranno tenerlo in considerazione tutti. Dalla Lega a Fratelli d’Italia.

Partito Democratico e Forza Italia già lo sanno bene. Ed è proprio su questa votazione che Luca Fantini (Pd), Nicola Ottaviani (Lega), Massimo Ruspandini (Fratelli d’Italia), Adriano Piacentini, Rossella Chiusaroli, Daniele Natalia (Fratelli d’Italia), Luca Frusone, Enrica Segneri e Ilaria Fontana Cinque Stelle) misureranno la forza dei rispettivi Partiti.

Anzi, non è neppure escluso che qualche big alla fine preferisca cimentarsi alle Regionali piuttosto che alle politiche.