Venezia-Frosinone

La resurrezione infinita di capitan Brighenti

Il difensore del Frosinone ha ripreso a camminare dopo l’intervento chirurgico alla caviglia sinistra. Ora la riabilitazione. Ancora una volta Nicolò si sta dimostrando più forte di tutto. La carriera scandita dagli infortuni che lo hanno costretto a fermarsi. Ha sconfitto un tumore quando aveva 20 anni. Poi due operazioni al pancreas ed una alla spalla.Ma si è sempre rialzato grazie alla tenacia, alla Fede

Coraggio, energia e la spinta dei tifosi. Grosso vuol battere Buffon

Venerdì sera partirà il campionato con l’anticipo dello “Stirpe” tra Frosinone e Parma. Tornerà il pubblico sugli spalti ed è attesa una cornice degna dell’appuntamento. Una partita ricca di motivi d’interesse a partire dalla sfida tra i due campioni del mondo del 2006. La squadra giallazzurra vuole ripetere la buona prova in Coppa Italia

Kakà, “o tiraggir e tanto entusiasmo Zerbin vuole essere protagonista

Il neo attaccante del Frosinone s’ispira al campione brasiliano ed a Lorenzo Insigne con il quale si è allenato nel Napoli durante i ritiri precampionato. “Ho cercato d’imparare da lui che interpreta il ruolo in maniera incredibile”. In Coppa Italia ha giocato nel secondo tempo e ha pure segnato uno dei rigori

Il Frosinone c’è e risponde presente

I giallazzurri sono stati eliminati dalla Coppa Italia ma hanno regalato ottime indicazioni in vista dell’inizio del campionato. La squadra di Grosso è apparsa in costante crescita grazie al modulo 4-3-3 che funziona. Pressing e aggressività le armi che i ciociari stanno affinando. Solida la difesa, dinamico il centrocampo, ficcanti gli attaccanti esterni

Frosinone, serve resilienza ma Nesta finisce sotto esame

I giallazzurri domani di scena a Venezia devono cercare il riscatto dopo un avvio di stagione deludente. Non sarà facile contro un’avversaria che è partita forte ed ha vinto le prime due gare ufficiali. Subito convocati i neo acquisti Parzyszek e Curado. Rientrano Salvi e Capuano.

Le due tappe venete del Frosinone, “maledetto”

La partita con l’Empoli ha denotato una buona condizione fisica ma anche i soliti problemi nella tenuta difensiva e nella capacità offensiva che un tecnico attento e perfezionista come Nesta dovrà risolvere

Frosinone, calendario con esordio in salita

Mentre i giallazzurri erano impegnati nell’amichevole contro la Roma (4-1 per i giallorossi), a Pisa la Lega ha sfornato il calendario del prossimo campionato. I canarini debutteranno il 26 settembre in casa. Il torneo si chiuderà il 7 maggio a Reggio Calabria. Confermato il format natalizio.

Il Frosinone dai due volti respira l’aria della vetta

Tre successi per 1-0, salto in alto anche se in condominio. Per scrollarsi di dosso le ‘scomode’ coabitazioni serve un altro allungo. Più dell’emergenza farà la differenza la motivazione. Saper soffrire è una dote, basta però non esagerare: anche il Cuore Giallazzurro ha un limite. Nei due tempi ancora marce differenti: nei primi 45’ i giallazzurri nella zona medio-bassa della classifica.

Nella volata-promozione spunta la faccia tosta del Frosinone

I giallazzurri si godono il secondo posto ed ora inizia un altro campionato. Il tris di vittorie apre infatti scenari molto allettanti. A Venezia i canarini hanno mostrato cinismo, cuore e soprattutto spirito di corpo. Alessandro Nesta ci crede: “Dobbiamo capire che se vogliamo fare qualcosa d’importante questo è il momento. Non dopo. Adesso o mai più”. Domenica allo “Stirpe” l’attesa sfida col Perugia per difendere la piazza d’onore.

La pennellata svedese disegna il secondo posto per il Frosinone

La rete che decide una gara ad alta tensione arriva al 18′ della ripresa dopo che lo svedese aveva visto sfumare altre due ghiotte occasioni. Giallazzurri a pari punti con il Crotone. Tre cambi forzati per Nesta: si fanno male Tabanelli, Gori e Dionisi. Nel finale succede di tutto: due legni per i lagunari e una palla-gol che Novakovich non chiude a rete al 97′

Il modo di vincere del Frosinone

La difesa è un blocco di garanzia con 19 reti incassate: seconda alle spalle di quella del Benevento (11 reti subìte). Per puntare in alto è importante un maggiore contributo di gol fatti. Classifica ancora corta, campionato sempre livellato, colpa della poca continuità generale: 12 punti dividono il quart’ultimo posto dal secondo. Frosinone e Venezia, avversarie al ‘Penzo’ divise da 7 lunghezze eppure giocano per obiettivi opposti. L’applicazione mentale gioca un ruolo decisivo