Quei “cattivi” che provengono da Forza Italia

Stili e prospettive diverse, ma stessa determinazione a voler contare sul serio. Nicola Ottaviani, Antonello Iannarilli, Mario Abbruzzese e Pasquale Ciacciarelli hanno deciso di “osare” all’interno di Lega e Fratelli d’Italia. Se verranno “stoppati”, allora Carroccio e FdI dovranno rinunciare a vincere in molti Comuni.

Con stili diversi ma anche con prospettive molto diverse. Però sono tornati. Anzi, diciamo la verità: non sono mai andati via. In questa provincia Forza Italia ha espresso per più di venti anni una classe dirigente che ha amministrato Comuni, Provincia, perfino enti intermedi. Oltre a centrare elezioni importanti alla Regione e perfino in Parlamento. Alcuni di quegli uomini sono ancora sulla breccia, pronti a restare o a rientrare in pista.

Militano in altri Partiti, ma stanno mettendo in chiaro che sono loro il valore aggiunto, senza il quale Lega e Fratelli d’Italia non possono coltivare ambizioni di crescita e di governo.

FOTO © STEFANO STRANI

Il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani non vive di politica: adora amministrare il capoluogo, ma economicamente potrebbe farne a meno. Nel Carroccio ha assunto un ruolo sempre più importante e il suo naturale approdo sarebbe un seggio alla Camera o al Senato. Ma se Francesco Zicchieri o Claudio Durigon dovessero sbarrargli la strada, nessun problema: ognuno per la sua via, ma il Carroccio dovrebbe rinunciare sul nascere a vincere le comunali di Frosinone e magari ad indicare il sindaco.

Antonello Iannarilli nella vita politica ha svolto ogni ruolo: parlamentare, assessore e consigliere regionale, presidente della Provincia e tanto altro ancora. Ha aderito con convinzione a Fratelli d’Italia, spinto anche da Giorgia Meloni. Poi si è ritrovato in un contesto nel quale si pretende di far valere l’anzianità di servizio, come se la politica fosse una caserma. Allora ha deciso di cominciare a giocarsi le sue carte, aderendo alla componente di Francesco Lollobrigida. Se poi il senatore Massimo Ruspandini decidesse di sbarrargli la strada per una possibile candidatura alle Regionali, nessun problema. Antonello Iannarilli andrebbe via, portandosi i suoi. Tanto ad Alatri e in qualche altro posto i conti bisogna farli con lui.

GIANLUCA QUADRINI

Pasquale Ciacciarelli è consigliere regionale, ruolo che la Lega non aveva in questa provincia. E’ entrato nel Partito in un momento decisivo. Sanno tutti che con lui c’è anche Mario Abbruzzese. Certamente personaggio decisivo, ma comunque in grado di muovere ancora diversi voti. Francesco Zicchieri e Claudio Durigon non “amano” politicamente Abbruzzese e Ciacciarelli? Nessun problema: potrebbero entrambi andare via.

E il radicamento della Lega nel cassinate? Si fermerebbe sul nascere.
Già, quelli che provengono da Forza Italia sono “cattivi”.