«Giù le mani dalla Provincia» (di C. Trento)

Durissima presa di posizione di Alessandra Sardellitti (Pd): «Una strumentalizzazione inaccettabile» «Le rese dei conti nel centrodestra non ci interessano, qui si risolvono i problemi del territorio congiuntamente»

Corrado Trento

Ciociaria Editoriale Oggi

«La strumentalizzazione dell’ente Provincia per alimentare scontri e rese dei conti nel centrodestra è intollerabile e va a discapito dell’intero territorio»: è durissima la presa di posizione di Alessandra Sardellitti, consigliere provinciale e comunale del Partito Democratico. Prende posizione dopo lo scontro frontale che si è innescato nelle ore scorse tra la Lega e Fratelli d’Italia. Con la prima a denunciare un inciucio FdI – Pd per sostenere il governo del presidente Antonio Pompeo. (leggi qui In apparenza c’è il Dup, in realtà c’è la candidatura: Lega e FdI in rotta di collisione). Ed i secondi pronti a rispondere per le rime minacciando di far saltare il dialogo. (leggi qui Alta tensione FdI-Lega: “Zicchieri e gli altri leghisti cosa hanno fatto per il territorio?”).

Francesco Zicchieri – Foto: (c) Imagoeconomica

Argomenta Alessandra Sardellitti: «All’Amministrazione Provinciale la politica e i giochetti sono gli ultimi dei nostri problemi, abbiamo dimostrato di mettere al primo posto l’interesse del territorio e dei cittadini. Lo abbiamo fatto tra consiglieri di diverse estrazioni politiche, dialogando e collaborando fattivamente. Stiamo parlando di un ente di secondo livello».

Aggiunge: «I tentativi ripetuti, da parte della politica di ogni “confine”, di incrinare un rapporto di rispetto reciproco e un’amministrazione del quotidiano seria e coordinata, sono francamente ridicoli. O forse farei meglio a dire grotteschi. Ma fanno anche comprendere per quale motivo questo territorio non è cresciuto mai economicamente e neppure socialmente. La Provincia ha competenze specifiche su un territorio che comprende 91 Comuni e non fa mai distinzioni basate sul colore delle Amministrazioni o sulle bandiere politiche e di partito. Mai. Collaboriamo quotidianamente con tutte le Amministrazioni. Di destra, di sinistra e civiche. Certamente con tutti i limiti economici ed organizzativi. Ma collaboriamo. Sulla viabilità, sulle scuole, sull’ambiente, su tutto».

Nota quindi Alessandra Sardellitti: «A noi davvero la politica intesa come contrapposizione semplicemente non interessa. Mi piace fare un esempio: la nascita del primo Its di questo territorio, fortemente voluto da Unindustria e dalla Provincia, è avvenuta a Pontecorvo, dove non mi pare che il Comune sia guidato da un’Amministrazione di centrodestra. La Provincia è impegnata a dare opportunità al territorio, ai cittadini. E non certamente alla classe politica. Voler utilizzare il palcoscenico dell’Amministrazione Provinciale per effettuare prove di forza o di egemonia politica è inaccettabile. Sia da destra che da sinistra».

Il presidente del Consiglio Provinciale Daniele Maura (FdI)

Punta il dito contro la seduta di Commissione fatta saltare ad inizio settimana dai due consiglieri di Forza Italia, Gianluca Quadrini e Gioacchino Ferdinandi. (leggi qui Provincia, braccio di ferro sul Dup. Pompeo: “Basta giochi”). «Il teatrino del numero legale fatto mancare in commissione (che non porta alcun beneficio all’Amministrazione e ai cittadini) è l’esempio eclatante di una politica lontana dal territorio. Poi ci stupiamo se la gente non soltanto rimane lontana ma . fortemente critica?».

Conclude la Sardellitti: «Ha ragione il consigliere con delega alla presidenza dell’aula Daniele Maura quando sottolinea che bisognerebbe parlare dei risultati ottenuti dai parlamentari per il territorio (io francamente non ne vedo). Il concetto fondamentale è quello della “res publica”. Un concetto che sfugge a molti. “Cosa del popolo” direbbe Marco Tullio Cicerone. Siamo stati eletti all’Amministrazione Provinciale non per garantirci future caselle elettive, ma per dare un contributo serio, fattivo e concreto al territorio. E su questo punto saremo intransigenti».

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