Lo “strappo della Foresta”: Di Rollo vuole una coalizione anti Salera

Di Rollo va a pranzo con l'opposizione e propone Luigi Maccaro come candidato sindaco alle primarie. Al tavolo anche gli ex assessori della giunta Salera: la coalizione civica si mette in moto

Alberto Simone

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Alla regia Renato De Sanctis, consigliere civico della compagine “No Acea” che al ballottaggio del 2019 aveva siglato un accordo con Enzo Salera. E’ stato lui a riunire oggi intorno al tavolo di un ristorante nella zona Foresta di Cervaro la maggior parte dei consiglieri di opposizione. Poi alcuni ex assessori e soprattutto la presidente del Consiglio Barbara Di Rollo. C’è chi sostiene che proprio la miss preferenze avrebbe chiesto a Renato De Sanctis di attivarsi per farla sedere intorno ad un tavolo con gli altri consiglieri di opposizione.

A quel tavolo Barbara Di Rollo è arrivata accompagnata dal marito, Stefano Tescione. Che alla fine del pranzo ha postato una foto sui social con il consigliere comunale Benedetto Leone. Cioè l’uomo che sta convincendo il centrodestra a dare vita alle Primarie di coalizione, aperte anche al mondo civico e del centrosinistra che non si sente più rappresentato dal sindaco Salera.

Lo strappo, che sembrava ormai evidente, nel pranzo di oggi è stato consumato: Di Rollo ha chiesto agli altri commensali di attivarsi per costruire una coalizione trasversale e civica sullo stile di quella che ha portato alla vittoria Piergianni Fiorletta a Ferentino. Ha quindi esplicitato che non intende ricandidarsi nella compagine del sindaco uscente con cui ha governato per oltre quattro anni. 

Solo un pranzo, molto più di un pranzo

Al momento però resta tutto circoscritto ad un pranzo: Barbara Di Rollo non intende dimettersi o passare ufficialmente in opposizione. Gli altri commensali hanno dato ancora un paio di mesi di tempo alla presidente del Consiglio. Dopodichè dovrà scegliere da che parte stare. La deadline è fissata al 30 ottobre.

Ma chi altro c’era a quel tavolo? Tutto il gruppo dell’ex sindaco Giuseppe Golini Petrarcone: anzitutto Armando Russo, entrato in assise proprio grazie alle dimissioni dell’ex sindaco. Poi l’ex presidente del consiglio comunale Massimiliano Mignanelli; Laura Borraccio, entrata in Consiglio a seguito delle dimissioni di Salvatore Fontana da Consigliere e da coordinatore provinciale di Italia Viva. E l’ex del Pd Luca Fardelli.

Renato De Sanctis ha portato al pranzo, inoltre, gli assessori defenestrati: hanno partecipato al pranzo Emiliano Venturi, che era entrato in giunta proprio dopo l’accordo tra De Sanctis e Salera. E Barbara Alifuoco, oggi esponente di Azione.

Il jolly Maccaro e la deadline di Leone

Luigi Maccaro

Convitato di pietra l’assessore alle politiche sociali Luigi Maccaro: avrebbe dovuto partecipare al pranzo, ma all’ultimo minuto ha dovuto dare forfait per problemi di famiglia. Così almeno ha comunicato a chi lo aveva invitato. Quel che è certo è che il suo nome è risuonato più di una volta. Barbara Di Rollo ha spiegato agli altri commensali che l’assessore potrebbe essere un ottimo candidato da candidare alle primarie.

Leone ha ribadito che entro il 30 ottobre Di Rollo e Maccaro dovranno fare lo strappo ufficiale con l’attuale amministrazione se intendono fare le Primarie, altrimenti sarebbe un inciucio e un’ammucchiata. Il consigliere Luca Fardelli, uno dei massimi esponenti di Pensare Democratico (la componente maggioritaria del Pd) sul territorio del cassinate, ha però chiesto a Leone una cosa. Che il progetto delle Primarie sia prettamente civico e non di centrodestra, altrimenti farebbe fatica a far parte del progetto.

Da De Sanctis a Venturi passando per Alifuoco e Di Rollo, sono poi stati raccontati alcuni aneddoti sul modo di fare del sindaco Salera. Sindaco che, secondo i racconti  emersi, si comporterebbe in maniera autoritaria non lasciando margini di manovra ai consiglieri comunali e agli assessori. Tra una portata e l’altra il pranzo si è prolungati fino alle 15.

Evangelista invitato, Bevilacqua e Calvani no

E’ stato informato anche il consigliere Franco Evangelista, che non ha partecipato, mentre non sono state invitate le consigliere Michelina Bevilacqua (FdI) e Francesca Calvani (FI) in quanto vengono ritenute organiche alla minoranza.

In ogni caso, il pranzo di oggi segna una svolta importante in maggioranza, più che nelle minoranze. La presidente del Consiglio ha preso parte ad un pranzo politico con i consiglieri di opposizione e ha proposto l’assessore Luigi Maccaro come candidato alle primarie. Non c’è alcun passaggio ufficiale. Demos resta saldamente in maggioranza, Di Rollo non intende lasciare la presidenza o passare all’opposizione, ma è evidente che ormai potrebbe mancare davvero poco allo strappo finale.

A meno che Enzo Salera in questi mesi non riesca a ricucire . E a riportare dalla sua parte oltre che la presidente del Consiglio anche quei pezzi di centrosinistra. Pezzi che oggi, a Cervaro, hanno condiviso il tavolo con quelli che nel 2019 erano loro avversari.