Scontro nella Lega: Ottaviani sfida chi critica i risultati delle Comunali

Le scintille nella Lega dopo i risultati del ballottaggio. Ondata di messaggi sulla chat. Ottaviani spiazza tutti: giovedì analisi del voto. Ma subito ci sono i distinguo. Al Regionale chiesta la presenza di Salvini

Una data per spezzare l’assedio, affrontare a caldo i dissidenti: il coordinatore provinciale della Lega di Frosinone Nicola Ottaviani ha convocato per giovedì sera alle ore 19 il Coordinamento Provinciale. Per fare l’analisi del voto.

Lo ha fatto per mettere fine all’ondata di messaggi che durante l’intero pomeriggio di lunedì ha intasato il Gruppo WhatsApp dei dirigenti. Sono iniziati a piovere appena i risultati dei ballottaggi sono diventati consolidati, delineando la vittoria di Maurizio Cianfrocca ad Alatri e quella di Luca Di Stefano a Sora.

Ma di fronte alla sortita di Ottaviani il fronte si è sfaldato. Il Coordinamento non si terrà: non giovedì. (Leggi qui Durigon, Ottaviani e Ciacciarelli nel mirino di Zicchieri-Gerardi).

La chat si infiamma

Maurizio Cianfrocca con la fascia da sindaco

Cosa chiedevano i dirigenti comunali della Lega. E perché hanno iniziato ad assediare i loro referenti Provinciali? Chiedono un confronto su due aspetti. Il primo riguarda Alatri: i messaggi mettono in evidenza che la vittoria non è stata politica, il successo elettorale l’hanno centrato le individualità. In pratica? I mille voti che nessuno si aspettava dalla civica Cianfrocca Sindaco, gli oltre 800 voti presi dal solo Roberto Addesse, i circa 350 portati da Antonello Iannarilli. Chiedono di sapere se, tolte queste individualità, il centrodestra abbia funzionato o no. Se c’è un motivo che ha indotto il Coordinatore Provinciale a non andare ad Alatri per congratularsi con il neo sindaco.

Il secondo tema tocca Sora: vogliono capire cosa è accaduto. Perché la Lega ha lasciato andare via Luca Di Stefano che per anni è stato il capogruppo del Partito. E poi è stato messo in condizione di andare via. Le elezioni le ha vinte lui, il centrodestra nemmeno è arrivato al ballottaggio.

Sullo sfondo ci sono gli attriti tra il gruppo dirigente in carica e quello che l’ha preceduto. Tra il Coordinatore provinciale Nicola Ottaviani con il reponsabile provinciale Organizzazione Pasquale Ciacciarelli da un lato, l’ex coordinatore regionale Francesco Zicchieri con l’ex coordinatore provinciale Francesca Gerardi. Le scintille sono diventate evidenti già due settimane fa dopo il primo turno di voto, con uno scambio di battute al vetriolo in diretta su Teleuniverso. (Leggi qui Un congresso per chiedere la testa di Ottaviani).

I due parlamentari avevano criticato la linea dei loro successori, Ottaviani gli aveva risposto che hanno più like che voti.

Ieri sera è uscito dal fortino ed ha abbassato il ponte levatoio. Lo ha fatto con un messaggio: “Il Coordinamento si riunirà giovedì per tenere l’analisi del voto”. Sono iniziati i distinguo. I due Parlamentari hanno detto che la data va condivisa: loro, ad esempio, hanno impegni d’Aula ed in Commissione. La controffensiva di Ottaviani è pronta: il numero dei voti della Lega è aumentato, i Consiglieri sono di più, i Comuni in cui si governa sono saliti.

Peggio al Regionale

Enzo e Luca Di Stefano

La temperatura è ancora più alta sulla chat del Regionale. I risultati di Roma bruciano. Brucia soprattutto una Lega che non ha peso specifico sulla Capitale. Il Direttivo Regionale convocato per l’analisi del voto è stato spostato.

L’analisi è stata messa all’ultimo punto dell’Ordine del Giorno. I dirigenti cercano un colpevole. Dalla base accusano di essere stati ignorati, non avere visto in azione i loro ekletti ed i loro dirigenti. Insomma di non avere creato quel consenso è è fondamentale se si vuole competere alle elezioni Comunali.

E’ stata chiesta la presenza di Matteo Salvini e degli eletti nel Lazio: in region ed in Parlamento. proprio quelli ai quali Matteo Salvini più di un anno fa aveva raccomandato il massimo impegno per vincere le elezioni a Roma.