
In questi anni in Ciociaria dal Carroccio sono andati via in troppi: Alessia Savo e Carmelo Palombo per esempio. Ma anche Giuseppe Patrizi e Domenico Fagiolo. Ora si profila il dualismo tra Nicola Ottaviani e Pasquale Ciacciarelli, sempre conflittuali dai tempi di Forza Italia. Le gatte da pelare di Durigon.
In consiglio provinciale ha perso un consigliere, Igino Guglielmi. Vero che ha sempre continuato a far parte del Polo Civico, ma vero pure che nel gruppo della Lega c’era rimasto per quasi due anni. E visto che al Comune la formazione di Gianfranco Pizzutelli continuerà a sostenere il sindaco Nicola Ottaviani, non c’erano motivi amministrativi per una decisione del genere.
C’era invece una motivazione politica: inizio di uno sganciamento del Polo Civico dal centrodestra, ma anche presa di distanza dal Carroccio. (Leggi qui La Lega sparisce dalla Provincia: Guglielmi se ne va).
Fine di una fase

Nel Carroccio si sta chiudendo la fase di Francesco Zicchieri coordinatore regionale (avrà un ruolo importante nella segreteria nazionale), al quale subentrerà Claudio Durigon. L’intera fase di Zicchieri è stata caratterizzata da forti conflitti e tante uscite dal Partito. Pensiamo agli ex coordinatori Fabio Forte e Carmelo Palombo, ma pure a gente come Domenico Fagiolo, consigliere comunale di Frosinone ed ex fedelissimo proprio di Zicchieri.
Ma c’è soprattutto un addio alla Lega che non è stato mai analizzato a fondo. Quello di Alessia Savo, per anni sindaco di Torrice e capace di uno straordinario exploit alle Regionali. Non è entrata nel consiglio della Pisana soltanto per le cervellotiche norme che regolano i meccanismi di attribuzione dei seggi.
Ma tanti altri sono andati via dalla Lega in questi anni: per esempio l’ex commissario della Provincia Peppe Patrizi.
Certamente ci sono state delle adesioni, a cominciare da quella del sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani. Fino a quella del consigliere regionale Pasquale Ciacciarelli. Due che quando erano in Forza Italia a stento si salutavano. Due che non si sopportano e che sono destinati a “farsi la guerra” sempre. Anche se facessero parte della squadra della parrocchia.
Lega, la necessità di aggregare

Nicola Ottaviani come coordinatore provinciale ha necessità di aggregare, ma al momento non ci riesce. Pasquale Ciacciarelli come consigliere regionale punta alla riconferma: che non passerà attraverso un ticket che non c’è nei fatti, quello con la deputata Francesca Gerardi. Non sta scritto da nessuna parte che i due si presentino in tandem alle Regionali. Anzi, ad oggi l’ipotesi più probabile è che ognuno vada per conto proprio.
Claudio Durigon, da coordinatore regionale, dovrà analizzare tutte queste situazioni. Nella Lega il tasso di conflittualità interna continua a salire. E così non si va da nessuna parte.