Pd e Forza Italia, quelli che… guai un chiarimento

Nei Democrat non è cambiato nulla: le aree di De Angelis e Pompeo si odiano e si profilano le ennesime lacerazioni. Da Sora a Frosinone. Negli “azzurri” Gianluca Quadrini ha il dente avvelenato e potrebbe sbattere la porta. Non da solo.

Non si chiariscono. Si mandano messaggi a distanza, meglio se a mezzo stampa, ma non si chiariscono. Il Partito Democratico e Forza Italia in Ciociaria fanno così.

Partiamo dai Democrat. Antonio Pompeo, presidente della Provincia e leader di Base Riformista, da giorni sta mettendo nel mirino il segretario Luca Fantini. Con un ragionamento evidente: non c’è alcuna impostazione unitaria nella gestione del Partito perché in realtà Fantini fa parte di Pensare Democratico di Francesco De Angelis, Mauro Buschini e Sara Battisti. (Leggi qui L’amarezza di Jessica, il silenzio dei Fratelli).

Luca Fantini

Luca Fantini, fedelissimo della prima ora di Nicola Zingaretti, va avanti per la sua strada, che è quella dei confronti nelle sezioni sul vademecum inviato dal nuovo segretario Enrico Letta. Mauro Buschini e Sara Battisti non rispondono a Pompeo, mentre Francesco De Angelis si limita a far notare al sindaco di Ferentino che in realtà il Partito sta cambiando. (Leggi qui De Angelis: «Il cacciavite c’è, manca l’anima»).

In realtà però nessuno ha voglia di chiarirsi. Vale la pena ricordare che pochi anni fa il Pd era talmente diviso che alle elezioni comunali di Cassino e Veroli, per citare due esempi, venivano effettuate delle manifestazioni separate alle quali invitare perfino i big nazionali e regionali. Da una parte l’area di Francesco De Angelis, dall’altra quella di Francesco Scalia. Non è cambiato molto, come si è visto peraltro pochi mesi fa a Ceccano e Pontecorvo. E come si potrebbe vedere a Sora e Alatri.

Ma soprattutto a Frosinone, dove si sta andando verso la terza lacerazione consecutiva, dopo quelle tra Domenico Marzi e Michele Marini e tra Fabrizio Cristofari e Michele Marini. La strada è quella. Ma non si incontrano e non si chiariscono.

Nessun chiarimento in Forza Italia

Rossella Chiusaroli e Gianluca Quadrini

Stessa situazione a Forza Italia, dove si continua a fare finta che il cambio della guardia alla XV Comunità Montana sia stato un normale avvicendamento. Non è così naturalmente. La nomina di Rossella Chiusaroli al posto di Gianluca Quadrini è stata voluta dal senatore e coordinatore regionale Claudio Fazzone.

Quadrini ha commesso la sua parte di errori ma ha il dente avvelenato e potrebbe perfino pensare di lasciare il Partito. Non da solo naturalmente. Un Partito che ha perso tante di quelle persone (ultimo Anselmo Rotondo) da scendere dal 25% all’8%. Senza che nessuno davvero se ne preoccupi.

Pure in questo caso però nessun chiarimento.