Appuntamento alle 13: Mario apparecchia con Pallone le Provinciali (di M. Molisani)

Le strategie dietro le linee per imbastire gli accordi in vista delle elezioni provinciali di ottobre. E poi quelle per il Consiglio che si terranno a gennaio. Sullo sfondo, l'apertura di Alfieri per un patto Pd - Forza Italia

Mario Molisani

L'ombra nei palazzi del potere

Ancora un volta i lunghi corridoi del Comune di Cassino hanno portato oltre i confini perimetrali del municipio le urla di Carlo Magno….per la disperazione D’Alessandro.
Ma è possibile che per i soliti cavilli burocratici devo fare sempre figure di m….”, ha detto inferocito come un black Angus di 1100 kg il giorno del macello. “Non capite che la faccia ce la rimetto sempre io……E che c…..”, ha continuato ad urlare in faccia al segretario Comunale Rita Lady Dissesto Riccio l’ex responsabile dell’area tecnica del Comune Pio Dominus Pacitti e i rappresentanti dell’azienda che sta eseguendo i lavori di ampliamento del cimitero a San Bartolomeo.

Qualche giorno fa infatti il segretario generale per colpa “di un cavillo burocratico“, era stato costrettoa sospendere i lavori al camposanto mettendo alla berlina ancora una volta CMD’A che ha dovuto subire attacchi da più fronti nonostante la sua convalescenza in ospedale per i soliti dolorosissimi calcoli.

Un blitz quello di Carlone in comune che ha permesso di risolvere i vari problemi legati al cimitero tanto da far annunciare al sindaco urbi ed orbi che i loculi “saranno presto assegnati“.

SE C’ERO IO….

Dopo la settimana da Dio di Benedetto Social et poi Labora Leone, conclusasi con tanto di intervista sul suo grandissimo operato in 7 giorni (leggi qui Il sindaco legge l’intervista di Leone e finisce in ospedale con le coliche) a cavallo di ferragosto gli è subentrato Beniamino il Serafico Papa. (leggi qui Finisce la mini epoca Leone, ora il vice sindaco è… Papa). Secondo le malelingue non si sarebbe mai fatto vedere in municipio. Le grandi opere avviate da Leone, si fa per dire ovviamente, non sono state completate. Piazza XV febbraio è ancora lì in attesa degli ultimi interventi per completare la riqualificazione.

Se c’ero io già avevamo fatto l’inaugurazione“, ha detto in giro Benedetto Social et poi Labora Leone. Lo ha detto anche al risorto commander in chief Mario Cosilam Abbruzzese che però non vuole in alcun modo essere accostato a questa amministrazione. “Sono grandi e grossi, devono fare da soli, io non c’entro niente“.

Però, al contrario di quanto a afferma, in municipio ieri c’è salito eccome.

 

 

APPUNTAMENTO ALLE TREDICI

A vederlo varcare il portone del municipio sono stati il presidente d’Aula Dino il diVino Secondino, il vice presidente della Provincia e consigliere d’opposizione in municipio Massimiliano Mignanelli, l’ex sindaco Bruno Scittarelli, l’esponente di Fratelli d’Italia Enrico Iemma, la capogruppo di Forza Italia Rossellissima Tacco 12 Chiusaroli.

Stavano al bar di fronte al municipio quando hanno visto arrivare il commander risorto. E dopo pochi secondo hanno visto parcheggiare lì davanti il coordinatore regionale di Noi con l’Italia Alfredo l’eterno Pallone.

Hanno strabuzzato gli occhi quando li hanno visti andarsi incontro e salutarsi con tanto di bacio e abbraccio. I tempi della clamorosa lacerazione nella notte in cui nacque il Nuovo Centro Destra di Angelino senzaquid Alfano sono ufficialmente superati.

«Ci vediamo alle 13?» chiede conferma Pallone.

Consapevole dei troppi occhi indiscreti che osservano, con freddezza Abbruzzese risponde «Si, devo andare che ho una cosa da fare». È in quel momento che l’hanno visto salire le scale del municipio: sarà stata una finta per non stare con Pallone? O aveva davvero qualcosa da fare in Comune, come invece nega?

