Ciociaria, perché Forza Italia non si fa colonizzare dalla Lega e dai Fratelli della Meloni

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Lega e FdI non sono riusciti a cambiare il centrodestra per mancanza di una strategia comune e condivisa. Nonostante la campagna acquisti scatenata “contro” gli azzurri. Alla fine Forza Italia ha mantenuto spazi e libertà d’azione.

Lega e Fratelli d’Italia non sono riusciti a costruire un nuovo modello di centrodestra in provincia di Frosinone. A livello nazionale hanno stabilito un asse che non prescinde da Forza Italia ma certamente limita il peso degli “azzurri”. In Ciociaria no.

La coalizione non si riunisce mai, l’unica prova importante, quella delle elezioni per la presidenza della Provincia, è risultata un disastro.

Fratelli d’Italia guarda al proprio orticello, la Lega pure. Entrambi i Partiti hanno fatto e continuano a fare campagne acquisti guardando soprattutto agli ex di Forza Italia. Nella Lega sono entrati Pasquale Ciacciarelli (e anche Mario Abbruzzese), Nicola Ottaviani, Danilo Magliocchetti e tanti altri. In Fratelli d’Italia Antonello Iannarilli, Alessia Savo e perfino Alfredo Pallone, anche se non ha aderito formalmente.

Massimo Ruspandini, Francesco Zicchieri e Gianluca Quadrini

Ma ognuno si muove per conto proprio. Alla Provincia Daniele Maura, presidente dell’aula, ha un asse con Antonio Pompeo, esponente del Pd. La Lega sta cercando un forte radicamento sul territorio.

Forza Italia mantiene tutte le posizioni: ha più sindaci, più consiglieri e nelle assemblee degli amministratori si muove meglio. Lo si è visto alla Saf.

Il senatore e coordinatore regionale Claudio Fazzone si tiene strategicamente fuori dalle trattative, in modo che alla fine sul territorio ognuno abbia libertà di azione. E il vicecoordinatore regionale Gianluca Quadrini quelli spazi li occupa tutti.

Il sindaco di Anagni Daniele Natalia da più di un anno pone il tema del centrodestra della città dei Papi, perché un consigliere provinciale di FdI (Gianluigi Ferretti), ad Anagni è contro la maggioranza. Da Fratelli d’Italia nessuno risponde e questo consente a  Natalia di fare come vuole.

A Frosinone Adriano Piacentini difende prerogative e spazi di Forza Italia, anche nella prospettiva della prossima candidatura a sindaco. Alle Regionali non c’è bisogno di coalizione: ogni partito concorre per sé per quanto riguarda i candidati al consiglio. Alle politiche le “caselle” verranno definite a livello nazionale. Ma per tutto il resto la coalizione servirebbe. Lega e Fratelli d’Italia non hanno la leadership del centrodestra in Ciociaria. Forza Italia ringrazia e… approfitta.