La politica a trazione nordista, il cassinate ininfluente

Dalla Lega al Pd, passando per Fratelli d’Italia, Movimento Cinque Stelle e perfino Forza Italia. A dare le carte sono gli esponenti dell’area settentrionale della provincia. Cancellata la supremazia targata Angelo Picano e Anna Teresa Formisano.

Sono lontani i tempi di Angelo Picano. Ma anche quelli di Anna Teresa Formisano e di Mario Abbruzzese, quando era il cassinate a dare le carte nella politica provinciale. Oggi non è più così e basta dare uno sguardo alle rappresentanze politiche nei vari partiti per capire come stanno le cose.

Nel Pd domina il fattore nord: segretario Luca Fantini (Alatri), consiglieri regionali Mauro Buschini (Alatri) e Sara Battisti (Fiuggi), presidente della Provincia Antonio Pompeo (Ferentino), presidente del consorzio Asi e leader incontrastato Francesco De Angelis (Ripi-Frosinone). Il cassinate non esiste a certi livelli e perfino un modello vincente come quello del sindaco Enzo Salera a Cassino non è bastato.

Tormenti leghisti

Passiamo alla Lega: a dare le carte è Claudio Durigon, coordinatore regionale e sottosegretario di Stato. Messo sotto attaccio proprio in queste ore. Lui è di Latina. Ma sul territorio si è affidato soprattutto al coordinatore provinciale Nicola Ottaviani, sindaco di Frosinone. Il consigliere regionale e responsabile dell’organizzazione Pasquale Ciacciarelli fatica a trovare spazi, nonostante i consigli di Mario Abbruzzese, esponente di Cambiamo ma proiettato sul Carroccio. Il fatto è che uno come Ottaviani chiude tutti gli spazi e perfino parlamentari come Francesca Gerardi e Gianfranco Rufa non riescono ad esprimersi al meglio. L’asse della Lega di Ottaviani è in ogni caso spostato verso il nord.

Pure nel Movimento Cinque Stelle il cassinate non tocca palla. Il capogruppo alla Regione Loreto Marcelli è del sorano. Mentre la potentissima sottosegretaria di Stato alla transizione ecologica, Ilaria Fontana, è di Frosinone. E si è permessa il lusso di andare a vincere a casa di Abbruzzese. A Cassino. Il deputato Luca Frusone, al secondo mandato, è di Alatri. Ed Enrica Segneri, anche lei deputato, insiste principalmente sull’area del frusinate.

Fratelli e non

Il quartier generale di Fratelli d’Italia è a Ceccano, dove c’è Massimo Ruspandini, senatore della Repubblica e capo del partito. Ma pure i leader dell’area minoritaria, sono del nord della Ciociaria: Antonello Iannarilli (Alatri), Alessandro Foglietta (Supino), Alessia Savo (Torrice).

Quindi Forza Italia. Due dei tre sub commissari sono del nord della provincia: Daniele Natalia (Anagni) e Adriano Piacentini (Frosinone). Rossella Chiusaroli è di Cassino, ma si trova in minoranza… territoriale. E se il massimo della sua capacità amministrativa è costituito dall’inviare le determine del predecessore agli organi di vigilanza non c’è molta materia politica sulla quale costruire.

Insomma, nella politica ciociara comanda il nord.