A Frosinone la “madre di tutte le battaglie”, ma prima c’è Alatri: la partita decisiva

Le Comunali di settembre non saranno significative sul piano politico. Soltanto a Ceccano e Pontecorvo potranno esserci risultati destinati a “pesare” a favore di Fratelli d’Italia e Forza Italia. Ma per Lega e Pd gli appuntamenti cruciali saranno altri.

A parte Ceccano e Pontecorvo (in entrambi i Comuni il centrodestra è largamente favorito), non ci sono altre realtà dove il voto di settembre potrà avere riflessi politici. Il che vuol dire che soltanto il senatore Massimo Ruspandini (Fratelli d’Italia) e Gianluca Quadrini (Forza Italia) possono “incassare” un risultato. Il primo con l’eventuale conferma a sindaco di Roberto Caligiore, il secondo con quella del fedelissimo Anselmo Rotondo.

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Negli altri Partiti, invece, la classe dirigente sosterrà… l’esame di maturità nei prossimi anni. A partire dal 2021.

Prendiamo la Lega: il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani e il consigliere regionale Pasquale Ciacciarelli si sono sostanzialmente divisi il nord e il sud della provincia. Ed è chiaro che risponderanno politicamente delle loro scelte in base ai risultati di Alatri e poi di Sora, Frosinone, Anagni.

Sempre se avranno il tempi di farlo, considerando che nel Carroccio i responsabili provinciali vengono alternati con una velocità impressionante (Umberto Fuscp-Kristalia Rachele Papaevangeliu-Fabio Forte-Carmelo Palombo-Francesca Gerardi).

LUCA FANTINI

Nel Partito Democratico l’era di Luca Fantini segretario è appena cominciata e le elezioni del 20 e 21 settembre sono troppo ravvicinate per poter esprimere un giudizio sull’attuale segreteria.

Anche per lui il primo vero test sarà rappresentato da Alatri. Dove peraltro nel centrodestra si cerca una soluzione che tenga insieme Enrico Pavia e Antonello Iannarilli. Non semplice.

Alle comunali di Frosinone invece c’è tempo: si voterà a maggio 2022. Il capoluogo ha una sua importanza particolare, ma stavolta i temi saranno tanti. Con  il Pd di Francesco De Angelis deciso a riprendersi il Comune, puntando su Mauro Vicano. E con il centrodestra che dopo due mandati di Ottaviani non vuole mollare, ma è consapevole che al momento non esiste un candidato sindaco che metta d’accordo le varie anime.

Ci sarà tempo per arrivare al 2022. Prima ci saranno le comunali di Alatri: quella partita influirà su molto di… tutto il resto.