C’è infine una coincidenza dal segnalare. Appena andato via M.A. è apparso il consigliere comunale di Noi con l’Italia Antonio Valente. Ha salutato calorosamente il suo segretario regionale, avevano appuntamento per vedersi a pranzo: alle 13. Cioè la stessa ora in cui pallone doveva vedersi anche con Abbruzzese.

Altra coincidenza: allo stesso orario avevano un pranzo con Mario anche i suoi due colonnelli: il consigliere regionale Pasqualino tuttaCultura Ciacciarelli e Riccardo Del Brocco.

Ma mica fossero andati a pranzo tutti assieme?

 

IL MENU’ POLITICO: LA PROVINCIA

Il menù politico pare che sia stato l’elezione del presidente della Provincia di Frosinone a ottobre e il rinnovo dell’assise provinciale l’anno prossimo. Molti stanno dibattendo lontano da occhi indiscreti nei ristoranti più appartati della città martire.

Alfredo Pallone ha già detto ad Antonio Tajani che in caso di rottura nel centrodestra lui appoggerà Forza Italia (leggi qui Provinciali, scintille tra Pallone e Quadrini su Lega e Forza Italia) .

Inoltre, Pallone ha sempre avuto una linea di dialogo aperta con il presidente della Provincia Antonio Pompeo. Che è del Pd.

Come si concilia la cosa? Forse con la dichiarazione fatta in nottata dal segretario provinciale reggente dei Dem Domenico Alfieri che in sostanza apre una strada per un patto con Forza Italia. (leggi qui Il Pd apre a Forza Italia: un patto già alle Provinciali)

Forza Italia a cassino ha in programma un incontro ufficiale nei prossimi giorni per stabilire la strategia. Rossellissima Tacco 12 Chiusaroli, che in sala Di Biasio è il capo gruppo degli azzurri ha fatto capire che ad ogni modo lei sarà della partita. E che non riuncerà al seggio in piazza Gramsci.

 

OCCHIO AI CIVICI

Intanto i gruppi civici del Comune di Cassino si sono incontrati un paio di volte per fare il punto della situazione.

Carmine The Warrior Di Mambro, Alessio Una parola è troppa e due sono poche Ranaldi, Peppe Torcicollo Di Mascio, Angelo El Jardinero Panaccione e Rosario Reset Franchitto non vogliono assistere da spettatori alle prossime elezioni provinciali e soprattutto vogliono partecipare al tavolo delle trattative del centro destra.

Perche devono partecipare soltanto le civiche di Frosinone all’incontro? Noi ci siamo e vogliamo dire la nostra, siamo un gruppo civico del secondo comune della Provincia di Frosinone per numero di abitanti“, hanno fatto sapere ai vertici provinciali di Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia e Noi con l’Italia.

I 5, però, sono in movimento già da qualche giorno, hanno già incontrato alcuni amministratori locali nel conprensorio del cassinate e si dicono pronti a candidare al consiglio provinciale uno di loro, se non verranno coinvolti nelle sedi dovute.

Una bella gatta da pelare per il commander risorto Mario Cosilam Abbruzzese e Carlo Black Angus D’Alessandro.

Perchè tolti questi cinque voti, quello di Rossellissima Tacco 12 Chiusaroli, e i ballerini Gianluca Grattaevinci Tartaglia Francesco Black & Decker Evangelista a disposizione di Forza Italia rimangono soltanto Gianrico bellachioma Langiano, Francesca Candy Candy Calvani, Dino Il Divino Secondino e CMD’A. Più ci sarebbe il voto di Antonio Pennellone Valente se fosse vero il pranzo delle Tredici di cui sopra.

 

Pertanto il blocco civico al momento è il gruppo piu numeroso all’interno del consiglio comunale. Gli 11 voti che hanno permesso a Rossellissima due anni fa di entrare a palazzo Iacobucci, non sono poi così scontati per un candidato di Cassino. Sopratttutto se non si tratta con i 5 civici.

Saranno altri giorni di tensioni all’interno di quello che rimane della maggioranza capitanata da CMD’A. Sempre che i 5 cavalieri non vengano ricordati come quelli dell’Apocalisse.