La Corte dei Conti ordina ai Comuni di Colfelice, Sgurgola, Sant’Andrea del Garigliano di adottare misure correttive dei propri bilanci. Ecco quali
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La relazione del presidente Tommaso Miele. Il solco con i temi sollevati negli anni passati. E l’ideale prosecuzione. Il ruolo umano: di chi viene giudicato ma anche di chi giudica. E l’importanza della famiglia
La Corte dei Conti che “ripara se stessa” e il giudice originario della provincia di Frosinone chiamato ad un compito su cui c’è chi polemizza
“Far sbavare di rabbia” chi non la pensa come noi non è il modo migliore per fare il giudice, né per sanare un conflitto estremizzato
La Corte dei Conti ha pubblicato in quete ore tre deliberazioni riguardanti i Comuni di Pescosolido, Ceccano e Vallecorsa. Le irregolarità da sanare, in un caso. Gli obiettivi raggiunti, negli altri. I suggerimenti e l’invito a migliorare la gestione finanziaria.
Dopo Frosinone e Torrice anche i bilanci di Amaseno finiscono sotto la lente della Corte dei Conti. Cosa ha rilevato. E perché il fenomeno si fa sempre più largo. Il dato sul quale riflettere
Nel Bilancio predisposto per l’approvazione ci sono le risposte chieste dalla Corte dei Conti. Il piano di rientro? È stata la via giusta. Le piste ciclabili? Verso una mobilità differente. Ma verranno riviste: sentendo i tecnici e senza farci condizionare dalle opposizioni. Le assunzioni? Si faranno. L’ascensore inclinato? Ecco le date.
La Corte dei Conti delibera una Pronuncia di Accertamento che mette nel mirino il Piano di riequilibrio finanziario pluriennale del Comune di Frosinone. Le cifre non quadrano. I magistrati vogliono documenti e cifre certe
La difficile via del piano di rientro per i Comuni. Il supplemento di istruttoria disposto dalla Corte dei Conti per Torrice. Ciosa chiedono i magistrati. E perché
Non è stata una banale relazione. Nè un, seppur dovuto, resoconto dell’attività svolta. Quella del presidente della Corte dei Conti Tommaso Miele è stata uno spaccato di interesse straordinario sullo stato della Cosa Pubblica. Ascoltandola è apparso chiaro a tutti quanto sia cambiato il mondo che ci circonda in questo ultimo anno
I fatti, i personaggi ed i protagonisti delle ultime ore. Per capire cosa ci attende nella giornata di giovedì 9 febbraio 2023.
L’alto magistrato, originario della provincia di Frosinone, indica al prossimo Governo la via per togliere la paura della firma. Che rallenta la Pubblica Amministrazione. E fa perdere milioni di euro
“Il Codice degli Appalti va modificato”, “La paura della firma c’è” e “non si risolve come fatto dal Governo nel 2000”. A Madonna di Campiglio il presidente aggiunto della Corte dei Conti Tommaso Miele non fa sconti
I giudici amministrativi annullano la nomina del Procuratore Generale Aggiunto. Era testa a testa nei punteggi con un collega. Poi la svolta sul voto finale. Ma manca la motivazione. E per il Tar è fondamentale
Il dirompente intervento del presidente della Corte dei Conti del Lazio durante l’inaugurazione dell’Anno Giudiziario. Il dito puntato sulle norme che creano impunità, sui giudici presuntuosi, sulle norme confuse e contraddittorie
La Regione Lazio chiude la diatriba con la Corte dei Conti sui Rendiconti 2020. Via libera a due emendamenti di Leodori. Le critiche delle opposizioni
Palazzo Chigi ha deliberato la nomina del giudice Tommaso Miele di Aquino a Presidente Aggiunto della Corte dei Conti.
Il Consiglio comunale di Ceccano, coi voti della maggioranza, ha approvato il piano di riequilibrio finanziario pluriennale volto a ripianare un disavanzo di otto milioni di euro creato tra il 2008 e il 2019: ovvero dalle amministrazioni sia di centrosinistra che di centrodestra. Niente “tana libera tutti” però: uno scaricabarile di responsabilità
Il giudizio di parifica della Corte dei Conti lancia il Governatore, che adesso può contare sul modello sanitario ma anche su quello economico di risanamento. Poi c’è il fattore Roma, se dovesse vincere Roberto Gualtieri. Tutti elementi che Enrico Letta non potrà ignorare nella rifondazione del Pd.
I consiglieri di centrosinistra, “amici dei talebani” secondo il Fratello d’Italia Daniele Massa, lasciano deliberatamente la sala consiliare durante le votazioni per l’avallo del rendiconto 2020 e della procedura anti-dissesto. Il centrodestra di Caligiore, che non si offende se lo chiamano “fascista”, se li approva da sé e li difende a spada tratta. Prima dell’ironico applauso finale della maggioranza, le reciproche accuse di irresponsabilità