In Italia il fronte anti Destra si sta sfaldando clamorosamente. Le divisioni pentastellate e i ritardi dei Dem stanno minando la possibilità di un’alleanza vera. E anche in Ciociaria i segnali che arrivano (Sora) vanno nella direzione dell’ognuno per conto proprio. Una mediazione potrebbero cercarla i big. Se però trovano il coraggio.
Loreto Marcelli
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Top e Flop. I fatti ed i protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire cosa è accaduto e cosa ci attende nelle prossime ore
Lo scenario Il parlamentare locale dei Cinque Stelle dice la sua: «Una frattura non conviene a nessuno. Ma dobbiamo fare presto»
D’Orazio fa un passo di lato ma il Movimento 5 Stelle si impunta sul nome della Di Folco. E la capogruppo Dem lo definisce il Partito delle lobbies. Anche Vinciguerra sbatte la porta. Sempre più lontana la possibilità di una coalizione stile Governo Conte Due.
Top e Flop. I fatti ed i protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire cosa è accaduto e cosa ci attende nelle prossime ore
L’annuncio di Roberta Lombardi sulla sua bacheca Facebook. Il M5S “riparte dall’Anno Zero”. Statuto condiviso con la base. Spazio a più sensibilità. Ma non più un contenitore nel quale stipare tutto
Dopo lo strappo di Davide Casaleggio un’altra grana per Giuseppe Conte: il possibile partito di Alessandro Di Battista. Il ruolo di Luigi Di Maio. Cosa potrebbe succedere e e con chi sono schierati Ilaria Fontana, Loreto Marcelli, Luca Frusone ed Enrica Segneri.
Candidatura a sindaco di Roma e presidenze delle commissioni regionali del Lazio: due temi che ridisegnano la mappa del potere all’interno dei partiti e perfino in Ciociaria. Ecco come è andata.
Top e Flop. I fatti centrali ed i protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa è accaduto e cosa ci attende nelle prossime ore
Top e Flop. I protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende nelle prossime ore
Tramontato il proporzionale, si va verso una conferma del Rosatellum. Dalla Lega a Fratelli d’Italia, passando per i Cinque Stelle: difficilissimo scalzare i parlamentari in carica. Mentre in Forza Italia Antonio Tajani vuole cambiare la musica.
Rifiuti, Zingaretti mette la Raggi spalle al muro. Conte non accende i Cinque Stelle. I big preparano la restaurazione
Top e Flop. I protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende nelle prossime ore
La definizione della candidatura a sindaco di Roma ritarda l’avvento dell’avvocato del popolo. Che non ha fretta. Ma intanto in Ciociaria hanno messo tutti il pilota automatico: da Ilaria Fontana a Loreto Marcelli. Non Luca Frusone, che vuole capire se il vincolo del doppio mandato (che lo taglierebbe fuori) resterà davvero.
A livello nazionale Enrico Letta sta accelerando, in provincia di Frosinone Luca Fantini aveva intrapreso il percorso delle alleanze, poi interrotto per la crisi di Governo. Adesso dovrà riannodare i fili del dialogo con Psi, Demos, Italia Viva, Articolo Uno. E cominciare il faccia a faccia con i Cinque Stelle. Ma c’è un problema: la mancata unità interna del partito.
A livello nazionale è in corso la madre di tutte le partite, quella tra Giuseppe Conte e Davide Casaleggio. Fondamentale il rapporto dei pentastellati con Rousseau. Nei territori la geografia è cambiata: Ilaria Fontana e Loreto Marcelli hanno scalato posizioni. Ma il problema resta quello dei consiglieri comunali. E a Frosinone Christian Bellincampi alle provinciali potrebbe candidarsi nella lista del vicepresidente.
La sottosegretaria al ministero della Transizione ecologica e il capogruppo alla Regione scalano le posizioni pentastellate. Si va verso un Movimento dove a dare le carte non sarà più Luigi Di Maio, ma Giuseppe Conte e Vito Crimi. E Roberta Lombardi. Al palo Luca Frusone ed Enrica Segneri.
Top e Flop. I protagonisti della giornata appena conclusa. Per capire meglio cosa ci attende nelle prossime ore
Da oggi Pasquale Ciacciarelli è l’unico consigliere regionale di opposizione eletto in provincia di Frosinone. “Tanto M5S e Pd stavano insieme pure prima”. La nuova Segreteria: “Nessuno ora ha alibi”. Il dialogo a destra: “C’è bisogno di confronto per arrivare a dama”
Il cassinate è stato maciullato e “spedito” nel collegio pontino di Terracina. Il Senato sarà inserito nella stessa circoscrizione con Latina. La Ciociaria rischia di perdere la rappresentanza parlamentare, ma nessuno si ribella. Il motivo è semplice: l’azione di deputati e senatori eletti il 4 marzo 2018 non si è vista. Anzi, non c’è stata. Contano di più i consiglieri regionali Mauro Buschini e Sara Battisti.