Rimpasto in Regione: Presidenza al M5S e Buschini super assessore allo Sviluppo

Il rimpasto in Regione Lazio con l'ingresso del M5S in maggioranza. Ipotesi Presidenza del Consiglio ai grillini più un assessorato. Il presidente Buschini tornerebbe in giunta. Come super assessore allo Sviluppo.

Via l’abito grigio di rappresentanza, nell’armadio la feluca da presidente, nel cassetto le forbici per le inaugurazioni. Al loro posto un vestito più comodo, talvolta anche la tuta da lavoro, tutti i giorni con le maniche arrotolate. Mauro Buschini potrebbe cambiare abito. E lasciare il ruolo diplomatico di presidente del Consiglio Regionale del Lazio per tornare in trincea al fianco di Nicola Zingaretti, nella sua giunta. Ricoprendo la delega all’Industria che fu del suo maestro Francesco De Angelis.

Nicola Zingaretti e Mauro Buschini

L’indiscrezione circola da ieri sera negli ambienti della Regione Lazio. È legata al rimpasto che porterà il Movimento 5 Stelle a sostenere alla luce del sole la maggioranza di governo regionale. In apparenza un’estensione dell’accordo nazionale che ha portato al varo del governo Conte 2. In realtà è proprio in Regione Lazio che sono stati costruiti i presupposti sui quali realizzare l’intesa nazionale. (leggi qui Verso la nuova maggioranza M5S – Pd anche in Regione Lazio).

Il rimpasto prevede la sostituzione di due assessori con le valigie già pronte per andare al Governo, ricoprendo il suolo di sottosegretari: il titolare dello Sviluppo Economico Gianpaolo Manzella e la responsabile delle Politiche Sociali Lorenza Bonaccorsi. Più un paio di assessorati sui quali sarà necessario cambiare strategie alla luce delle nuove relazioni con Roma Capitale. Ma all’interno di questo riassestamento c’è la concreta ipotesi che il presidente del Consiglio Regionale del Lazio Mauro Buschini lasci la presidenza dell’Aula della Pisana per tornare in Giunta. Dove era già stato nel corso dello Zingaretti I come assessore responsabile alle Politiche dei Rifiuti.

Il vice presidente del Consiglio regionale del Lazio Devid Porrello

La presidenza d’Aula andrebbe ad un esponente del Movimento 5 Stelle. Il nome che circola con più insistenza è quello di Devid Porrello, attuale vice presidente in quota a quella che era l’opposizione. I nuovi assetti a quel punto imporrebbero la ricostituzione dell’Ufficio di Presidenza: in pratica l’elezione interna di un nuovo vice al posto di Porrello. I nomi più gettonati sono quelli di Laura Cartaginese (rimasta fedele a Forza Italia e che a dicembre ruppe lo schieramento, votando a favore del Bilancio predisposto da Zingaretti).

Oppure quello dell’attuale presidente della Commissione Cultura Pasquale Ciacciarelli (uscito di recente dal Gruppo azzurro per passare con Toti, attivissimo però nel dialogo sotterraneo con il centrosinistra; fu un suo improvviso viaggio per incontrare i laziali emigrati in Scozia a garantire i numeri per la sopravvivenza dello Zingaretti II messo sotto attacco a dicembre). (leggi qui Zingaretti vola, l’opposizione si schianta: la Mozione di sfiducia finisce in farsa).

Quale destinazione per Mario Buschini? Se Gianpaolo Manzella nelle prossime ore traslocherà in via Veneto 33 allo Sviluppo Economico, l’attuale presidente del Consiglio Regionale andrebbe volentieri al suo posto per occuparsi di fondi europei e soprattutto della loro assegnazione sui territori del Lazio; di innovazione tecnologica, Ricerca Scientifica (Relazioni con le Università e finanziamento dei loro progetti di ricerca), Piccole e medie imprese, Start Up, Commercio, Artigianato. Sono in larga parte i temi dei quali si occupava il suo maestro Francesco De Angelis al culmine della sua potenza durante il governo regionale di Piero Marrazzo.

L’assessore Manzella con l’imprenditore Francesco Borgomeo ed il direttore dello stabilimento Grestone

Il rimpasto allargato potrebbe determinare uno spacchettamento delle deleghe del super assessorato allo Sviluppo Economico del Lazio. Lasciandone una parte ad un assessore di area M5S (ad esempio Pmi, Commercio, Artigianato, Ricerca).

Proprio lo spacchettamento delle deleghe è stato al centro di un’intensa riunione avvenuta nel pomeriggio di ieri con l’assessore Gianpaolo Manzella all’interno dell’ufficio del Capo di Gabinetto del Governatore, il felpatissimo Albino Ruberti. Presente anche Mauro Buschini.